Progettare esperienze utente di valore usando le varie tecnologie esistenti

Progettare esperienze utente di valore usando le varie tecnologie esistenti

MONDO – Progettare esperienze utente di valore usando le tecnologie esistenti richiede meno sforzo rispetto al passato. Tuttavia, qualsiasi sia il progetto, test ed esperimenti con gli utenti sono la parte principale dell’User Experience. Perché?

Ford, un nome, una legenda, è l’azienda che, con il suo fallimento e la sua ripresa ha portato metodi per tutte le altre imprese. Parliamo dell’anno 1957, quando l’azienda automobilistica lancia una nuova macchina: Ford Edsel.

Convinta di aver fatto l’affare del secolo, la società mette l’auto sul mercato. Il risultato? La totale assenza di un test sui consumatori o comunque la mancanza di coinvolgimento e delle preferenze delle persone fa sì che la linea della macchina in questione fallisce definitivamente, finché la Ford non ha capito il suo errore.

Da qui nasce il concetto di “utente al centro dell’esperienza”: quello che poi diventa sui portali online tecnologici: esperienza utente, in inglese UX, acronimo di User Experience, una vera e propria disciplina digitale moderna.

Più avanti con i tempi, uno dei primi approcci di UX che possiamo portare in esempio è riferita alla progettazione delle prime esperienze utente degli sportelli postali e bancari, in cui la domanda principale a cui i progettisti dovevano rispondere è “come renderlo facile e usabile agli utenti?”. Nei nostri giorni, un esempio lampante di UX si può vedere nei siti web online o nelle interfacce utente dei nostri cellulari, progettati da designer.

In questo articolo vediamo come progettare esperienze utente di valore per utenti e aziende, come le nuove tecnologie si connettono con la UX unendosi, perché utilizzarle e dei suggerimenti bonus.

Ma prima di continuare, facciamo onore a delle frasi celebri di persone importanti nel mondo del design e della tecnologia, così che i concetti espressi possano far comprendere meglio al lettore la natura della materia.

“Presta attenzione a ciò che gli utenti fanno, non a quello che dicono.” Di Jakob Nielsen.

“La capacità di semplificare significa eliminare il superfluo in modo che il necessario possa parlare.” Di Hans Hofmann.

“Se pensi che un buon design sia costoso, dovresti considerare il costo di un cattivo design.” Di Ralf Speth.

Come progettare esperienze utente di valore per utenti e aziende?

Facile usabilità, semplice fruibilità, informazioni immediate: sono alcuni dei principi dell’User Experience. Per progettare esperienze utente di valore per utenti privati e aziende occorre considerare anche la voce “estetica”.

Usabilità per i siti web vuol dire che il portale deve essere sviluppato per essere di facile accesso per l’utente, su ogni dispositivo. La fruibilità permette a chi visita il portale online di riuscire a trovare tutto ciò che cerca, rispondendo alla soluzione del suo problema. L’estetica funzionale, nonché l’aspetto del sito, contribuisce a dare una migliore percezione dell’azienda ai clienti, ispirando sicurezza e fiducia. Ma facciamo un passo indietro, secondo Thinkwithgoogle, la UX è:

“User experience (anche comunemente abbreviata UX) può essere definita come l’insieme di elementi che riguardano l’interazione di un utente con un brand e i relativi prodotti o servizi ma anche le percezioni ed emozioni provate durante l’incontro con un’azienda online e offline.”

È una disciplina moderna, è vero, ma il suo sviluppo ha più di un secolo alle spalle. Il marchio Toyota, durante gli anni 40, ha progettato un sistema di produzione che mirava a creare un ambiente di lavoro migliore con al centro le persone che ci lavoravano, il quale consisteva nel tirare una fune per bloccare la catena di montaggio per condividere opinioni e miglioramenti personali dello stesso lavoratore sul processo di lavoro. La connessione tra le persone con il prodotto o il servizio è essa stessa User Experience riuscita: di successo.

Cosa manca? Le emozioni. Nessuna esperienza utente di valore sarà davvero potente se non trasmette una emozione profonda all’utente. L’azienda, con il suo sito web online, deve emozionare: è una delle regole della UX!

