ITALIA – Nella nostra penisola è possibile trovare dell’ottimo zafferano, coltivato e in commercio. In particolare a Cascia, cittadina umbra, si ha la fortuna di assaporare lo Zafferano Purissimo Dell’Umbria, distintosi con il titolo di Eccellenza Umbra. Approfittando della magia dell’autunno, godiamo delle bellezze di questa Regione del cuore, per assaporare questo e altri prodotti tipici del territorio. 

Il mese di Novembre viene, per antonomasia, percepito come buio e classificato con le tonalità del grigio e del nero. Il colori dello Zafferano Umbro ci mostrano un’altra prospettiva: quella di un autunno dai colori e dai sapori caldi e accoglienti. E’ un mese identificato con la celebrazione dei Santi e il ricordo dei defunti, ma è in realtà profondamente ricco di colori.

L’autunno, anche grazie allo Zafferano Umbro, ci conduce attraverso tutte le gradazioni del giallo, dell’arancio, dell’ocra e delle tonalità di verde presenti nei variopinti paesaggi. Non a caso, l’Umbria è definita polmone verde del nostro Paese: avendo avuto la fortuna di attraversarla durante questo magico periodo dell’anno, ne ho potuto cogliere gli aspetti più affascinanti. Per questo motivo, li voglio raccontare con un viaggio sensoriale che si inoltra nel suo vivace territorio.

LO ZAFFERANO UMBRO COME PUNTO DI FORZA DEL TERRITORIO

Non solo funghi e tartufi: l’Umbria è anche la terra dello zafferano, anche se probabilmente in pochi ne sono a conoscenza. Lo Zafferano Umbro è un prodotto tipico del luogo, tanto quanto gli altri più noti. Ho avuto modo d’incontrare a Cascia , cittadina in provincia di Perugia nota per le celebrazioni religiose di Santa Rita da Cascia, un produttore agricolo d’eccezione.

Questo produttore ha fatto dello Zafferano Umbro il punto di forza dell’attività di famiglia, raggiungendo le vette di alcuni importanti successi, quale l’ottenimento del Presidio Slow Food per altri prodotti coltivati nel loro territorio.

Si tratta della signora Geltrude, fondatrice dell’Azienda Agricola Moretti Geltrude, e di suo figlio Stefano, che assieme al padre e alla sorella seguono l’attività di famiglia nata nel 1986 a Civita di Cascia. Questo piccolo paesino dell’Umbria sito a 1200 mt di altitudine si trova a due passi dalla più nota Piana di Castelluccio di Norcia.

Stefano racconta di come si dedichi anima e corpo all’azienda agricola di famiglia. Aggiunge sempre nuova energia e nuove idee, provando il più possibile a differenziarsi. Infatti, dedicandosi a coltivazioni meno usuali strutturate con eccellente capacità di ricerca, ne aumenta le peculiarità e le veicola in modo tale da renderle apprezzate come specialità.

Sulla linea di questa sua visione della produzione, ha iniziato da diversi anni la coltivazione dello Zafferano Umbro, conferendo alla preziosissima spezia un’identità di rilievo. Per comunicare più profondamente il gusto raffinato e delicato dello Zafferano Umbro, ha elaborato un piano di coltivazione e produzione. Da qui, ha proseguito con un’attenta ricerca estetica nella comunicazione. Da ciò nasce anche il packaging del prodotto, volto a valorizzarlo ulteriormente.

LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLO ZAFFERANO

Facendo seguito a questo suo importante progetto, tutto il territorio del comune di Cascia ha imparato a conoscere questo prodotto e ha iniziato a coltivarlo, permettendogli di acquistare a pieno diritto il titolo ufficiale di Zafferano di Cascia, Zafferano Purissimo Dell’Umbria, nonché il titolo di Eccellenza Umbra.

Oltre alla cura e alla promozione di questa spezia pregiata, assecondando le esigenze di un nuovo mercato sempre più alla ricerca di qualità e genuinità, l‘Azienda agricola Moretti Geltrude ha mantenuto uno standard di produzione di nicchia, in modo da poter offrire sempre una qualità elevatissima, ottenuta utilizzando metodi biologici certificati.

Ciò significa, ad esempio, che il ciclo produttivo è quanto più possibile autosostenuto, attraverso la produzione di foraggio per gli animali e il riutilizzo degli scarti.

Con quello spirito curioso e genuino di chi ama la terra e persegue la ricerca delle peculiarità territoriali, l’azienda reintroduce nelle coltivazioni locali la Roveja di Civita di Cascia, gustoso legume noto da secoli e finito nel dimenticatoio, data la sua difficoltà di coltivazione.

Con il passare del tempo, l’apprezzamento generale e la domanda di Roveja di Civita di Cascia è andata crescendo. Questo elemento ha condotto ovviamente ad un aumento dell’offerta. Nel 2006 Civita di Cascia è stata premiata come presidio Slow Food per la Roveja di Civita di Cascia e il 25 Maggio 2015 quest’ultima ha ricevuto il riconoscimento di prodotto tipico dell’Umbria.

COME UTILIZZARE LO ZAFFERANO UMBRO IN CUCINA

Lo Zafferano Umbro rimane sempre il punto fermo della ricca tradizione regionale, motivo per cui, precedentemente, non abbiamo mancato di deliziarvi con le migliori ricette a base di zafferano .

Nel sito web dell’Azienda Agricola Moretti Geltrude si può ovviamente approfondire il tema con molte altre ricette interessanti e sfiziose. Come per Geltrude, molte sono le aziende italiane disposte ad aprire le proprie porte ai visitatori, in un viaggio all’interno del proprio territorio e della propria professionalità targata Made in Italy.

Ora ne siamo consapevoli: lo Zafferano Umbro è uno dei gioielli culinari italiani. Non resta che andarne alla ricerca, introducendolo nelle nostre cucine e rendendolo un piacere per la mente e per il palato, nelle fredde serate d’autunno.

Tutte le foto MyWhere©

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Fabiola Cinque

Napoletana fino alla milionesima generazione (dal 1.400), nobile d’animo ma non più per albero genealogico, viaggiatrice e curiosa delle bellezze e delle stranezze del mondo riporto tutte le mie impressioni attraverso tutti i sensi che abbiamo e che vogliamo usare. Di estrazione e definizione “fondista”. Azzurra di nuoto per tutte le distanze più lunghe e massacranti che vi possono venire in mente. La fatica è il mio karma. Mai nulla regalato, tutto conquistato. La comunicazione e la pubblicità sono la mia anima, la moda la mia vita presente e futura. Vivo in un paese bellissimo dal quale desidero sempre di allontanarmi, per tornare e riassaporare i profumi ed i sapori. La mentalità e l’amore sono anglosassoni, ma d’altronde si sa, i Borboni sono stati dominati dai francesi come gli inglesi e gli spagnoli, quindi le mie origini ed il mio essere è globale, sono bastarda dentro.

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