ITALIA – La Liguria, ricca di spiagge, passeggiate e sentieri è una delle regioni più visitate in Italia. Con l’arrivo della primavera e del periodo pasquale, (e del long weekend del 25 aprile) ogni anno migliaia di turisti scelgono questa regione come destinazione per le loro vacanze. In questo articolo voglio svelarvi le 10 mète meno conosciute di questa fantastica regione.
BORGO DI MONESTEROLI
Il borgo di Monesteroli, vicino alle Cinque Terre, è un luogo dimenticato dal tempo. In pochissimi lo conoscono. Gli abitanti della zona hanno costituito un comitato per candidare il borgo tra I Luoghi del Cuore del FAI per ricevere fondi e sovvenzioni.
Monesteroli si raggiunge attraverso una scalinata di 1100 gradini che scendono fino al mare e partono dalla collina sovrastante. Per giungere al borgo che si trova 415 metri più in basso, occorrono circa 30 minuti di cammino, ma la fatica è ripagata dallo splendido panorama che si ammira. Il sentiero passa tra i boschi e i vigneti per poi trovarsi davanti a una discesa mozzafiato. Il borgo conta pochissime case che un tempo erano delle cantine nelle quali si preparava il vino. Oggi, alcune di queste sono in vendita e altre sono state trasformate in deliziose case di villeggiatura.
Monesteroli è un borgo unico al mondo che domina il mare azzurro e la vista è mozzafiato. Ci si ritrova immersi nella natura con il rumore del vento e delle onde che rompono il silenzio di questo piccolo paese incantato.
BORGO DI TELLARO
Tellaro è uno dei borghi più belli e caratteristici d’Italia, si trova nel comune di Lerici in provincia di La Spezia.
È un piccolo borgo marinaro, arroccato su di una scogliera e per raggiungerlo si percorre una via panoramica affacciata sul mare, che, partendo da Lerici, passa da Maralunga e da Fiascherino, altri piccoli luoghi da visitare.
I più avventurosi, invece, possono scegliere uno dei tanti sentieri, nascosti tra la natura, che partono dai borghi sovrastanti e scendono verso il mare.
Tellaro è ricca di vie molto strette, intrecciate tra di loro e casette colorate, tipiche della Liguria. In questo luogo la storia incontra la cultura e da vita a splendide tradizioni.
È qui, che Eugenio Montale vi si fermò durante un viaggio e dedicò al borgo una poesia.
La storia del borgo nasce nel 1300. Quando si diffuse un’epidemia di peste e chi riuscì a sopravvivere si stabilì qui, in questo piccolo borgo affacciato sul Golfo dei Poeti. Successivamente, il borgo, grazie alla sua posizione arroccata, servì a controllare gli invasori che arrivavano dal mare, ancora oggi, infatti, si possono ammirare le mura e due delle tre torri d’avvistamento che servivano per controllare il mare.
Infine, ci sono le spiagge. Dalla Chiesa di San Giorgio, a picco sul mare, se ne può raggiungere una, dotata di porticciolo e di una scogliera perfetta per prendere il sole.
BORGO DI CERVO
Cervo si trova in provincia di Imperia ed è uno dei borghi più belli della Liguria di Ponente. Arroccato sulla collina, affaccia direttamente sul mare.
Il borgo di Cervo nasce prima del 1200, quando fu conquistato dai Cavalieri di Gerusalemme. Pochi anni dopo si ribellò e passò al dominio della Repubblica di Genova che lo governò per tutto il Medioevo.
Per vedere e scoprire tutti i monumenti e le attrazioni di Cervo ci vorrà una buona dose di resistenza, perchè questo paese è caratterizzato da stradine in salita che vi portano fino al punto più alto del borgo.
Uno dei luoghi da non perdere è quello del Castello di Clavesana. Si tratta di un castello costruito a partire dall’epoca romana che originariamente era la residenza dei marchesi di Clavesana, signori del borgo. Ora, le sale al primo piano ospitano il Museo Etnografico del Ponente Ligure.
Un’altra attrazione da non perdere è il Porteghetto. Si raggiunge con una scala ripida che vi porterà direttamente sulle rocce che creano delle vere e proprie piscine di acqua salata. Per chi non ama tuffarsi, per entrare in acqua, ci sono le comode scale di ferro.