UX e tecnologia sempre più connessi: l’unione fa la forza

Oggi, l’esperienza utente si è fortemente connessa con le nuove tecnologie per arrivare ad un unico scopo: raggiungere il pubblico in massa. L’evoluzione da negozio fisico a quello online, per esempio, ha portato a progettare l’esperienza utente e l’interfaccia utente anche sul digitale.

Nel negozio fisico si progetta il percorso del cliente ma la stessa cosa succede nell’e-commerce con l’obiettivo di arrivare alla cassa. Quindi possiamo servirci delle nuove tecnologie per raggiungere un grande pubblico di persone ma senza la tecnologia stessa, l’UX design non esisterebbe nel digitale. Infatti, secondo marketing-espresso:

“L’user experience (UX) è la percezione e qualità dell’utente vissuta interfacciandosi con un determinato design.”

Da questo concetto potremmo tradurre che la percezione della persona e la qualità dell’esperienza vissuta è la stessa sia in un negozio online che fisico interfacciata con il design. Per esempio, come sono esposti i prodotti, quali colori risaltano nel locale, profumi, canzoni, per quello fisico; oppure, l’interfaccia, le categorie, i tag, la palette di colori, giuste pagine di destinazione per un argomento specifico, inviti all’azione accattivanti (call to action o CTA) e notifiche push, per quello online.

Perché usare le tecnologie odierne per una User Experience (UX) di successo?

Nel 2021, Serverplan ha pubblicato un contenuto che fa riflettere. “WordPress è utilizzato dal 43% di tutti i siti web”. Questa frase non è l’unica in cui i dati sono a supporto dei fatti. Altre tecnologie che aiutano a definire alcuni punti della UX sono i plugin (per i CMS in cui progettare i siti) di finestre pop up, implementate anche dai linguaggi di programmazione. Sos-wp, in proposito, ha precisato:

“Ci sono moltissimi studi sull’efficacia dei pop up, che mostrano risultati incredibili. Si parla di un conversion rate medio del 3,09%, con punte fino al 28%. Enterpreneur.com ha visto un aumento degli iscritti dell’86%, mentre le vendite sono schizzate ad un bel +162%”.

Per cui, i dati ci fanno capire che gli utenti cliccano sui pop up progettati secondo le regole della UX: un modo per portare il cliente nel percorso verso il carrello, facilmente e senza difficoltà per la persona che naviga all’interno della piattaforma.

Consigli bonus

In che modo l’UX influisce sul design di un sito web e sull’utente stesso? A questa domanda, risponde Trend Finders (agenzia di marketing digitale), specificando quanto sia importante per il percorso del cliente per arrivare ad un obiettivo sul portale, così:

“Dovresti progettare il tuo sito web in modo tale che sia facile e piacevole da usare. In caso contrario, potrebbero verificarsi frequenze di rimbalzo elevate. Dopo che se ne sono andati a causa di un’esperienza spiacevole, convincerli a visitare nuovamente il tuo sito Web è quasi impossibile. D’altra parte, anche il design del sito web influenza l’UX. Un design scadente si traduce in un esperienza negativa e viceversa.”

Poi, basandoci sui principi di progettazione della esperienza utente per i siti web, l’agenzia di marketing li ha precisati:

1. mantenere il sito web semplice;

2. considerare lo spazio bianco;

3. includere distrazioni minime (riproduzione automatica di suoni e video, popup eccessivi, immagini di sfondo ad alto volume);

4. creare contenuti di qualità e formattarli bene;

5. essere pertinenti e preziosi (capire il pubblico e condurre una buona ricerca sulle parole chiavi);

6. assicurarsi che il portale sia facile da usare e da navigare con header (intestazione), sidebar (content), footer (più di pagina) e above the fold (l’informazione principale che vede l’utente nella prima schermata del sito) con le relative informazioni per ogni sezione;

7. concentrarsi sui tassi di conversione per migliorarli tramite l’User Experience.

Articolo di Carmela Maggio

Autore MyWhere

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