ROMA – Eternally Pre-Raphaelite è una mostra collettiva che prende ispirazione dai Preraffaelliti, il popolare e romantico movimento artistico nato in Inghilterra nell’ottocento. L’esposizione, fino al 31 gennaio 2023, è a cura di Michele von Büren nella sua galleria a Via Giulia, Von Buren Contemporary
Dato il mio grande amore per i preraffaelliti non mi sono voluta perdere la mostra Eternally Pre-Raphaelite. Inoltre è stata un’occasione per tornare alla galleria Von Buren Contemporary di Via Giulia.
Con la partecipazione di 24 artisti e opere che abbracciano tutte le arti, Eternally Pre-Raphaelite intende mostrare il fascino duraturo di questo gruppo radicale e i modi in cui il suo stile continua ad influenzare gli artisti di oggi. Dalla pittura, alla scultura, alla fotografia, al disegno, ai gioielli ed ai tessuti, emerge il fascino esercitato dai preraffaelliti sia consciamente che inconsciamente, nel contemporaneo.
Guarda i preraffaelliti: hanno acceso una piccola fiamma, che nonostante tutto sta ancora bruciando…
Marcel Duchamp
Alcuni degli artisti inclusi sono già ben noti al pubblico della galleria tra cui Lucianella Cafagna, attualmente in mostra, con una personale, anche al museo Palazzo Merulana di Roma. Poi c’è Lorenzo Bruschini, i cui dipinti, altamente fantasiosi, combinano riferimenti onirici e mitici con una tavolozza elegante e minimalista. Infine ritroviamo lo scultore Alessio Deli, che avevamo ammirato anche alla mostra a Sutri curata da Sgarbi, le cui opere si trovano in numerose collezioni pubbliche.
Per questa occasione, Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto, le cui fotografie sono state esposte in musei, fondazioni e gallerie di tutto il mondo, tornano nella galleria in cui sono stati “scoperti” e presentano due fotografie squisitamente Preraffaellite. Il cromatismo è decisamente stupefacente e la ricreazione scenografica del soggetto riporta la stretta affinità con il movimento artistico inglese.
Alcuni degli artisti, tra cui i pittori ad olio Mattia Barbalaco, Mihail Dinisiuc, Gabriele Luciani e Guido Ricciardelli, l’acquarellista Beppe Stasi e la scultrice di terracotta Claire Piredda, concentrano la loro ricerca sulla forma umana nuda, riportando alla mente il mondo incantato di Edward Burne-Jones.
Mentre le mistiche fotografie in bianco e nero di Pietro Bandini e le figure eteree di Marco Stefanucci evocano lo sguardo “fuori fuoco” della fotografa vittoriana Julia Margaret Cameron.
La fotografa Vera Rossi si ispira ai disegni floreali di William Morris per una serie di nature morte, e l’artista milanese Donatella Izzo lascia un emozionante ritratto in bianco e nero di un volto di donna che allude all’enigma rappresentato dalle muse preraffaellite, figure femminili di grande importanza avvolte da un alone onirico che poco lascia trapelare su se stesse.
I dipinti sognanti e fiabeschi di Giulio Rigoni e Paolo Cancelliere riecheggiano il fascino dei preraffaelliti per il Medioevo, e anche il loro tentativo di collegare i mezzi della pittura e dell’illustrazione. Tema ripreso anche da Hannah Ungaro-Papa che però parte da un attento studio di alcuni scritti del famoso critico d’arte John Ruskin.
Charlie Masson e Agostino Rocco prendono invece come punto di partenza specifiche opere preraffaellite che rivisitano con uno sguardo contemporaneo.
Il giovane scultore napoletano Vittorio Iavazzo ha creato appositamente per questa mostra una serie di nuove e romantiche sculture figurative con il suo mezzo distintivo di cartapesta, mentre la pittrice Tina Sgrò si concentra sugli interni vittoriani e sugli ambienti domestici.
In linea con l’ampia natura del movimento, che si espanse dall’originale Brotherhood fondata da Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais e William Holman Hunt per abbracciare il movimento Arts and Crafts guidato da Morris e Burne-Jones, Eternally Pre-Raphaelite include un arazzo e un abito dipinto a mano, realizzati dal giovane stilista Anju Garattoni e creazioni di petali di rosa della gioielliera Simona Rinciari, che ha sviluppato una tecnica innovativa segreta che consente la conservazione di elementi naturali.
La ricorrenza del fiore della rosa, romantica nel suo candore, mi ha riportato ad un’altra mostra vista al Chiostro del Bramante a Roma Alma Tadema e i pittori dellʼ800 inglese con la Collezione Pérez Simon, dove era tutta un’esplosione di rose della pittura britannica dell’800.
Il testo di presentazione della mostra è di Laura Falqui, saggista, drammaturga e specialista di arti visive e uno dei massimi esperti in Italia del Preraffaellitismo inglese.
INFO MOSTRA
Eternally Pre-Raphaelite
mostra collettiva natalizia ispirata ai Preraffaelliti
Vernissage: domenica 4 dicembre 2022 dalle 17:00 alle 21:30
Testo di presentazione: Laura Falqui
Curatrice e organizzazione: Michele von Büren
la mostra resterà aperta fino al 31 gennaio 2023
Von Buren Contemporary
Via Giulia 13, 00186 Roma
In homepage io Fabiola Cinque alla mostra Eternally Pre-Raphaelite tra l’opera Daydream di Tania-Brassesco e Lazlo Passi Norberto e scultura di Alessio Deli. foto MyWhere©
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