Le origini del pesce d’aprile: tra scherzi e aneddoti

Le origini del pesce d’aprile: tra scherzi e aneddoti

MONDO – Il primo di aprile non è soltanto l’inizio del citato mese, ma anche il giorno del cosiddetto “pesce di aprile”. Perché? Vi racconto aneddoti e storia di questa usanza attraverso i vari Paesi.

Le origini del Pesce D’Aprile, conosciamole insieme. Conosciuto con questo nome per essere il giorno degli scherzi, da fare ad amici e parenti. In Italia e in Francia, oltre allo scherzo, la tradizione vuole che si cerchi di attaccare sulla schiena della vittima un pesce di carta, e poi si aspetta per capire quanto tempo gli occorre per notarlo.

Nonostante la sua notorietà nel mondo, non è sicura la sua origine, difatti ci sono tante teorie che ancora non sono state smentite e nemmeno confermate.

Tra queste teorie possiamo conoscere quella dell’Adozione del calendario Gregoriano e spostamento del Capodanno. La teoria più conosciuta e accreditata.

Questa teoria risale al 1582, quando la Francia passò dal calendario Giuliano al calendario Gregoriano, come richiesto dal Concilio di Trento nel 1953. Il calendario Gregoriano diceva che il Capodanno cadeva tra il 25 marzo e il 1° aprile. Le persone non si erano abituate alla modifica e tardarono a capire che l’inizio del nuovo anno si era spostato al 1° gennaio, e quindi furono le vittime di scherzi e burle. Ancora oggi il 1° aprile in Francia si usa attaccare pesci di carta sulla schiena. In Italia l’usanza arrivò negli anni 1860-1880. La prima città che prese l’abitudine fu Genova.

La burla tra Cleopatra e Marco Antonio

Il generale romano, per ingannare Cleopatra circa le sue capacità di pescatore, durante un concorso si fece attaccare di nascosto all’amo un pesce enorme. La regina d’Egitto però, più astuta, lo venne a sapere prima, e quindi fece scambiare il vero pesce con un pesce finto. Facendo così uno scherzo al generale romano.

Non solo Cleopatra e Marco Antonio, ma anche la teoria dei pescatori: nei primi giorni di aprile, in passato, i pescatori tornavano a mani vuote dalla loro abituale uscita in barca. E questo sarebbe un altro racconto del passato che ci porterebbe all’espressione del pesce d’aprile.

Ma perché i pesci?

Secondo molti curiosi, si sostiene che negli anni 1334-1350, Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia, salvò il Papa che stava soffocando per una grossa spina di pesce conficcata in gola durante un banchetto. Nella città infatti, a seguito di tale episodio, non si mangia pesce il 1° aprile.

Pesce d’aprile: tra le varie culture nel mondo

Essendo una ricorrenza conosciuta in ambito internazionale, ogni paese ha un suo modo per chiamarla e festeggiarla.

In Francia, il poisson d’avril fa riferimento al Sole che, a fine marzo, lascia il segno dei Pesci per entrare in Ariete.

Nei Paesi anglossassoni si usa l’espressione April fool’s day che sottolinea il nome della festa col richiamo terminologico di Fool, il folletto delle corti medievali.

In Scozia dura anche due giorni. Nel secondo giorno, il cosiddetto Taily Day (giorno delle natiche) gli scozzesi si divertono attaccando dietro le spalle del gawk, lo sciocco, un cartello con sopra la scritta kick me, in italiano: ‘prendimi a calci’.

Fool's Day (Pesce D'aprile)
Fool’s Day (Pesce D’aprile)

In Germania si chiama Aprilscherz, tradizione che risale al 1530, quando gli Asburgo decisero di riformare il sistema monetario in vigore in quell’epoca. Gran parte della popolazione attese con ansia la data del 1° aprile per fare fortuna sulle spalle di chi non era al corrente di tale riforma, che però non venne mai attuata e gli speculatori vennero così presi in giro.

In Portogallo i giorni dedicati agli scherzi sono la domenica e il lunedì prima della Quaresima. È abitudine dell’usanza gettare addosso agli amici pacchi di farina.

Però forse non tutti condividono la ricorrenza. Infatti nel 2016 è trapelata la notizia di come l’agenzia stampa cinese Xinhua abbia bollato il pesce d’aprile, definendo questa ricorrenza occidentale come “contraria ai valori socialisti” e chiedendo ai cinesi di non diffondere dicerie e scherzi sui loro canali social. Notizia che al tempo ha creato poco divertimento per i cinesi e lasciando la stampa internazionale sbigottita. Non si sa però, se tale situazione sia cambiata oggi in Cina.

Gli Scherzi alle origini del Pesce d’aprile

Tra gli scherzi più noti, possiamo ricordare lo scherzo del regista Orson Welles. Amante degli scherzi, uno dei quali avvenne proprio il 1° aprile del 1938.

Welles, proprio quel giorno voleva mandare in onda un programma speciale radiofonici, ma a causa di problemi tecnici, non fu lui possibile.

Si arriva così al 30 ottobre dello stesso anno, la radio trasmise “La Guerra dei Mondi”, la radiocronaca dello sbarco dei marziani. Questo creò panico tra i cittadini, alcuni addirittura muniti di maschere antigas.

1 Aprile
1 Aprile

Nel 2009, a prendersi gioco di noi, fu proprio Youtube. Scherzo messo in atto dal canale video di Mountainview, per l’intera giornata il sito era tutto al contrario.

Lo scherzo della Tour Eiffel spostata. Nel 1986, un articolo su Le Parisien annunciò che la Tour Eiffel sarebbe stata spostata a Disneyland, precisamente a Marne-la-Vallée, per far posto ad uno stadio da 35.000 posti destinato alle Olimpiadi del 92’. Inutile dire che fu così esilarante da far cascare diversi francesi allo scherzo.

Sebbene le origini tuttora siano ancora incerte, il “pesce d’aprile” è un giorno di scherzi e risate, che viene celebrato in tutto il mondo.

È un momento che crea tanta spensieratezza e simpatia, avvicinando giovani e adulti, che divertendosi si distraggono da momenti della loro vita. Non si può allora che dire, buon pesce d’aprile a tutti quanti.

 

Testo di Martina Bassi De Masi

Autore MyWhere

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