Riflettori sull’Arte italiana contemporanea al Museo di Roma

Riflettori sull’Arte italiana contemporanea al Museo di Roma

ROMA – Continua con successo la rassegna Quotidiana con l’interessante programma espositivo dedicato all’arte italiana contemporanea. In  mostra giovani artisti italiani nelle due sezioni dedicate Paesaggio e Portfolio. Ve ne parliamo qui.

Il   Museo di Roma  ospita la rassegna Quotidiana con un interessante programma espositivo dedicato all’arte italiana contemporanea. Il progetto è sostenuto e promosso dalla Quadriennale di Roma e da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

I progetti

Non si tratta  di un’unica mostra, ma di una sorta di itinerario a tappe che ci introduce nella realtà artistica della scena contemporanea italiana. A sostenere e incoraggiare questo genere di proposte c’è l’incessante lavoro svolto da Quadriennale come testimoniato dalla rivista Quaderni d’arte italiana, nuovo trimestrale d’arte contemporanea edito da Treccani. Tra le tante iniziative di grande rilievo c’è poi il progetto Network interuniversitario guidato da Raffaella Perna con il compito di promuovere la riflessione su un tema tanto importante come l’arte italiana contemporanea,  attraverso l’organizzazione di seminari e incontri interdisciplinari presso gli Atenei italiani.

Quotidiana

La rassegna è stata intitolata Quotidiana con l’intento di sottolineare da un lato l’aspetto continuativo delle esposizioni pur nella loro specificità e unicità, dall’altro comunicare un’idea di familiarità e non di estraneità nell’incontro con l’espressione artistica contemporanea italiana. Il percorso proposto si compone di fatto di due cicli espositivi Paesaggio e Portfolio.

Paesaggio

Paesaggio prevede sei mostre con cadenza bimestrale, allestite nella sala più grande al piano terra di Palazzo Braschi (Sala 2). Le opere esposte saranno una o al massimo tre. Tale scelta si giustifica con l’esigenza di dedicare la massima attenzione ai lavori proposti. A questo scopo è anche previsto in abbinamento alla visione dell’opera un saggio critico sull’artista in esame commissionato a critici italiani e stranieri. Infatti nell’atrio d’ingresso è sistemato uno spazio lettura per consentire al pubblico di leggere i testi dei vari curatori.

Portfolio

La Quadriennale conosce molto bene il valore della formazione, per questo tra le tante attività ad essa collegate c’è anche il progetto Curatore in residenza. Grazie a questa iniziativa ogni anno, per il tramite di un bando pubblico, si offre l’opportunità a giovani curatori di perfezionarsi coinvolgendoli nel lavoro di programmazione e ricerca. In questo caso la curatrice in residenza Gaia Bobò ha contribuito a individuare gli artisti italiani under 35 che partecipano alla sezione Portfolio. La rassegna è articolata in 11 mostre della durata di un mese ciascuna, allestite nella sala piccola al piano terra di Palazzo Braschi (sala 1).

La mostra in corso

Attualmente nella sezione PAESAGGIO visibile fino al 2 luglio 2023 è allestita la mostra degli artisti Ryts Monet (Bari, 1982) e Alterazioni Video (Milano, 2004) dal saggio di Marie-Therese Bruglacher che è basato sull’idea di un filone dell’arte italiana contemporanea definito come anti-monumentale. Ryts Monet con la sua opera Taking the shadow of an Obelisk and Letting it dissolve into the sea si confronta con l’obelisco, forma architettonica spesso associata alla nostra storia coloniale. Ne cattura l’ombra e la imprime sfruttando la tecnica della cianotipia e la fissa nelle acque del mare Adriatico. I Collages di Alterazioni Video, si legge nella presentazione,

offrono una panoramica completa delle strutture architettoniche indagate nel celebre progetto sull’incompiuto siciliano, cartografie del presente socio-economico e politico che rivelano un’idea nuova di monumento e di rovina contemporanea

Portfolio

Per la sezione PORTFOLIO  è visibile l’opera del giovane artista Jacopo Rinaldi (Roma, 1988), in mostra fino al 4 giugno 2023. Per il suo lavoro attinge ai materiali d’archivio che conservano la memoria storica collettiva alla ricerca di chiavi di lettura per il nostro presente. L’opera iio sono un disgraziato il mio destino è di morir in prigione strangolato parte da 5 fotografie scattate dall’anarchico Gaetano Bresci raffiguranti persone legate all’uomo e ristampate su pellicola specchiante.

QUOTIDIANA fa parte del Programma dei 95 anni della Quadriennale, per cui la Quadriennale di Roma ha avuto un contributo da parte della Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

 

INFORMAZIONI:

Luogo: Museo di Roma – Palazzo Braschi – Sale al piano terra

Roma, piazza San Pantaleo, 10 – piazza Navona, 2

Orario: dal martedì alla domenica, ore 10.00 – 19.00 | 24 e 31 dicembre 10.00 – 14.00

Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

INGRESSO GRATUITO

Anna Maria Di Francesco

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