Tenente Colombo a teatro: Analisi di un omicidio al Festival Verezzi

Tenente Colombo a teatro: Analisi di un omicidio al Festival Verezzi

ITALIA – È possibile vedere il Tenente Colombo a teatro dal 9 all’11 agosto al Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Opera ispirata dal testo Prescrizione: Assassinio risalente al 1962.

Il Tenente Colombo a teatro. Forse pochi sanno che Il Tenente Colombo, uno dei telefilm più noti e seguiti degli anni ’70 e ’80, nasce da un testo teatrale. Prescrizione: assassinio (Prescription: Murder) è scritto nel 1962 da William Link e Richard Levinson. È andato in scena per la prima volta al Curran Theatre di San Francisco nello stesso anno. Il testo ebbe un tale successo che nel 1968 ne fu realizzato un film TV. Protagonista fu Peter Falk nel ruolo che lo avrebbe poi reso celebre in tutto il mondo. Il primo episodio della serie TV, Un giallo da manuale, del 1971, fu diretto da un giovanissimo Steven Spielberg.

Locandina Tenente Colombo, Analisi di un omicidio

Il Festival Teatrale di Borgio Verezzi tra i maggiori eventi culturali sul territorio ligure, si tiene dal 7 luglio al 14 agosto 2023. Che magia il teatro in un borgo antico sotto una luna d’estate. Che magia Borgio Verezzi! La 57° edizione del Festival del Teatrale di Borgio Verezzi, ha in programma vari spettacoli. Le rappresentazioni si svolgono dal 1967 nella magica cornice di Piazza Sant’Agostino. La manifestazione è dedicata quest’anno a Enrico Rembado, storico sindaco e fondatore.

In particolare ne Il Tenente Colombo, in scena dal 9 all’11 agosto nell’ambito del Festival Teatrale di Borgio Verezzi, vi è un cast di attori di talento e di provata esperienza, come Gianluca Ramazzotti, Pietro Bontempo, Samuela Sardo, Sara Ricci e Nini Salerno abiterà, sera dopo sera, gli ambienti fumosi disegnati da Alessandro Chiti e illuminati da Giuseppe Filipponio, mentre i costumi sono firmati dalla talentuosa Adele Bargilli.

Il Tenente Colombo a Teatro

Come in tutti i telefilm che seguiranno, anche in Prescrizione: assassinio, lo spettatore è da subito testimone dell’omicidio. Il dottor Fleming è un brillante psichiatra di New York, che non riesce più a tollerare il matrimonio con la moglie, una donna possessiva che ha sposato solo perché ricca. Assieme alla sua giovane amante Susan, un’attrice di soap, architetta il piano perfetto per uccidere la moglie. Ma sulla sua strada troverà il tenente Colombo.

Dalla prima scena in poi, il racconto si dipana non sulla traccia del “chi è stato” come accade in Agatha Christie, ma sul filo del “come fare a prenderlo”. Il modesto ma acuto Colombo che lavora ostinatamente per smascherare l’alibi “perfetto” dell’assassino. In questo ‘modus operandi’ ritroviamo temi cari ad Alfred Hitchcock, che in Il delitto perfetto, del 1954, aveva fatto da battistrada a un nuovo modo di intendere il giallo.

Un indizio apparentemente insignificante alla volta – lacci delle scarpe, caviale, aria condizionata – il duello tra Colombo e lo psichiatra si dipana fino ad arrivare ad un sorprendente epilogo.

L’atmosfera 

Il testo ci immerge nell’atmosfera newyorchese dell’inizio degli anni ‘60. Una città sporca e malfamata, minacciata dalla criminalità e animata da nuovi immigrati che ne ridisegnano la fisionomia trasformandola nella metropoli multiculturale di oggi. Il sogno americano comincia a vacillare dopo gli anni del boom e, mentre le istanze della postmodernità mettono radici nell’arte e nella letteratura, il cinema e il teatro recepiscono il relativismo etico ed esistenziale che attraversa la società e la cultura definendo un nuovo tipo di attore/personaggio. Agli eroi senza macchia interpretati da James Stewart e Cary Grant, si sostituiscono le interpretazioni crude e naturalistiche di attori come Marlon Brando. I personaggi maschili non hanno più la necessità di sembrare infallibili, ma possono finalmente mostrare le loro fragilità, le loro mancanze, le loro paure.

Festival Teatrale Borgio Verazzi, foto di Walter Nesti

Con la sua aria trasognata e l’impermeabile perennemente spiegazzato, Colombo, e Peter Falk, s’inscrivono perfettamente nel profilo di questo attore nuovo, che ha studiato da Stella Adler e che rigetta gli schemi classici delle major hollywoodiane. Non è un caso che lo stesso Falk sia stato uno degli attori feticcio di un altro grande rivoluzionario del cinema e della recitazione americana: John Cassavetes. E non è un caso che Wim Wenders (che odiava il mezzo televisivo ma che adorava Colombo), lo inserisca nel suo capolavoro Il cielo sopra Berlino, sia in quanto Peter Falk, ma anche come Tenente Colombo: lo intravediamo infatti apparire nella tv di una vetrina di un negozio di elettrodomestici nel film.

Prescrizione: assassinio

Prescrizione: assassinio riproduce nella scenografia, nei costumi e nelle musiche, l’atmosfera affascinante e cupa dei primi anni ’60 a New York. Colloca l’azione in due luoghi principali: lo studio dello psichiatra e la sua abitazione. Gli attori e le attrici, seppur calati nel linguaggio dell’epoca, restituiranno una credibilità contemporanea nella recitazione minimale. Un’interpretazione asciutta e realistica dei dialoghi serrati e, a tratti, brillanti, di Link e Levinson. Un equilibrio, questo, che si rifletterà anche nella colonna sonora, che ci riporterà indietro con le note jazz in pieno stile Blue Note ma che ci terrà ancorati al presente con il nu-jazz di Bugge Wesseltoft, Bohren & Der Club of Gore e John Zorn.

Festival Teatrale Borgio Verezzi

Le ambizioni economiche, le frustrazioni d’amore e la genialità ‘sottotono’ del tenente più famoso della storia della televisione rivivono nella pièce che ha dato inizio alla fortunata e brillante serie TV.

Lo Spettacolo debutta al Festival del teatro italiano a Borgio Verezzi il 9 agosto.

Per prenotare i biglietti e ricevere ulteriori informazioni utili cliccare qui.

Jane Burden

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