BONASSOLA
Bonassola, meno conosciuta rispetto alle Cinque Terre, da cui dista pochi minuti è un piccolo comune sul mare in provincia di La Spezia.
Le colline incorniciano la baia e i pini marittimi e gli ulivi caratterizzano la macchia mediterranea con i colori tipici della Liguria.
Bonassola è il luogo ideale dove trascorrere le vacanze di Pasqua in totale relax. La località, infatti, è estremamente tranquilla e ricca di scorci e luoghi di interesse da scoprire. E se vi trovate in questo paese non potete non assaggiare la tipica focaccia ligure.
Tra i luoghi di maggior interesse da visitare a Bonassola c’è sicuramente la Madonnina della punta, una piccola chiesetta che si affaccia sul mare aperto. Per raggiungere questo luogo bisogna percorrere una breve passeggiata, non molto difficile che vi regalerà anche degli scorci vista mare più belli che ci siano. La chiesetta sorge sulla cima di una scogliera ed è il posto perfetto per ammirare un romantico tramonto sul mare.
Visitare Bonassola senza fermarsi a godersi il mare è un vero peccato. Se la giornata vi assiste, vi consiglio di fermarvi in spiaggia e magari anche tentare di fare un bagno. Qui l’acqua è sempre pulita e cristallina, grazie alla presenza di un piccolissimo pietrisco che caratterizza i fondali della riviera di Levante.
BUSSANA VECCHIA
Bussana Vecchia, si trova a due passi da Sanremo, in provincia di Imperia è considerato il borgo degli artisti in Liguria. È sorto dalle ceneri del vecchio paese che venne abbandonato a causa di un terremoto. Fino a quando un gruppo di artisti non cominciò a ripopolarlo.
Questo borgo è caratterizzato dalle sue case colorate e dai piccoli negozi di artigiani dove si possono comprare oggetti artistici ed opere d’arte. Il paese è totalmente considerato come isola pedonale, infatti le auto in questo borgo non possono circolare.
Oggi, Bussana Vecchia viene considerato un luogo magico e un laboratorio di arte a cielo aperto. Molto suggestiva da visitare è la Chiesa di Sant’Egidio che non è mai stata ristrutturata e ancora conserva le tracce delle pitture originali.
Il vostro tour alla scoperta di Bussana Vecchia sarà quasi sicuramente accompagnato da uno dei centinaia di gatti che popolano il paese, una guida molto originale!
PASSEGGIATA DI NERVI
Se ci si trova nei pressi di Genova, una delle mete, forse ancora poco conosciute è sicuramente la Passeggiata di Nervi, nota anche con il nome di passeggiata Anita Garibaldi.
Si tratta di un percorso di circa 2 chilometri che nasce da porticciolo di Nervi, quartiere residenziale di Genova e che si conclude all’antico scalo del Capoluogo ligure, offrendo una fantastica vista panoramica.
Mentre si cammina sulla passerella pedonale, da un lato si possono ammirare anche gli splendidi parchi di Nervi e il suo roseto, meta da scoprire soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno.
Dal lato opposto rispetto ai parchi di Nervi si può godere della suggestiva vista della costa che presenta le tipiche rocce a picco del mare della Liguria.
Durante la passeggiata non mancano punti di ristoro come bar, gelaterie e ristoranti dove poter assaggiare i piatti tipici liguri.
La passeggiata di Nervi nasce da quello che era un antico sentiero che intorno all’Ottocento era attraversato da pescatori e contadini che dovevano raggiungere i loro luoghi di lavoro. Qualche anno dopo, il marchese Gaetano Gropallo fece avviare i lavori di costruzione di una vera e propria passeggiata sul mare.
BORGO DI DOLCEACQUA
Questo, è uno piccolo borgo medievale del Ponente ligure. Conta meno di 2.000 abitanti ed è un piccolo paese che nasce sulle colline, nell’entroterra tra Ventimiglia e Bordighera, in provincia di Imperia.
La parte più antica del borgo della Liguria è dominata dal Castello dei Doria. Il paese è diviso in due dal fiume e la parte più moderna si sviluppa dall’altro lato rispetto al castello fino a valle.
