Il Trasimeno: Urat promuove la bellezza del lago tra arte, storia ed enogastronomia

Il Trasimeno: Urat promuove la bellezza del lago tra arte, storia ed enogastronomia

UMBRIA – Un viaggio organizzato da URAT che mette in luce le meraviglie paesaggistiche, storiche, artistiche ed enogastronomiche dell’intero territorio.

Qualche giorno fa si è tenuta la Conferenza Stampa del press tour La ninfa, il lago, il palazzo, gli amori… Viaggio alla riscoperta di un territorio meraviglioso nei pressi di Castiglione del Lago, all’interno di una cornice unica: la Sala del Teatro di Palazzo della Corgna. Organizzato da URAT (Unione Ristoratori Albergatori del Trasimeno) in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Trasimeno e di Palazzo Pantini Nicchiarelli, il progetto è partito proprio dal magnifico borgo di Castiglione del Lago, mettendo in risalto, oltre alla sua storica dimora di Palazzo Pantini Nicchiarelli già citata, le varie strutture ricettive quali il Boutique Hotel e l’Hotel Aganoor, gli splendidi B&B Il Torrione e l’Antica Gabella.

Trasimeno
Sant’Arcangelo

Il loro compito è quello di rendere il più piacevole possibile il soggiorno dei numerosi turisti che vanno alla scoperta del territorio e che trovano nell’Antica Deruta (famosa per le sue ceramiche), nella Cooperativa Oleificio Pozzuolese e nel Consorzio Il Croco di Pietro Perugino Zafferano di Città della Pieve, la semplicità contadina e la giusta valorizzazione delle materie prime. 

Trasimeno
Teatro Cesare Caporali

Grazie alle immagini immortalate da Emanuele Vignaroli, si può ripercorrere visivamente il programma culturale strutturato da Nicoletta Sarti, esperta di turismo e conoscitrice dei luoghi. Partendo da Castiglione del Lago, con l’ausilio delle visite guidate di Maria Gloria Tommasini, ci si inoltra nel territorio attraverso Panicale, per scoprire la Chiesa di San Sebastiano con il Martirio e il Teatro Cesare Caporali, uno tra i più piccoli d’Europa.

Si prosegue in barca verso l’Isola Polvese, alla scoperta del Castello e della Chiesa di San Giuliano, grazie alla guida del professor Luciano Giacchè, per poi ritornare a terra, passando per Passignano e Tuoro, luogo in cui Annibale sconfisse gli eserciti romani. Tappa dovuta è ovviamente Città della Pieve.

Accolti dal sindaco Fausto Risini e dall’assessore al turismo Lucia Fatichenti, ammiriamo la Chiesa di Santa Maria dei Bianchi, la Cattedrale di San Gervasio e Protasio con il battesimo di Cristo, la Madonna in gloria del Perugino e Palazzo della Corgna. Sotto la guida di Leonardo Varasano (assessore alla Cultura di Perugia) e Chiara Basta (direttore del Museo Capitolatore della Cattedrale), ci rechiamo a Perugia. Oltre alla piacevole scoperta della Perugia sotterranea, visitiamo la mostra dedicata a Dante Alighieri al Museo di Porta Sole presso la biblioteca Augusta, la Cappella di San Severo e Palazzo dei Priori.

Tutto ciò sempre intervallato da piacevoli (per il palato) soste alla scoperta della cucina locale. Una delle quali è sicuramente quella all’Azienda Agricola Bittarelli, presso la quale si può gustare l’essenza delle materie prime, come ad esempio la fagiolina, servita sia nella versione bianca che in quella scura.

Trasimeno
La ninfa, il lago, il palazzo, gli amori

Le quattro tipologie di oliva presenti sul territorio, Frantoio, Leccino, Moraiolo e Dolce Agogia concorrono alla formazione dell’Olio Extravergine d’oliva Dop “Umbria” con indicazione dei “Colli del Trasimeno”. Restando sempre in ambito culinario, impossibile non parlare dell’aglione. Un aglio gigante di colore bianco privo di allicina (per questo definito anche “l’aglio del bacio”), più digeribile dell’aglio comune, ideale per accompagnare il sugo di pomodoro dei pici, pasta locale simile ai classici spaghetti.

Altra piacevole sosta è quella al ristorante La Cantina, con la sua splendida terrazza vista lago. Specialità dello chef è la carpa regina, servita “in porchetta” con abbinamento al Grechetto, vino bianco DOC del Trasimeno.

 

Da non perdere è la possibilità di una gita in barca con la Cooperativa Pescatori del Trasimeno. Dopo una rilassante navigazione, gli ospiti sbarcano sulla Polvese, la più grande del trittico di isole del luogo. Accolti dalla professionalità di Maria Concetta Iovino, all’ombra del resort Villa Polvese e del ristorante Dolce Agogia, si possono degustare le specialità dello chef Maikoll Segantini, a partire da pani realizzati con farine locali, per finire all’olio di produzione propria, che riprende la tradizione dei monaci Olivetani. Ancora oggi, infatti, vengono coltivate sull’isola delle specie tradizionali di ulivi che regalano l’olio “dolce lago”, perfetto come accompagnamento al ragù di luccio

Trasimeno
Perugino – Deposizione dalla Croce, Chiesa di Santa Maria dei Servi

A Castiglione del Lago le serata si vivacizzano grazie ai canti tradizionali proposti dalla Schola Cantorum e le rievocazioni della Confraternita di San Domenico. La vita notturna al lungolago è movimentata grazie alle cene al ristorante La Capannina, grazie alle sue specialità lacustri, quali la trota della Valnerina, patè, laschina del lago e frittura. 

Il tour si conclude, infine, con la visita al Castello di Monterone, struttura fuori Perugia gestita da Francesco Capaccioni. Qui si aggiungono altri importanti elementi della caratteristica cucina locale: lo Zafferano e il Tartufo fresco che rendono indimenticabile la preparazione degli gnocchi di patate fatti in casa, la spuma di birra artigianale che regala un tocco al delicato gusto del morbido maialino, il semifreddo al bacio tipico perugino.

 Un viaggio unico nella storia, nell’arte e nella grande tradizione enograstronomica che offre il territorio del Trasimeno.

 

Luca Mazza

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