I Mattoncini LEGO compiono oggi 65 anni. Auguri ai giochi più iconici e amati da generazioni

I Mattoncini LEGO compiono oggi 65 anni. Auguri ai giochi più iconici e amati da generazioni

ACCADE OGGI – Chiunque abbia avuto la fortuna di giocare con questi mattoncini colorati, o abbia avuto anche solo la possibilità di ammirare dal vivo alcune costruzioni, non può non essersene follemente innamorato: parliamo dei LEGO, che oggi compiono 65 anni. Adorati da adulti, bambini e collezionisti di tutte le età, questo gioco ha saputo evolversi negli anni per incontrare il gusto mutevole delle diverse generazioni

Le origini: la magica storia della nascita dei mattoncini LEGO

Era il 28 gennaio del 1958 quando il mattoncino LEGO venne ufficialmente brevettato ed assunse la forma tipica che conosciamo oggi, con un meccanismo ad incastro più semplificato rispetto a quella precedente… ma la sua storia non si ferma qui. Tornando indietro nel tempo, infatti, si scopre che la prima fabbrica di giocattoli che ideò le prime costruzioni LEGO, venne inaugurata in Danimarca, più precisamente nel piccolo paese di Billund, nel 1916. Ole Kirk Christiansen è il nome del loro primissimo inventore, che grazie ai suoi blocchi di legno colorati piccoli o grandi che fossero, aveva iniziato a vedere sorridere i bambini del suo villaggio.

City Lego MyWhere

Quella che vi stiamo raccontando, però, non è sempre stata una storia tutta rose e fiori, anzi

L’azienda ha conosciuto molti momenti difficili, tra i quali non possiamo omettere il grande incendio che 8 anni dopo l’inaugurazione, nel 1924, distrusse completamente la fabbrica. L’avvenimento appena citato fu particolarmente doloroso per il povero falegname danese, dopo aver scoperto che l’incendio era stato appiccato proprio da uno dei suoi due figli.

Come in tutti i grandi progetti, il Signor Christiansen ha però creduto così fortemente nella sua invenzione e ha deciso di raccogliere tutta la forza per ricominciare da zero ed aprire una nuova fabbrica.

Dopo alcuni primi anni di gioie, sopraggiunse un secondo momento triste: si tratta del buio 1929, in cui la crisi economica, dapprima americana e poi globale, colpì fortemente il suo settore commerciale.

Ma perché raccontarvi nei dettagli questa storia? La risposta è semplice: la tenacia e la perseveranza di quest’uomo gli hanno permesso di innovarsi sempre di più, lasciando spunti ad alcuni degli imprenditori più celebri del Pianeta. I suoi ideali hanno fatto sì che i suoi prodotti continuassero ad evolversi, incontrando le esigenze del pubblico, quello che oggi definiremmo con il tecnicismo Problem Solving: rese i singoli pezzi dei mattoni più piccoli e quindi anche più economici, continuando nonostante tutto a regalare gioia ai bambini danesi.

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Ormai la fabbrica era avviata, verso un business internazionale

La fabbrica, divenuta familiare, è stata portata avanti per diversi anni dal figlio, e successivamente dai nipoti, giungendo fino ad oggi classificandosi come il terzo produttore di giocattoli a livello mondiale, con negozi in tutti i continenti e ben 3 sedi internazionali principali: a Billund in Danimarca (sede originale), a Nyíregyháza in Ungheria ed infine a Monterrey in Messico.

Dalla primissima forma in legno meno adattabile, i giochi si trasformarono su basi di progetti sempre diversi volti al miglioramento del prodotto senza incorrere a soese eccessive e non aumentare il prezzo di mercato. La denominazione LEGO venne ufficialmente coniata nel 1934 dall’unione delle parole danesi Leg Godt, traducibile con “gioca bene”.

Nel 1947 Christiansen e il figlio Godtfred produssero i primi mattoncini assemblabili in plastica e nel 1949 la società ne iniziò ufficialmente la produzione chiamandoli Automatic Binding Bricks.

Giusto per lasciarvi qualche dato, pensate che solo nel 1968 furono venduti 18 milioni di confezioni LEGO e fu creato il parco Legoland a Billund, o ancora,  nel 1969 vennero prodotti i primi mattoncini a prova di bambini al di sotto dei 3 anni; la differenza rispetto alla produzione precedente consisteva nelle dimensioni maggiori dei mattoncini stessi, evitando che i bambini corressero il rischio di ingerirli.

