BOLOGNA – Un Natale e Capodanno al ristorante I Carracci, 3 forchette Michelin. Dai piatti di mare elaborati con creatività alle ricette della tradizione bolognese rivisitate dallo chef Mometti: il 5 stelle lusso arricchisce le proprie proposte con tre menù dedicati, uno per la vigilia, uno per Natale e uno per Capodanno, da assaporare nella sala ristorante affrescata dai fratelli Carracci.
L’inverno a Bologna, seppur spesso rigido e freddo, è sempre un’esperienza da vivere, non solo per l’atmosfera che si respira perdendosi nel dedalo delle strade del centro, ma anche per scoprire quella Bologna nascosta, fatta di mercatini, artigianato, primizie enogastronomiche e prelibatezze locali. Un consiglio che posso darvi per vivervi al meglio un weekend nel capoluogo emiliano è senza dubbio quello di alloggiare nel Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, 5 stelle lusso nel cuore della città, a pochi passi dalle Torri e da Piazza Maggiore.
Passare 2-3 giorni del Grand Hotel Majestic è la tipica cosa che definisco “una follia ripagata”, perché mi rendo conto che un albergo così lussuoso può non essere alla portata di tutti, ma il 5 stelle, offre davvero un’esperienza differente. Si tratta di un edificio storico ricco di opere d’arte in particolare dei fratelli Carracci che danno il nome all’attiguo ed altrettanto prestigioso ristorante, di cui vi parlerò tra poco. Ogni stanza è identificata con il nome di un famoso pittore italiano, le stanze sono arredate con molto gusto, oltre ad essere molto pulite e costantemente ordinate dal personale di servizio. Insomma, ogni volta che vado via dal Grand Hotel Majestic non posso non sentire una vocina interiore che esclama: “Prima o poi ci torno, speriamo prima!”
Capitolo ristorante. Anteprima festività. Il ristornate I Carracci, 3 forchette Michelin per intenderci, proporrà nel periodo natalizio una serie di sinfonie e sapori tipicamente bolognesi all’insegna della tradizione.
Con l’estro che lo contraddistingue, lo chef del Grand Hotel Majestic ha ideato tre distinti menù, uno per la cena della vigilia di Natale, uno per il pranzo di Natale e uno per San Silvestro. Ognuno è come una storia, un racconto che si dipana dalle entrées ai dessert, con alcuni ingredienti base: passione per la tecnica, rispetto per la materia prima, freschezza e creatività. Come per un rituale beneaugurante, il pranzo e le cene si concludono con panettone e pandoro, creme e frutta.
Per la mia vita frenetica, tra pranzi nei bar di passaggio a quelli del vagone ristorante del treno, l’idea di poter partecipare a tale esperienza extrasensoriale mi alletta decisamente. Dovrò solo decidere cosa mettermi.Quest’estate, quando ho alloggiato in questo magnifico Hotel, ero indecisa tra un abito Alberta Ferretti (per il quale ho optato) ed un Marni, sempre accompagnato da una fedelissima.
Ma per le festività di natale voglio trovare un look meno austero e più vivace, magari in tinta con i meravigliosi affreschi del Carracci. Il giallo, l’oro e il bronzo sono decisamente colori caldi che ben si sposano a queste giornate di feste e riscaldano il cuore anche per il Natale più riservato e tranquillo che uno possa immaginare.
Ora, per capire di cosa stiamo parlando, entriamo nel dettaglio delle varie proposte natalizie del Grand Hotel Majestic. La Cena della vigilia di Natale privilegia il mare in tutte le sue forme. Nero di seppia con baccalà, pesce serra, orata, salmone sockeye, capesante, scampi, ricciola entrano in menù, accompagnati dagli aromi, di volta in volta, del rafano, del foie gras affumicato, della chartreuse verde, del bergamotto, dei radicchi.
Il 25 dicembre, a pranzo, ci si immerge nella tradizione delle feste, esplorando con gusto ciò che la cucina bolognese ed emiliana può offrire. Non possono mancare, in tavola, le tigelline, le patate Bologna, il cotechino, il petto d’oca caramellato, i tortellini in doppio brodo di cappone, la faraona alle castagne. In chiusura, il Gran bollito bolognese, piatto forte contadino riproposto, quest’autunno, al Majestic.
Più che una ricetta, un archetipo culinario irresistibile: tagli di carne differenti lessati a fuoco lento, che sprigionano il loro aroma accompagnati da salse rossa e verde, mostarda cremonese, rafano e friggione.
Il Menu di Capodanno del Grand Hotel Majestic propone materie prime di mare valorizzate da accostamenti talvolta inusuali. Si passa dal salmone marinato, i bon bon di alici e la crudité di capesante a un antipasto originale che abbina ostriche fine de Binic, moskow mule frozen, mela granny smith, pompelmo rosa e panna acida. La ricciola è invece accompagnata da rapa rossa, alga dulce e gelato alla cipolla di Tropea. I primi includono un riso Carnaroli mantecato alle erbe di campo amare, calamaretti inchiostro e ribes, mentre i secondi sono rappresentati da baccalà e astice riletti in chiave creativa. Interessanti anche i vini, con tante bollicine e un brindisi di mezzanotte con Champagne Laurent Perrier Brut.
Insomma io ho prenotato, e con il mio Ipad sono pronta a partire. E non vedo l’ora di adagiarmi su questo immenso letto rosato e barocco per sentirmi “gold” anche la notte di Natale.
Ma anche voi non potrete assolutamente perdervi un’esperienza come questa. Avrete la possibilità di sperimentare una cucina di altissima qualità, focalizzata sulla tradizione bolognese, forse a livello gastronomico la migliore d’Italia, e vivere la magia in una delle zone più belle e movimentate di Bologna. What else?
INFO
Grand Hotel Majestic
“già Baglioni”
Via dell’Indipendenza, 8 – 40121 Bologna, Italia
+39 051 225445 Fax: +39 051 234840
Ristorante I Carracci
Via Manzoni, 2 – 40121 Bologna, Italia
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