William Shakespeare, il doppio anniversario del drammaturgo torturato

William Shakespeare, il doppio anniversario del drammaturgo torturato

ACCADE OGGI – Shakespeare nasceva in una giornata primaverile del 1564, dando origine ad un’eredità teatrale che segnerà la storia. Ma lo ricordiamo oggi perché è anche l’anniversario della sua morte: 23 aprile 1616.

Shakespeare ha delle origini piuttosto incerte, ma di una cosa si è sicuri: il suo amore per la scrittura drammatica era di ispirazione per le future generazioni.

Nasce a Stratford-upon-Avon, in Inghilterra centrale da una famiglia appartenente alla classe benestante.

Si sposa nel 1582 si sposa con Anne Hathaway ed ha tre figli: Susanna, Hamnet, e Judith.

Le sue opere appaiono più incentrate verso il teatro e la lirica, dove raccoglie un pubblico vasto ed attento.

Il suo trasferimento a Londra difatti lo porta a lavorare in teatro, come attore. Nonostante scriverà lui stesso le opere e capirà la sua passione per la scrittura stessa.

Sono ben 39 le opere scritte da Shakespeare, e molte sono anche rilevanti nel mondo attuale.

Le tragedie

Se si parla di Shakespeare non si può non nominare la sua scrittura eccentricamente drammatica, la sua cupa realtà di scrittura riflette su quello che poi sarà un vero e proprio patrimonio letterario e teatrale.

Romeo e Giulietta rimane una delle sue opere più importanti nella storia, consacrando non solo adattamenti teatrali ma anche cinematografici che ancora oggi portano la visione delle nuova generazione all’opera.

Ma non solo Romeo e Giulietta, anche opere come Otello e la sua gelosia, Amleto e il senso della vendetta, Macbeth e la follia.

La realtà di tutte queste opere vede una vera e propria tortura scritta e realizzata poi da attori, che porta le persone a riflettere sulle più importanti emozioni umane.

Commedie e romanzi storici

Non sempre però i racconti teatrali e romanzi riflettono solo su emozioni palesemente cupe, ma anche sul comico e l’ironico.

Si ricorda infatti Sogno d’una notte di mezza estate, La bisbetica domata, La dodicesima notte, Come vi piace. Tutte opere che riflettono emozioni forti con tematiche forti.

Anche i romanzi storici portavano a conoscere la scrittura di Shakespeare verso una conoscenza diversa.

Analizzando le storie d’amore di personaggi importanti e talvolta fittizi incrocia sempre e comunque il senso stesso del drammaturgo e poeta inglese: l’amore.

La sua morte è avvenuta il giorno del suo compleanno, il 23 aprile del 1616, lasciando una vera e propria eredità di genialità e follia shakespeariana.

I personaggi di Shakespeare tutt’ora vengono rappresentati nei grandi schermi o presi di ispirazione proprio per la loro originalità.

Il volto di questo drammaturgo e poeta si riflette ancora nelle ombre dei teatri appena nati.

Si dice infatti che è proprio grazie alla sua genialità e follia che il teatro ha preso vita e ha creato, ancora andando avanti, delle opere.

Non si sa ancora con certezza tutto su di lui, ma la sua sicurezza rimane nelle storie create e realizzate negli anni. 

Ed è per questo che ancora una volta ci si ricorda di lui, augurando un felice compleanno ad un poeta e drammaturgo torturato ma sicuramente geniale.

Martina Bassi De Masi

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