I tatuaggi del cinema: quali sono i più iconici e stravaganti?

I tatuaggi del cinema: quali sono i più iconici e stravaganti?

MONDO – State cercando un’idea per un tatuaggio? Perché non prendere spunto dagli eroi (o dagli antieroi) del cinema. Ecco la nostra classifica dei migliori tatuaggi visti al cinema, segni iconici e fondamentali per la caratterizzazione del personaggio.

I tatuaggi disegnati sui corpi dei protagonisti – che siano gli eroi o i villain della pellicola poco importa – non sono mai casuali, ma frutto di un’attenta analisi del regista di turno. Servono in fatti a raccontare il carattere, il passato e perché no la personalità del personaggio. Nel corso degli anni la Settima Arte ha sapientemente utilizzato lo strumento del tatuaggio per arricchire i suoi character e la loro presenza scenica. Nella top 10 di oggi ci chiediamo dunque: quali sono i tatuaggi del cinema più iconici e particolari?

10) Luke Glanton – Come un Tuono – Ryan Gosling

I tatuaggi del cinema: Ryan Gosling nei panni di Luke Glanton

Che Ryan Gosling sia un sex symbol non lo scopriamo certo oggi, ma è davvero incredibile la quantità di fotografie postate sui social ancora oggi, da ragazze e ragazzi, che lo ritraggono nei panni del tatuatissimo Luke Glanton in Come un tuono. Quelli di Gosling nel film di Derek Cianfrance sono tatuaggi romantici, che redono il suo Glanton un vero duro dal cuore d’oro. La particolarità sta anche nella posizione dei tattoo. Nella pellicola, Gosling presenta un volto tatuato, con quel piccolo disegno accanto all’occhio che è diventato subito uno standard.

9) Seth Gecko – Dal Tramonto all’Alba (1996) – George Clooney

Alcuni l’hanno amato, altri detestato più di ogni altra opera di Tarantino, ma non si può negare che Dal Tramonto all’Alba sia meritevole del appellativo di cult. Il film del 1996 vede George Clooney nei panni di Seth Gecko, un rapinatore in fuga che si ritrova inaspettatamente ad intraprendere una lotta contro i vampiri. Per adattarsi al personaggio di Gecko, audace e spietato, Clooney si è presentato sugli schermi con una gigantesca fiamma tribale tatuata sul braccio, dal collo fino alla mano. Per la maggior parte del film il pubblico riesce a vedere solo la parte superiore del disegno che spunta dal colletto, ma tanto basta per dare al buon vecchio Clooney un’immagine da ragazzaccio: al tempo infatti, i tatuaggi sul collo erano un vero e proprio tabù.

8) Lisbeth Salander – Millennial: uomini che odiano le donne – Rooney Mara

I tatuaggi del cinema: Rooney Mara nei panni di Lisbeth Salander

Nel remake di David Fincher del thriller poliziesco svedese (e molto meglio riuscito) “Uomini che odiano le donne”, Rooney Mara veste i panni di Lisbeth Salander, una hacker problematica che aiuta il giornalista Blunkvist a risolvere il caso di una donna scomparsa. Nella versione americana, il titolo della pellicola è The Girl with the Dragon Tattoo e si capisce subito il perché: il tatuaggio che Lisbeth presenta sulla schiena è una parte integrante del film.

Sebbene non sia mai stato spiegato, l’ormai iconico tatuaggio del drago in stile medievale potrebbe identificarsi con un simbolo di protezione o potrebbe essere collegato all’incidente causato da Lisbeth in giovane età, quando diede fuoco a suo padre reo di aver abusato di sua madre. Ad ogni modo, il drago di Lisbeth è un potente emblema di forza per questo duro personaggio femminile. Nel film, il design a forma di S si adatta alla forma, aggiungendo un elemento di femminilità a questo tattoo oscuro e misterioso.

7) Jack Sparrow – Pirati dei Caraibi – Johnny Depp

Non inserire il suo, tra i tatuaggi del cinema più iconici, sarebbe stato un delitto. La rondine e il sole all’avanbraccio di Jack Sparrow è divenuto, dopo l’uscita del film, un vero e proprio modello. Il significato? La rondine rappresenta un marinaio che ha viaggiato per oltre 5 miglia sull’acqua, il sole simboleggia la vita avventurosa del capitano dei capitani. Si dice che Depp si sia talmente immedesimato nel personaggio di Jack Sparrow – una goffa, imbrogliona e divertentissima canaglia dei 7 mari – che chi gli sta vicino non sa mai se sta parlando con l’uno o con l’altro. Sta di fatto che dopo il successo de I Pirati dei Caraibi, Depp si è fatto tatuare la rondine e il sole anche nella vita reale, nello stesso punto di Jack.

6) Derek Vinyard- American History X- Edward Norton

Le idee filo destrorse del protagonista ci sono chiare sin dall’inizio del film, ma è solo quando Derek (un fantastico Edward Norton, che per questo ruolo ha messo su 15 kili di muscoli e si è rasato la testa) si spoglia, che vediamo il famosissimo tatuaggio della svastica, che ci colpisce quasi come uno schiaffo in faccia. Ma quel tatuaggio è solo l’inizio. A contribuire all’aura minacciosa di Derek ci sono altri simboli nazisti sparsi qui e là per il suo corpo, ad esempio l’acronimo D.O.C. (Disciples of Christ), il gruppo di suprematisti ariani di cui Derek fa parte.

