LONDRA – Fino al 26 gennaio, la National Portrait Gallery ospita una mostra imperdibile: Pre-Raphaelite Sisters che sposta i riflettori sulla produzione artistica delle consorelle preraffaellite, offrendo un punto di vista femminile sulla corrente artistica più romantica ed affascinante di fine ottocento. Durante le vacanze di Natale sono riuscita a visitarla e vi consiglio, se avete la possibilità di andare a Londra nel mese di gennaio, assolutamente di non perderla.

La Confraternita dei Preraffaelliti non è certo una corrente artistica stranota, ma per questo movimento ho sempre nutrito una grande passione ed è stato spesso mio oggetto di studio. Sviluppatasi ed esauritasi in Gran Bretagna sotto l’età vittoriana (intorno alla metà dell’ottocento), è stato sempre affiancato alle correnti del simbolismo e dell’art nouveau, e può decisamente essere definito la trasposizione pittorica del tardo romanticismo e del decadentismo. I Preraffaelliti raggiunsero l’apice della loro fortuna critica grazie a John Ruskin in un saggio intitolato Preraphaelitism, ed i suoi maggiori esponenti furono, oltre ai tre fondatori del movimento quali John Everett Millais, Dante Gabriel Rossetti e William Hunt, i pittori William Morris ed Edward Burne-Jones.

Da sempre affascinata dalla vita della modella inglese Jane Morris, (nata Jane Burden) che incarnava l’ideale di bellezza dei preraffaelliti, che fu prima musa e sposa di William Morris e poi legata a vita con l’altro grande artista, Dante Gabriel Rossetti, non potevo immaginare che queste donne, sorelle, mogli, amanti e modelle, fossero artiste loro stesse. Da questo ho deciso che la mostra non andava persa!

Quando si parla della Confraternita dei Preraffaelliti, ci vengono subito in mente artisti straordinari del calibro di Dante Gabriel Rossetti, William Morris o John Everett Millais, esponenti cardine di quella pittura eterea e rarefatta che ha fatto la storia dell’arte nell’800. Sono meno note però le donne, o meglio, sono meno note sorelle preraffaellite, che della Confraternita fondata nella seconda metà dell’800 in Inghilterra hanno fatto parte come artiste, offrendo un contributo prezioso e determinante, ma purtroppo, oscurato e sottovalutato.
A rendere giustizia a questo gruppo di consorelle, ci ha pensato la National Portrait Gallery di Londra che fino al 26 gennaio, che ospita Pre-Raphaelite Sisters, mostra che esplora il trascurato contributo di 12 donne a questo iconico movimento artistico attraverso dipinti, fotografie e manoscritti.

L’esposizione racconta la storia di sorelle preraffaellite come Anna Miller e Fanny Cornforth e della modella giamaicana Fanny Eaton, le cui vicende sconosciute vengono presentate per la prima volta in mostra. In primo piano anche la storia di Christina Rossetti – poetessa del Preraffaellismo e modella per i primi dipinti – di Georgiana Burne Jones e Effe Millais, che hanno sostenuto i successi artistici e sociali dei loro mariti, abbandonando le proprie ambizioni artistiche. Tra le altre sorelle preraffaellite troviamo: Joanna Wells, Marie Spartali Stillman, Evelyn de Morgan, Georgiana Burne-Jones, Elizabeth Siddal, Maria Zambaco e Jane Morris.
IL RUOLO CREATIVO DELLE SORELLE PRERAFFAELLITE

Il percorso espositivo e i racconti che accompagnano i quadri e le fotografie, mostrano quanto sia stato importante il contributo di queste artiste. Altro che muse, altro che modelle, le consorelle in questione erano artiste a tutto tondo, creatrici creative, partner e poetesse. Il loro ruolo nel Preraffaellismo è stato attivo e determinante.
INFO MOSTRA

Titolo Mostra: Pre-Raphaelite Sisters
Dove: National Portrait Gallery
Quando: dal 17 Ottobre 2019 al 26 Gennaio 2020
Orari:aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (Giovedi e Venerdì fino alle 21.00)
Biglietto adulti £ 22-20 (senza donazione £ 18-20)
In homepage il quadro Frieze of Eight Women Gathering Apples di Sir Edward Coley Burne–Jones, Tate Britain. Foto MyWhere