ITALIA – Il lavoro più richiesto? Programmatore informatico. Scopri come diventarlo partendo da zero
Ti piace cercare di capire come funziona un sito, un software o un programma informatico? Quando usi un’app o navighi online ti chiedi come sia stato impostato il programma e come faccia a fare determinate cose? Se è così, il tuo lavoro ideale è il programmatore informatico.
Ormai questa professione è sempre più richiesta da tutte le realtà lavorative, gli sbocchi professionali non mancano e nemmeno le importanti opportunità di carriera.
Dopo tutto, abbiamo a che fare con la tecnologia ogni giorno: dai computer agli smartphone, tutte le azioni sono progettate e rese possibili dal software e, di conseguenza, dall’opera di un programmatore informatico.
Possiamo infatti dire che oggi i programmatori siano diventati degli architetti dell’informatica, degli inventori di nuove possibilità.
In un certo senso, sono dei veri e propri artisti dell’informatica.
Non ci sono dubbi, imparare a programmare e intraprendere questa strada può davvero offrirti grosse possibilità per il futuro.
Quanto guadagna in media un programmatore?
Come abbiamo visto, la richiesta per questa figura professionale è davvero elevata. Sono sempre di più le aziende che ricercano programmatori e che sono disposti non solo a pagarli bene ma anche a investire nella loro formazione e crescita.
In media chi inizia ora da un livello junior – e quindi ha poca esperienza – può ricevere almeno € 20.000 all’anno.
Più le competenze crescono e i progetti e l’esperienza si accumulano alle spalle, più è possibile vedere un aumento di stipendio.
Si può tranquillamente arrivare a vedere €60.000 all’anno ma in certi casi anche molto di più.
Come si diventa un programmatore informatico partendo da zero
La prima domanda che ti può venire in mente è: si può diventare un programmatore informatico senza avere alcuna conoscenza di base? Bene, la risposta è sì.
Il primo passo per intraprendere questa strada è capire che tipo di programmatore si vuole essere. Non tutti i professionisti sono uguali e le specializzazioni sono numerose.
Una volta che si è capito cosa si vuole imparare a programmare, arriva il momento di studiare.
Fortunatamente, è possibile riuscire a studiare informatica da zero grazie ai numerosi corsi che si trovano online e che ci accompagnano passo dopo passo a capire come funzionano i linguaggi di programmazione, come si usano e come mettere in pratica i nostri primi progetti.
I corsi completi online sono un’ottima scelta perché sono flessibili e non richiedono di spostarsi. Molte volte le lezioni sono già registrate quindi puoi seguire quando ti è più comodo. Inoltre, puoi scegliere i corsi dei professionisti migliori, che ti possono aiutare, rispondere alle domande e ai dubbi e indirizzare al meglio in questo nuovo percorso formativo.
Senza dubbio è importante rimanere sempre aggiornati, informandosi e approfondendo le proprie conoscenze. La programmazione è infatti un campo molto dinamico che, per sua natura, è sempre in evoluzione e in miglioramento. Seguire blog, eventi o attività di professionisti ti permette di acquisire nuove competenze ma anche di capire come ragionano e agiscono i migliori del settore.
Una volta che acquisisci una base solida di programmazione, è il momento di metterla in pratica. Puoi provare a scrivere dei codici, scaricando un editor apposta, e creare i tuoi primi programmi.
La pratica e l’esercitazione sono quel che fa la differenza fra un programmatore base e uno competente e di successo.
Bisogna arrivare ad avere la piena conoscenza del linguaggio che usiamo, continuando a fare esercizio e confrontandosi online con altri professionisti.
Per citare Tim Cook, amministratore delegato di Apple,
“Non è più l’inglese la lingua da conoscere. Sono i linguaggi di programmazione il futuro”
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Parlerò di sport o di turismo in giro per l’Europa, ma se volete vedere i parchi più colorati o la city più frenetica dovrete venirmi sempre a cercare nella Great London.