Dopo l’uscita del film, questo particolare tatuaggio è entrato di forza nel database dei simboli indossati o tatuati dai gruppi di estremisti di destra, perché molti neo nazisti americani hanno deciso di appropriarsene.

5) Fox – Wanted – Angelina Jolie

I tatuaggi del cinema

D’accordo ragazzi, cerchiamo di rimanere calmi e mantenere il self control. Lo sapevate che Angelina Jolie ha ben 13 tatuaggi? Ebbene, per vestire i panni dell’assassina Fox in Wanted, l’attrice premio Oscar per Ragazze Interrotte ha avuto l’opportunità di mostrare sia i suoi tatuaggi reali che quelli temporanei.

Per riconoscerli tutti, basta ammirare la Jolie nell’iconica scena di nudo del film che si consuma nei bagni pubblici, dove l’attrice sfoggia una schiena completamente dipinta. I tatuaggi veri sono quelli verticali sulla scapola sinistra, gli altri sono stati realizzati per il film.

Tra i tatuaggi presenti, spicca una tigre del Bengala, richiesta espressamente dall’attrice per omaggiare le sue origii cambogiane. Troviamo poi un tatuaggio floreale aggiunto sulla sua mano, come continuazione del segno della sua pistola, a simboleggiare che la lotta per Fox è una seconda natura.

4) Harry Powell – La morte corre sul fiume – Robert Mitchum

I tatuaggi del cinema

Ecco uno dei primi tatuaggi del cinema. In una delle scene più iconiche del bellissimo film del 1955, Harry Powell (Mitchum) avvia una conversazione con i tatuaggi sulle nocche della mano in primo piano che raffigurano la scritta “love”. I tatuaggi mostrano la sua vera natura, stanno lì, davanti a lui, mentre parla e inganna. Ci raccontano infatti tutto quello che dobbiamo sapere su questo personaggio controverso.

3) Nikolai Luzhin – La Promessa dell’Assassino – Viggo Mortensen

I tatuaggi del cinema

Un thriller spettacolare dove i tatuaggi contano e non potrebbe essere altrimenti. La Promessa dell’Assassino vede Viggo Mortensen nei panni di Nikolai Luzhin, un criminale professionista che lotta per bilanciare la sua morale con i principi della mafia russa. Nella vita reale, la mafia russa utilizza i tatuaggi per raccontare la propria storia criminale: “Nelle carceri russe non esisti se non hai tatuaggi – ha spiegato in un’intervista il regista David Cronenbergperché tutta la storia della tua vita è scritta sul tuo corpo… Se non hai tatuaggi non c’è da fidarsi”.

In una scena chiave, i tatuaggi di Luzhin vengono ispezionati dal boss della mafia e lui non può far altro che rendergli conto: le 3 cupole sulla schiena rappresentano le prigioni in cui è stato e il crocifisso suggerisce che sia un ladro non privo d’onore. E poi ci sono le stelle, ognuna di esse rappresenta un avanzamento di rango.

Mortensen in un’intervista dichiarò che i tatuaggi erano talmente realistici e fedeli al linguaggio mafioso russo, che durante le riprese dovette stare molto attento a non farli mai vedere in pubblico per non destare sospetti o paure.

2) Max Cady – Cape Fear – Robert De Niro

I tatuaggi del cinema

Uno psicopatico uscito di galera dopo 10 anni, decide di farla pagare al suo avvocato, cercando di togliergli tutto quello che ha e che ama di più. Nel thriller di Martin Scorsese, Cape Fear – il promontorio della paura – Robert De Niro veste i panni del temibile Max Cady e i suoi tatuaggi, sono stati ideati per sembrare deliberatamente cattivi. Sono sbiaditi e imperfetti, come i veri tatuaggi della prigione. Sulla schiena, Cady ha un crocifisso gigante accompagnato dalla bilancia della giustizia. Con la Bibbia da un lato e un coltello dall’altro, è chiaro che il suo obiettivo è la vendetta e non certo il perdono.

La contorta interpretazione della giustizia di Cady mostrata attraverso i suoi iconici tatuaggi, aiutano a rendere questo character tanto sconvolgente quanto intimidatorio.

1) Leonard Shelby – Memento – Guy Pearce

I tatuaggi del cinema

Nel thriller psicologico forse più riuscito di Christopher Nolan, Guy Pearce interpreta un amnesico che utilizza note, fotografie e tatuaggi come promemoria per cercare l’assassino di sua moglie. Acclamato dalla critica per la sua narrativa non lineare, in Memento i tatuaggi sono la parte più importante e decisiva della trama.

Leonard Shelby (Guy Pearce) registra i “fatti” chiave delle sue giornate sotto forma di tatuaggi, che poi usa per cercare di ricostruire la sua storia. I tatuaggi di Leonard sono tutti posizionati sulla parte anteriore del corpo, e molti di questi sono scritti al contrario, in modo che possa leggerli allo specchio.

Qual è il problema? Che il suo metodo, seppur intelligente, è imperfetto, e crea una narrativa spesso immaginaria. Il film di Nolan lascia al pubblico un messaggio importante: è infatti un promemoria che tutti i nostri ricordi in realtà sono faziosi e selettivi e molto spesso non reali.

Paolo Riggio

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