Abbonarsi a una rivista online: come funziona

Abbonarsi a una rivista online: come funziona

MONDO – Come funziona abbonarsi a una rivista online? La stampa cartacea sta sperimentando un declino sempre più tangibile. Per contro, le testate online percepiscono come urgente la necessità di vincolare i lettori a degli abbonamenti. Vediamo il valore degli abbonamenti digitali.

Gli analisti del settore dei media considerano l’abbonarsi a una rivista online una soluzione con un potenziale di crescita decisamente importante. Si tratta di un aspetto da non sottovalutare, soprattutto in considerazione del fatto che gli investimenti di natura pubblicitaria che nei Paesi occidentali riguardano la stampa cartacea sono oggetto di una costante discesa. Non è esagerato parlare di un vero e proprio declino, costante e inesorabile, a cui sembra difficile – se non addirittura impossibile – porre rimedio. Gli editori, pertanto, sono chiamati a darsi da fare per individuare una via di uscita, da una parte per continuare a produrre ricavi e dall’altra parte per tagliare quanto possibile le spese. Ecco, quindi, che abbonarsi a una rivista online sembra far vedere la luce in fondo al tunnel.

PERCHE’ SI PUNTA SUGLI ABBONAMENTI

Il ragionamento che sta alla base di questa valutazione è piuttosto semplice da comprendere: dal momento che le inserzioni producono una quantità di ricavi inferiore a quanto si poteva prospettare in passato, ecco che bisogna riuscire ad attirare il maggior numero possibile di lettori. E per conseguire questo obiettivo si può fare affidamento anche sugli abbonamenti digitali. Abbonarsi a una rivista online secondo gli specialisti garantisce una crescita significativa.

COME ABBONARSI A UNA RIVISTA ONLINE

Di certo, per chi è un assiduo lettore di una particolare testata, abbonarsi a una rivista online è più conveniente rispetto all’acquisto in edicola di ogni singolo numero, perché grazie agli abbonamenti si può risparmiare. Per di più, esistono anche dei codici sconto che assicurano un ulteriore vantaggio, riducendo ancora di più la spesa da affrontare. Codici di questo tipo si possono trovare, per esempio, sul sito web Scontiebuoni.it, che mette a disposizione sconti non solo per gli abbonamenti alle riviste settimanali o mensili, ma anche per quelli ai quotidiani. Vale la pena di precisare che, ovviamente, il sito può essere fruito e utilizzato gratis. In più, viene aggiornato in maniera costante, e quindi propone sempre novità da non perdere.

LA SITUAZIONE DELLA STAMPA IN ITALIA

un giorno senza tecnologia

Il modello di business che governa la stampa, sia nel nostro Paese che all’estero, merita di essere modificato: quel di cui c’è bisogno è una netta inversione di tendenza, che richiede un approccio radicale. Quale strategia possono adottare, allora, gli editori italiani e internazionali? Tanto in Europa quanto negli Stati Uniti è in costante ascesa il numero di prodotti editoriali per i quali si è scelto di puntare sulla subscription economy. Questo modello innovativo sembra rappresentare una buona soluzione per il futuro, anche se l’Italia da questo punto di vista appare un po’ in ritardo.

LA VIA D’USCITA? ABBONARSI A UNA RIVISTA ONLINE

app io

Sono diverse le testate autorevoli di livello internazionale che hanno scelto di puntare sugli abbonamenti in digitale per cercare di continuare a sopravvivere: negli Stati Uniti, per esempio, questa strada è stata tentata dal New York Times e dal Washington Post, mentre in Francia un percorso simile è stato adottato da Le Monde. Il paywall, nella maggior parte dei casi, offre la possibilità di leggere gratis un certo numero di articoli al mese; una volta che la soglia è stata raggiunta, se si vuol fruire di altri contenuti è necessario abbonarsi. Esistono, poi, dei contenuti premium che sono destinati unicamente a coloro che hanno un abbonamento.

PRO E CONTRO DELLA SUBSCRIPTION ECONOMY

Discutere la tesi online.

Come è facile intuire, una soluzione di questo tipo presenta vantaggi e svantaggi che vale la pena di prendere in considerazione con la massima attenzione. Per esempio, un potenziale pericolo è quello di trasformare l’informazione in un prodotto elitario, riducendo sempre di più il pubblico di potenziali destinatari. Le implicazioni sono sia di natura economica che di carattere etico, perché i cittadini meno istruiti rischiano di rimanere esclusi dall’accesso alla conoscenza.

COME FARE PER CONTRASTARE LA CRISI DELLA STAMPA

Affidarsi agli abbonamenti riviste può consentire di porre i lettori al centro, ma richiede una piccola grande rivoluzione delle politiche editoriali. Così, si finisce per dipendere sempre di meno dagli investitori pubblicitari. I giornali, in sostanza, si devono impegnare per attirare più lettori: e per raggiungere questo obiettivo non possono far altro che produrre un’informazione di qualità, capace di conquistare l’attenzione delle persone e di fidelizzarle al punto da indurle a pagare per leggere.

un certo numero di articoli al mese; una volta che la soglia è stata raggiunta, se si vuol fruire di altri contenuti è necessario abbonarsi. Esistono, poi, dei contenuti premium che sono destinati unicamente a coloro che hanno stipulato l’abbonamento.

Flavio Redhair

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