Lady Diana, la principessa del popolo, moriva 25 anni fa

Lady Diana, la principessa del popolo, moriva 25 anni fa

ACCADE OGGI – Lady D, la principessa Diana Spencer, ci lasciava la notte del 31 agosto 1997. Uno degli avvenimenti che ancora oggi toccano nel profondo il cuore dei cittadini britannici.

Un mistero ancora aleggia sulla morte di Diana Spencer, Lady D. Sono passati 25 anni e l’idea di un complotto nei suoi confronti non è mai svanita nel nulla, sopita nei meandri di chi ha amato la Principessa del Galles. Con lei persero la vita il suo compagno Dodi Al-Fayed e l’autista Henri Paul. Ma chi era davvero Diana? Perché si continua a pensare che non sia stato un semplice incidente?

Diana nasce il primo luglio 1961 a Sandringham, nel Norfolk, accanto alla tenuta omonima della famiglia reale inglese. La famiglia Spencer è ben più nobile e antica di quella della regina stessa.

La ragazza cresce con le sorelle maggiori Sarah e Jane e il fratellino Charles (oggi ottavo conte Spencer). Ma, si sa, talvolta l’esser benestante non salva le persone da problemi, disagi e difficoltà varie. Infatti, Diana ha sette anni quando i suoi genitori si separano perché la madre lascia la famiglia per sposarsi col suo amante, Peter Shand Kydd (un po’ ironico se pensate alla vita sentimentale di Lady D negli anni con il principe Carlo). Diana ha un preciso ricordo, indelebile, del giorno in cui il padre lascia la residenza: lui che carica diverse valigie in macchina, e lo scricchiolio della ghiaia del piazzale mentre Frances, a bordo dell’auto, oltrepassa i cancelli di Park House.

L’evento è traumatico e finisce per cambiare profondamente Diana. Eccelle negli sport e nella musica. Ma a scuola proprio non ci siamo e si fa bocciare due volte all’esame di maturità. Le difficoltà sono tante e così termina gli studi in Svizzera.

Proprio in questo periodo conosce anche il principe Carlo, che frequenta però Sarah. La relazione con la maggiore delle sorelle Spencer termina però abbastanza velocemente a causa del “passato” della ragazza. Diana ne approfitta e frequenta sempre di più la corte reale.

Nel frattempo, a 18 anni le viene regalato un appartamento a Coleherne Court, nell’elegante quartiere londinese di Earls Court. Negli anni 80 comincia a lavorare come insegnante di danza, governante (per Sarah) e come hostess alle feste, finché non trova impiego part-time come insegnante in un asilo e, per tre giorni a settimana, come baby-sitter.

Passano i mesi e Diana è sempre più spesso a contatto con Carlo. Il fidanzamento è solo questione di tempo e infatti il 24 febbraio 1981 Buckingham Palace lo annuncia ufficialmente. Fu il punto di partenza della vita Reale della giovane Spencer. Con il matrimonio, celebrato il 29 luglio, diventa la nuova Principessa del Galles. un evento da sogno, il suo vestito da favola ha addirittura uno strascico lungo sette metri. Una folla enorme reclama esultante un bacio quando la coppia si affaccia dal balcone di Buckingham Palace.

Diana, molto giovane, soffre però l’assenza costante del neo-marito. Cerca di attirare l’attenzione in modo quasi inconscio, con continui attacchi di bulimia. Incinta, invece, si lascerà cadere dalle scale rischiando anche di perdere il futuro principe William Arthur Philip Louis.

Bambino che nasce, per espressa volontà della madre e contro l’etichetta di corte, in un ospedale pubblico. Due anni dopo, nasce il secondogenito Henry “Harry” Charles Albert David.

Diana è legatissima ai due bambini ed è da tutti riconosciuta come un’ottima madre, merito riconosciuto anche dai più feroci critici della Principessa. Scegli lei i loro nomi di battesimo, licenzia la governante reale e ne assume una di sua scelta. Si occupa poi di selezionare la scuola (dove lei stessa li accompagnava, come una madre qualunque) e i vistiti.

Con il matrimonio, iniziano i doveri reali ma Diana si concentra con grande passione alle questioni sociali. Per esempio sviluppa un forte interesse per alcune cause tradizionalmente ignorate dal resto della Famiglia Reale, tra cui l’AIDS e la lebbra, oltre a ricoprire il ruolo di madrina e portavoce per numerose associazioni benefiche che lavoravano con i senza tetto, i giovani, i tossicodipendenti e gli anziani.

Addirittura nel febbraio 1992 la principessa visita l’ospizio per i malati e i morenti di Madre Teresa a Calcutta, intrattenendosi con ognuno dei 50 pazienti prossimi alla morte. Questi sono solo alcuni degli esempi che mostrano il grande cuore e la grande generosità di questa donna.

Ma la sua vita non è fatta di rose. La vita con Carlo è sempre più difficile. Entrambi ormai si tradiscono, lui con Camilla Parker-Bowles e lei con uomini differenti. Tra questi Barry Mannakee (la guardia del corpo), James Hewitt (capitano di cavalleria) e Oliver Hoare. Ultimo è Dodi Al Fayed, insieme al quale troverà la morte nel tunnel dell’Alma. Questa relazione malata terminerà alla fine del 1992 con la separazione e, infine, nel 1995 con il divorzio.

E infine arriva. Fine agosto 1997. Francia.

Diana ha compiuto da poco più di un mese 36 anni, non è più membro della famiglia reale ma resta impegnata in diverse cause umanitarie. Le lancette degli orologi hanno passato da poco la mezzanotte del 31 agosto. La sua vita si infrange, insieme a quella del compagno Dodi Al-Fayed e a quella dell’autista, Henri Paul, contro il tredicesimo pilastro della galleria del ponte dell’Alma.

Le voci riguardo la morte della principessa si rincorrono febbrili, ma la causa accertata (l’unica finora riconosciuta) della morte rimane quella di un tragico incidente automobilistico.

Sotto un tunnel di Parigi s’infrange la vita di una delle donne più ammirate del mondo, amata oltre i suoi difetti e oltre il suo comportamento poco ortodosso per una principessa inglese.

Al funerale, per dare l’addio alla Principessa del popolo, parteciparono oltre tre milioni di persone. Alla cerimonia prese parte anche Elton John, amico della principessa, che in quell’occasione suonò una canzone per Lady Diana: una versione riarrangiata di Candle in the Wind, brano originariamente ispirato a Marylin Monroe in memoria di una figura destinata a rimanere nel cuore di tantissimi, così come Diana.

Lady Diana

Vi abbiamo parlato di Lady D anche in questa occasione: The Crown

Francesco Frosini
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