Ischia e le sue incantevoli bellezze tutte da scoprire

NAPOLI – State pensando a una vacanza a Ischia? Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’isola più bella del Golfo di Napoli. E poi, date un’occhiata ai prezzi dei traghetti. Ci sono tantissime offerte vantaggiose!

Se c’è qualcosa di ancestrale nel nostro desiderio di isole, ciò si comprende visitando quella che un tempo era chiamata Arime in età greca, perché scossa dall’attività vulcanica e dai sismi (l’ultimo nel 2017, ancora a Casamicciola), poi Pithecusa, terra dei vasai e di artigiani della ceramica, per i Romani, Inarime, isola di casali e di centri rurali dediti alla coltura della vite coltivata a terrazzi e, dai papi menzionata Insula o Iscia Mayor, minacciata dai pirati nel medioevo e in età moderna. Ecco, Ischia rappresenta ogni giorno e in ogni suo angolo tutto questo immaginario, oltre ad essere diventata dalla fine dell’Ottocento uno dei luoghi dove è nata la cultura dell’accoglienza e l’economia turistica nel mondo.

Un luogo unico avvolgente, fatto di sole, mare e terme create dal possente vulcano Epomeo che emerge dalle acque del Golfo di Napoli con i suoi 788 m. E poi la sua cultura immateriale, gli spaghetti alle vongole, la pizza, il coniglio, musica tradizionale, le danze popolari come quella molto nota del piccolo paesino di Buonopane, la ‘ndrezzata, un canto rituale accompagnato da una danza travolgente eseguita con spade e bastoni.

Luogo di culto, si avvale anche del ricordo dei divi del cinema degli anni ’50 e ’60, di flirt storici come quello tra Liz Taylor e Richard Burton o di semplici turisti, nati sotto il suo cielo stellato.

Qui la nostra Top 10 dove vi mostriamo alcuni luoghi che solo questa regina del Mediterraneo continua ad offrire.

Il castello Aragonese (foto) con il suo fantastico panorama sul Golfo, il convento delle Clarisse e naturalmente lo storico fortilizio.

La chiesa dell’Assunta, la cattedrale di Ischia, di forma barocca ma di origine più antica (XII sec.);

L’acquedotto dei pilastri, costruito nel Cinquecento e lungo 550 m per sfruttare una sorgente posta a 400 m s.l.m. la cui edificazione si protrasse per più di un secolo

Il porto, un cratere naturale trasformato in vivace scalo marittimo, con bella passeggiata al faro.

Via Roma, lo shopping, gli appuntamenti e poi le serate da organizzare con gli amici iniziano sempre da qui.

Le terme, Ischia è prima di tutto un’isola termale di antichissime tradizioni. Il termalismo è diffuso ovunque.

Forio, elegante e vivace, con le sue terme, tra cui il grande stabilimento del Poseidon e la spiaggia di Citara. Da non perdere le ville Walton con i due orti botanici e La Colombaia, residenza estiva di Luchino Visconti

Panza, il suo fantastico belvedere su Capri e i vigneti terrazzati dove nasce l’Ischia Biancolella, l’Ischia Rosso e l’Aglianico

Sant’Angelo, dal tipico impianto del villaggio di pescatori, col suo porticciolo diventata elegante attrazione turistica con le sue boutique, i caffè e hotel.

L’indimenticabile ascensione al vulcano dell’isola il monte Epomeo, con panorama mozzafiato.

La grande spiaggia dei Maronti.

La coppa di Nestore (VIII sec a.C), uno dei più antichi esempi di scrittura greca conservati in cui si fa riferimento a tre versi dell’Iliade di Omero. La coppa è conservata nel Museo Archeologico di Lacco Ameno Pithecusae.

Un ultimo elemento distintivo di Ischia il servizio di traghetti e aliscafi che rappresentano un passaggio obbligato, una sorta di fonte battesimale dell’andata e del nostalgico ritorno da questa isola delle nostre origini e della nostra modernità.

Steve Moss

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