FROSINONE – Allo Stadio Benito Stirpe ecco l’evento CUR in Campo che vede diversi campioni del passato sul prato verde a scopo benefico. Totti, Candela, Di Biagio, Amelia, Sorrentino, Moscardelli e non solo. Tanta qualità calcistica e solidarietà umana.
CUR in Campo è il progetto di beneficienza di Calcio – Ultimi Romantici, organizzato da Idea Lab. Un evento a cui ho avuto l’onore di partecipare ieri, venerdì 31 maggio. Un’iniziativa da sottolineare anche perché diversa dalle altre. Infatti, CUR in Campo ha dato ai propri followers la possibilità di essere calciatori per un giorno giocando a fianco di alcune leggende del mondo del calcio. Tra questi Totti, Di Biagio, Candela, Moscardelli, Amelia, Brocchi, Sorrentino, Tiribocchi oltre ai mister Colantuono e Cosmi.
Senza dimenticare la presenza di una voce storica del giornalismo sportivo, anzi, del calcio italiano come Francesco Repice che si è dilettato nel commentare stralci della gara. Da segnalare il discorso da brividi per la commovente entrata in campo di Francesco Totti riempito di applausi.
Da quest’anno, grazie all’apertura a porte aperte dell’evento, anche chi ha partecipato come spettatore ha comunque contribuito, con una quota dell’incasso, a realizzare progetti di solidarietà promossi dalla Cooperativa Sociale “Il Tetto – Casal Fattoria”.
La partita
Come spesso accade per le partite di benificenza, le due squadre (blu e gialla) sono formate da un mix di leggende e calciatori normali all’insegna dell’equilibrio e della sportività. Equilibrio che si è visto anche in campo considerando che il match si è concluso con un pirotecnico 6-5 per i gialli. Da segnalare un Davide Moscardelli che, a 44 anni, ha dato ancora una volta prova di una forma invidiabile. Tante giocate di qualità e tecnica unite ad uno strapotere fisico pauroso se si considera che stiamo parlando di un calciatore ritiratosi nel dicembre 2019.
Momento amarcord per ogni tifoso romanista che si rispetti è stato vedere di nuovo insieme in campo Totti e Candela. I due trascinatori dello Scudetto della Roma del 2001 si sono resi protagonisti di continui scambi, colpi di tacco e passaggi filtranti precisi al millimetro. Insomma, giocate di livello altissimo a riprova che l’eta può influire sulla forma fisica ma la classe e la qualità calcistica sono un qualcosa di innato, in grado di resistere al tempo. Per chi è davvero un ultimo romantico un momento iconico è stato indubbiamente vedere Francesco Totti e suo figlio Christian in campo insieme per una manciata di minuti.
Calcio e beneficienza
Ciò che contava di più per questa seconda edizione dell’evento CUR in Campo presso lo Stadio Benito Stirpe era fare del bene agli altri attraverso la condivisione di un tale evento sportivo. Scopo ampiamente raggiunto e inoltre, senza girarci troppo intorno, per noi nostalgici di un calcio fatto di bandiere e calciatori dotati di una tecnica fuori dal comune, è impossibile non emozionarsi anche per il ritorno in campo di leggende del calibro di Totti e Candela che ci ricordano ancora una volta perché ci siamo innamorati di questo splendido sport.
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