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Giunti ad un epoca più recente, la situazione economica della fabbrica torna inaspettatamente a complicarsi: negli anni ’90, infatti, iniziò una nuova crisi nel mondo della produzione dei giocattoli manuali a causa della forte espansione dei primi giocattoli elettronici e dei videogames, ma l’obiettivo di costruire uno dei migliori giochi per i bambini di tutto il mondo continuava a battere nel cuore dei proprietari, anche a distanza di così tanti anni… sarà forse un caso che ogni anno vengano prodotte all’incirca 20 miliardi di pezzi?

Tutte le curiosità sui LEGO, dalla nascita fino ad oggi

Iniziamo questo interessante elenco di curiosità sui LEGO con la giornata di oggi (28 gennaio), in cui, oltre all’anniversario della nascita dei LEGO si festeggia anche il LEGO Day in tutto il mondo. A proposito di questo, sapevate che esistono mostre ed esposizioni di LEGO nelle principali capitali del mondo? Le più vicine a noi sono abituate a Roma Fiumicino e a Milano. Visitandole, troverete dei pezzi unici, che Vi lasceranno letteralmente a bocca aperta.

Vi lasciamo qui il link della mostra di Roma Fiumicino, e quello dell’esposizione di Milano, anche solo per dare un’occhiata alle foto e non credere ai Vostri occhi, oltre ad un articolo inerente alla realizzazione della riproduzione in LEGO del celebre quadro La Notte Stellata di Vincent Van Gogh.

LEGO® Ideas Vincent van Gogh
LEGO® Ideas Vincent van Gogh

Ebbene sì. con i LEGO si può costruire di tutto, basta avere un po’ di pazienza e praticità.

Anche per questo esistono addirittura libri importanti come i seguenti: iniziamo con la pubblicazione ufficiale, il LEGO Story, di Mikael Lindholm, Frank Stokholm e Leonardo Previ; il secondo che consigliamo ai nostri appassionati di costruzioni è Il Grande Libro delle Idee LEGO, ed infine Il Libro delle 365 Cose da Fare con i Mattoncini LEGO di Simon Hugo; tutti reperibili in libreria e online.

Proprio per questo, online si trovano informazioni di ogni genere a riguardo, partendo proprio dalle istruzioni su come pulirli, arrivando fino a Come Costruirsi una Casa a grandezza reale.

Entrati nei cuori di tutti, hanno permesso di realizzare opere in scala e a grandezza naturale, principalmente con scopo ludico ma non solo: l’esempio più tenero che possiamo lasciarvi è quello di una carrozzina a rotelle che è stata costruita per un cagnolino che aveva perso l’uso delle zampe posteriori e che finalmente ha potuto ricominciare a scorrazzare ovunque.

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Le costruzioni più particolari del mondo per farvi sognare e tornare bambini

Come letto poco sopra, alcune mostre sono state allestite per ospitare opere a dir poco sorprendenti, create pezzo per pezzo da veri e propri artisti con l’aiuto di architetti specializzati: parliamo di riproduzioni di Palazzi di fama storica e politica, animali e opere d’arte.

Volete sapere quali riproduzioni ci hanno colpito maggiormente? Io inizierei l’elenco proprio dalla Casa Bianca realizzata in scala, un enorme pavone che sfoggia la sua ruota di mille sfumature, un’ intera famiglia di candidi orsetti polari, un’orca assassina (che tanto assassina non sembra essere), un mammut (di circa 400mila pezzi), con tanto di lunghe zanne che sfidano la forza di gravità; per non parlare delle riproduzioni di alcuni monumenti come la Sidney Opera House e per tutti gli appassionati della saga di Harry Potter, il celebre Castello di Hogwarts, per il quale ancora oggi tutti aspettiamo una lettera.

Il lato educativo nascosto dei mattoncini LEGO

Un’ulteriore curiosità che non tutti conosco, è legata al lato istruttivo ed educativo che i mattoncini LEGO. Secondo recenti studi, infatti, questi giochi vengono impiegati in centri per l’apprendimento, in quanto contribuiscono in modo rilevante all’istruzione di ragazzi e bambini di ogni età.

Ma non è finita qui: i LEGO oggi costituiscono anche un terapia ludica per l’autismo. Si tratta di un programma di competenze sociali sempre più popolare, per favorire il coinvolgimento consapevole del minore nei processi terapeutici.

Come si suol dire Giocando s’Impara. Ora come mai

Link e contatti:

Sito ufficiale LEGO, per tutte le informazioni

 

 

Chiara Fogliati

2 Responses to "I Mattoncini LEGO compiono oggi 65 anni. Auguri ai giochi più iconici e amati da generazioni"

  1. Trevor Claringbold   28 Gennaio 2023 at 22:46

    The Lego shop in London always has some amazing creations on show 🙂

    Rispondi
    • Chiara Fogliati   29 Gennaio 2023 at 16:45

      I’d like to see it one day 😍

      Rispondi

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