VENEZIA – Il panorama artistico-culturale di Venezia è in fermento d’estate. Si inseriscono a pieno titolo il progetto Residenza d’Artista e la mostra “L’Abbraccio. Il laboratorio delle Emozioni” dell’artista internazionale Cesare Catania. Nell’iconico Palazzo Donà dalle Rose, una personale densa di opere e significati concepita come un viaggio intimo nella produzione dell’artista attraverso gli anni.
Cesare Catania con la sua mostra si inserisce nel vasto programma di eventi estivi a Palazzo Donà dalle Rose. Vi è anche l’apertura straordinaria della Galleria del Doge e possibilità data al grande pubblico di ammirare capolavori. Opere che attraversano la storia dell’arte dal XVI al XXI secolo. Catania arriva a Venezia pronto per nuove sfide, dopo la sua mostra Art in Motion e dopo aver aggiunto di recente un ulteriore tassello alla sua poliedrica attività di artista grazie alla creazione di “Disruptive” suo primo cortometraggio musicale realizzato con materiale “free copyrights” reperito su internet, sempre nel segno di un’arte democratica.
Progetto residenza d’artista: Fondazione Donà Dalle Rose
Ingegnere per formazione e artista per passione, profondo conoscitore di tutto ciò che rientra nell’universo digitale e fervido sostenitore del cubismo. Cesare Catania è stato nominato a Gennaio 2023 negli USA “Ambassador a livello worldwide della Giornata Internazionale dell’Abbraccio”. Anche inserito da Forbes tra gli artisti italiani più competenti al mondo in materia di NFT e Metaverso. Catania approda a Venezia grazie alla recente collaborazione con la Fondazione Donà dalle Rose. Realtà che per l’intero mese di Luglio 2023 lo accoglierà nell’omonimo Palazzo in Residenza d’Artista.
Nell’ambito di questo ambizioso Progetto, obiettivo dell’artista sarà lavorare alla produzione della nuova collezione “The other side of the moon”. Una collezione caratterizzata da una forte contaminazione tra la “Tecnica Catania” (basata sul mix di siliconi e acrilici), le sue tipiche geometrie prospettiche e l’utilizzo di materiali reperiti in Laguna. Catania renderà così un duplice tributo, alla Luna e a Venezia. Dunque sancendo attraverso il suo Progetto di Residenza l’importanza e la necessità per l’artista non solo di lasciarsi ispirare dal luogo in cui opera. Ma anche di poter lasciare nelle opere – e attraverso di esse – segni tangibili dell’ispirazione ricevuta magari proprio utilizzando materiali scovati durante il periodo della Residenza.
Mostra L’Abbraccio, il laboratorio delle emozioni
La mostra proposta a Venezia da Cesare Catania in collaborazione con Fondazione Donà dalle Rose, è una vera e propria lente d’ingrandimento sulla poetica di Catania e su opere di diversa natura, dalla scultura alla pittura sino agli NFT. Tutte collegate dal fil rouge concettuale di un’arte “democratica”, fruibile liberamente e sdoganata dai soliti luoghi istituzionali quali musei e gallerie, capace di parlare alle persone coinvolgendole in un percorso emozionale che si sviluppa in location insolite come nel caso, appunto, dell’antichissimo Palazzo Donà dalle Rose.
Questo stesso concetto di arte “democratica”, capace inoltre di andare al di là di qualsiasi differenza geografica e religiosa, contro razzismo, ingiustizie e discriminazioni si collega direttamente al Progetto internazionale socio-culturale “L’Abbraccio” ideato e promosso dal Maestro Catania insieme con realtà di altissimo livello, tra cui l’Ambasciata Italiana in Angola e la Divisione Pediatrica dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano.
I visitatori della mostra “L’Abbraccio” potranno lasciarsi affascinare sin da subito dalla forza del marmo bianco la cui polvere, sapientemente lavorata con frammenti di meteorite e acciaio, trova la sua più alta espressione nelle sculture dal titolo “Cuore della Terra” (A e B Version) collocate nell’Androne di Palazzo Donà tra fregi e altre meraviglie risalenti al XVII secolo in un perfetto mix di arte antica e arte contemporanea. La sezione scultura non mancherà tuttavia di altre sorprese colorate. È il caso delle opere in ferro, corda naturale, legno, silicone e acrilico, che rendono omaggio alla “Bocca dell’Etna”.
Un altro capolavoro di Cesare Catania
Sarà tuttavia la serie ‘Feelings and Emotions’ a restituire allo spettatore la cifra dei sentimenti e delle emozioni più recondite del Maestro. Questo attraverso la presentazione di opere cariche di pathos tra cui si distinguono due sculture in acciaio, silicone, acrilico e pigmenti naturali (“Presenza” e “Assenza”) ma anche vibranti quadri 3D in silicone, acrilico e pigmenti naturali su tela come “Yellow Happiness”, “Pink Shyness” e “Gli Arlecchini”.
La mostra di Catania è un tripudio di arte allo stato puro. Una artista che sconfina spesso e volentieri in suggestive sperimentazioni capaci di dare vita a lavori. Opere che sanno avvolgere e far sognare come quelle in silicone e acrilico. Tra queste meritano una menzione speciale le versioni B e C de “L’Abbraccio” oltre alla celebre tela “L’Abbraccio”. Molto particolari anche le opere di arte informale che campeggiano in tutta la loro forza visiva tra le architetture di tempi lontani di Palazzo Donà dalle Rose, prendendo per mano il visitatore e accompagnandolo in mondi altri, come ne “L’Uomo che non vede”, “Letture Estive” (omaggio a Pier Luigi Nervi), “L’Abbraccio – A version”.
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