Una vita per il cinema: Marina Cicogna si racconta

Una vita per il cinema: Marina Cicogna si racconta

MONDO – L’opera Marina Cicogna, la vita e tutto il resto, è il viaggio intimo della produttrice tra Roma, Milano e Venezia, arricchito da preziose interviste agli amici più cari. Anche la Francia ha deciso di rendere un omaggio al documentario in televisione su CANAL PLUS/CINE+. Lancerà infatti il 22 giugno il documentario con uno speciale su Marina Cicogna, oltre alla messa in onda di 10 titoli di film da lei prodotti.

 

Marina Cicogna la vita e tutto il resto

Presentato alla Casa del cinema il documentario  Marina Cicogna, la vita e tutto il resto, dedicato alla figura della intraprendente produttrice senza la quale non avremmo avuto tanti capolavori, fiori all’occhiello del nostro cinema.  Per la menzione nella cinquina dei film candidati ai Nastri d’Argento Doc nella sezione Cinema, Spettacolo, Cultura è stata consegnata anche la targa Nastri d’argento al regista, al produttore e a Marina Cicogna dalla presidente SNGCI e dei Nastri, Laura Delli Colli.

Con il documentario Marina Cicogna, la vita e tutto il resto si è inaugurata la rassegna DOCU E ARENA  a cura di Maurizio Di Rienzo.

Gli appuntamenti avranno luogo presso il Teatro all’aperto Ettore Scola nei giardini della Casa del Cinema.

Il programma prevede 10 incontri, otto documentari per otto ritratti  di personaggi straordinari e due film che raccontano rispettivamente la genesi di un film epocale e l’uso delle immagini in senso propagandistico. Ad aprire la proiezione la stessa Marina Cicogna accompagnata dal regista Andrea Bettinetti (che ha scritto il film insieme a Alejandro de la Fuente e Elena Stancanelli), il produttore Riccardo Biadene e la direttrice della fotografia Maura Morales Bergman.

E’ il ritratto vero di una donna che ha aperto la strada con coraggio e audacia a registi controversi e difficili, ha sfidato il conformismo dell’Italia degli anni sessanta e settanta rischiando professionalmente e umanamente. Dietro il successo di film come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri o Teorema di Pier Paolo Pasolini  o Metti una sera a cena di Giuseppe Patroni Griffi c’è questa donna forte ma discreta, che ha interpretato il suo ruolo di produttrice con rigore intervenendo nelle fasi iniziali di produzione e lasciando libertà di espressione agli autori in fase di lavorazione, per riapparire poi eventualmente in fase di montaggio.

Vicina a numerosissime personalità dello star-system, le voci di alcuni dei suoi amici più intimi risuonano nel film ricordando la sua libertà di pensiero, la cultura, la serietà che non esclude  però la spensieratezza e l’allegria. Forse pochi conoscono la sua vocazione artistica e il suo talento di fotografa.  Non mancano riferimenti alla sua vita privata: l’amore per Venezia,  la malattia, l’ammirazione per la madre, il profondo legame con Florinda Bolkan, il dolore per la vicenda tragica del fratello.

Il film Marina Cicogna, la vita e tutto il resto è  il racconto biografico di una donna straordinaria e l’esempio di come, a prescindere da quello che ci è stato destinato alla nascita, la vita è fatta dall’affermazione della propria volontà e dalla libertà di scegliere.

Marina Cicogna la vita e tutto il resto
Anna Maria Di Francesco

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