Giornata mondiale dei profughi: non bisogna ignorare il problema!

Giornata mondiale dei profughi: non bisogna ignorare il problema!

MONDO – Giornata mondiale dei profughi, indetta nel 1951 soprattutto per sensibilizzare il pubblico sulla tematica e far capire l’importanza di tale giornata.

Il 20 giugno di ogni anno si celebra la Giornata mondiale dei profughi, portando avanti da anni la battaglia sui loro diritti.

Quando nasce e perché?

Era il 1951 e l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approva la Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati. Nasce per sensibilizzare la popolazione sui diritti inviolabili degli esseri umani, e su quanto sia importante sradicare i pregiudizi ancora resi noti nella società. “Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni” questo è ciò che dice l’articolo 14 della Dichiarazione universale dei diritti umani.

I dati

Sono più di 2,5 milioni di persone ad aver attraversato il Mediterraneo dal 2014 ad oggi. Alla prima metà di giugno, ci sono stati più di 72.700 arrivi, di cui almeno 14.000 erano minori.  Nel 2017 rifugiati e migranti cercavano di arrivare al più presto in Italia vista la guerra e la povertà in Africa, nei centri di detenzione in Libia. Nel 2020 con la pandemia, c’è stato un flusso migratorio minore ma che ha sicuramente aiutato poco a coloro che si trovavano nei loro paesi, che vivevano in condizioni disastrose a causa delle poche cure ricevute.

Le tragedie che ci hanno segnato per sempre

Tra le tragedie più recenti non possiamo dimenticare la strage di Cutro. 94 migranti persero la vita tra il 25 e il 26 febbraio del 2023, con altri ancora dispersi. Una tragedia consumata a Steccato di Cutro, con un caicco partito dalla Turchia carico di 180 migranti. Un triste epilogo della storia che ha segnato non solo la spiaggia calabrese, ma tutta Italia, che ha assistito con orrore e tristezza. Ma ancora una volta ci troviamo di fronte ad un’altra storia triste: si temono più di 600 morti in Grecia nel nubifragio a Pylos, avvenuto tra il 14 e il 15 giugno di quest’anno. Destinato ad entrare nella storia come una delle peggiori tragedie di sempre. Altra tragedia, altre persone che perdono la vita e che ci fanno unire nel silenzio e nelle lacrime colme di empatia e tristezza.

L’importanza della giornata mondiale dei profughi

Si sente parlare di rifugiati e migranti da anni, ma non si parla abbastanza dei loro diritti. La sensibilizzazione di tale giornata nasce proprio dall’idea di creare un vortice di empatia e informazione nelle persone, che da anni vivono con la paura di aprire un dialogo costruttivo che si focalizza sui diritti dei rifugiati.

Tale giornata si focalizza sulle persone che da anni lottano per fuggire dalle loro terre, per cercare un rifugio e qualcuno che li aiuti. E, nonostante le tragedie consumate negli ultimi anni, è giusto continuare a ricordare quanto sia importante saper trovare le parole giuste per parlarne e soprattutto quanto sia importante parlarne nel tempo.

Martina Bassi De Masi

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