Viaggio in Umbria: alla scoperta di Castelluccio di Norcia e Cascia!

Viaggio in Umbria: alla scoperta di Castelluccio di Norcia e Cascia!

UMBRIA – La fioritura di Castelluccio di Norcia, in provincia di Perugia è conosciuta in tutta Italia con i suoi colori e i suoi inconfondibili profumi. Tra lenticchie, papaveri e fiordalisi, ci sarà da ammirare un paesaggio unico nel suo genere. Io l’ho visitato pochi giorni fa e oggi vi porto alla scoperta di questo posto tra i più colorati della nostra penisola. 

L’Umbria è il cuore verde d’Italia e in un preciso periodo dell’anno questa vegetazione rigogliosa dà il meglio di sé. Sto parlando della fioritura a Castelluccio di Norcia. La lenticchia IGP di Castelluccio di Norcia è in prima fila tra i prodotti più conosciuti di questa regione.  In questa bellissima vallata sarà possibile ammirare i suoi fiori di un giallo intenso, ma non solo, perchè anche altri fiori tinteggiano di colori incredibilmente vivaci questo angolo nascosto alle pendici del Monte Vettore, come i fiordaliso e i papaveri.

Castelluccio di Norcia

Questo è un fenomeno che arricchisce di magia e colori il paesaggio sull’altopiano, andando da sfumature giallo ocra ad altre più rosse. In realtà non esiste una data precisa per ammirare l’incantevole spettacolo. Tutto dipende dall’andamento climatico della stagione che varia di anno in anno.Al mio arrivo purtroppo i fiori gialli delle lenticchie non c’erano, forse già raccolti per evitare di sprecarli a causa della grave emergenza idrica che sta colpendo tutto il paese, ma in alcuni angoli il prato si colorava di un azzurro intenso, tipico colore del fiordaliso o di rosso come i tanti papaveri nati in questa zona.

Comunque solitamente la festa della Fioritura si può ammirare da metà Maggio a metà Luglio.

Ma a proposito di profumi, colori e prodotti tipici del territorio, vi avevamo parlato anche dell’eccezionalità dello Zafferano Umbro qui.

COME ARRIVARE A CASTELLUCCIO DI NORCIA

Fioritura Castelluccio di Norcia

Castelluccio di Norcia si trova a soli 30 chilometri da Norcia, su una collina a 1242 metri di altitudine. Per raggiungerla bisogna percorrere la Provinciale 477, che vi accompagnerà all’altopiano con un itinerario panoramico davvero suggestivo e finalmente tornato percorribile dopo il terremoto del 2016.

Una volta arrivati a Castelluccio non troverete parcheggi attrezzati. La soluzione migliore è quella di lasciare l’auto nel borgo e raggiungere a piedi la piana infiorata. In alternativa potreste percorrere la strada che attraversa il Pian Grande in macchina, ma come in alcune date il tratto è interdetto al traffico.

Durante il mio viaggio in queste zone non mi sono limitata ad ammirare Castelluccio ma ho anche visitato lapiccola cittadina di Cascia, famosa per essere stata la “casa” di Santa Rita.

VIAGGIO IN UMBRIA: CASCIA, TRA RELIGIONE E TRADIZIONE

Basilica Santa Rita Cascia

Cascia è una piccolo borgo in provincia di Perugia e poco distante da Castelluccio, perfetta come seconda tappa del mio mini tour in Umbria. Ve ne avevamo parlato qui a proposito della sua Santa Rita.

I principali monumenti della città sono la Basilica Santuario ed il Monastero di Santa Rita che sono dei veri e propri centri religiosi ormai di fama mondiale.

Santa Rita, fu una suora che visse tra fine Trecento e metà Quattrocento conosciuta come dispensatrice di grazie e fu beatificata il secolo scorso. Viene venerata e seguita da moltissime persone, ancora oggi, infatti è la ragione principale che ha reso famosa Cascia con il suo costante pellegrinaggio di cristiani che raggiungono questo paese per avvicinarsi alla Santa.

I MONUMENTI DI CASCIA

Interno Basilica Santa Rita

La Basilica Santuario sorge in sostituzione della costruzione precedente, ai lati del portale, la facciata mostra due pilastri che raccontano gli episodi salienti della vita della santa, attraverso dieci riquadri. Nella cappella interna, è possibile ammirare il sarcofago dove le monache depositarono il corpo della santa, subito dopo la sua morte. Qui ancora oggi, vivono le consorelle di Rita, le monache agostiniane di clausura.

I monaci di Cascia organizzano anche delle visite guidate all’interno del monastero. Famoso per essere stato luogo di preghiera e rifugio di Santa Rita, con la visita al famoso roseto protagonista di uno dei suoi miracoli. Meritano sicuramente una visita, anche la Collegiata di Santa Maria ed il Palazzo Carli, oggi sede del Museo Civico.

Oltre agli itinerari religiosi e spirituali, Cascia offre anche molto altro ai suoi visitatori. Come per esempio, la possibilità di immergervi nella natura più incontaminata con una passeggiata tra i rilievi boschivi più conosciuti di tutta la Valnerina. Non tutti sanno che gran parte dell’area attorno a Cascia, è l’ideale per gli amanti delle passeggiate, delle escursioni o delle arrampicate sportive.

Non poteva mancare un accenno alle tradizioni gastronomiche della regione. I prodotti tipici sono lo zafferano dal gusto intenso, il famoso Miele Millefiori ed il Tartufo Nero o il famoso olio umbro perfetto per insaporire i vostri piatti.

E un’esperienza enogastronomica da non mancare è sicuramente il Ristorante L’Acciuga a Perugia con lo chef Marco Lagrimino e la sommelier Nadia Moller.

Vi consiglio di venire presto a visitare l’Umbria, una terra che non smette di sorprendere. Che ne dite siete pronti a partire per queste magnifiche terre e visitare questi angoli ricchi di storia e bellezza?

Buon Viaggio!

Valentina Todaro

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