Non tutti sanno che Claude Monet, visitò il borgo per ben due volte e definì il ponte, diventato simbolo del paese, come “gioiello di leggerezza” considerandolo un capolavoro di armonia e forme.
Il paese è ricco di storie e tradizioni da scoprire oltre che di piccoli scorci del panorama che si possono scoprire ad ogni angolo.
CAMOGLI
Uno dei posti, forse meno conosciuti in provincia di Genova è Camogli. Un piccolo paese, che un tempo era un villaggio di pescatori ma che oggi è un borgo storico incorniciato da montagne e costruito di fronte al mare.
Il paese, offre panorami stupefacenti e scorci incantevoli tutti da scoprire.
Il centro storico è il cuore del paese e regala un vero e pro
prio spaccato di vita reale. È caratterizzato da stretti vicoli, chiamati carruggi, fiancheggiati dalle tipiche case alte e strette dai toni pastello da ammirare con il naso all’insù.
Passeggiando al centro del paese ci si imb
atte spesso in ripide scalinate che conducono al mare.
Oltre il mare e la spiaggia ci sono anche molti monumenti da visitare a Camogli, come la Basilica di Santa Maria Assunta che viene anticipata da una lunga scalinata in marmo che porta al sagrato della Basilica. L’edificio è in stile Barocco ed è rivestito da pregiati stucchi in oro e marmo.
Per una vacanza come si deve non può mancare la scelta di un buon ristorante e non potete perdervi lo storico locale “La Camogliese” che dal 1912 offre tipici piatti liguri sul suggestivo sfondo che regala la veranda sospesa sul mare.
VARESE LIGURE
Varese Ligure è un borgo che si trova nell’entroterra della Liguria, un luogo allettante e dalle molteplici sfumature.
Gli abitanti sono poco più di 2.000, ma il territorio è uno dei più estesi della provincia spezzina.
È il primo borgo ad aver ottenuto la certificazione da parte dell’Unione Europea come migliore comunità rurale, proprio perchè in questo luogo quasi tutto è rimasto fermo nel tempo.
Varese Ligure è un posto da visitare con calma, per potersi immergere totalmente in un’atmosfera medievale.
Da non perdere è la visita al Borgo Rotondo, situato nel centro del paese, dove i manufatti impreziosiscono le chiese e i palazzi e raccontano la storia che ha vissuto tutto il posto.
Usciti dal Borgo Rotondo non si può non notare il castello che oggi è privato e la sua imponente torre.
A Varese Ligure i piatti da assaggiare sono senza dubbio, i ravioli di pasta fresca ripieni di verdure e carne conditi con funghi o ragù e i croxetti, dei dischetti di pasta fresca decorati con disegni floreali, serviti con salsa di noci.
Il borgo è inoltre rinomato per la produzione di miele biologico e la coltivazione di frutti di bosco.
Deliziatevi con questi prodotti tipici!
PRINCIPATO DI SEBORGA
Sulle alture tra Bordighera e Sanremo nasce uno dei borghi più caratteristici e ricchi di storia di tutta la Liguria. Seborga affonda le sue radici nel medioevo e da anni cerca di rivendicare la sua indipendenza dichiarandosi Principato.
I monaci furono principi di Seborga fino al 1700 quando il territorio venne venduto al Re di Sardegna che però lo acquistò per motivi personali e non per annetterlo al Regno di Sardegna. Anni dopo, ci si accorse che gli atti per l’annessione di Seborga al Regno d’Italia prima e alla Repubblica italiana dopo, non erano validi e per questo dagli anni ’60 si porta avanti la causa dell’indipendenza di Seborga.
Oltre all’elemento storico che circonda questo borgo sono sicuramente da visitare e scoprire anche i monumenti come la Chiesa di San Martino, edificata nel 1615, in stile barocco che ì rappresenta un piccolo gioiello di architettura ligure. Importante e molto suggestivo da visitare è il Palazzo dei Monaci adiacente alla Chiesa di San Martino che presenta la classica struttura medievale con un porticato al di sotto del quale si scopre una fonte di acqua potabile.
I miei consigli sui luoghi meno conosciuti della Liguria terminano qui. Sono tutte destinazioni che meritano di essere scoperte e visitate durante queste belle giornate primaverili. Godetevi gli affascinanti paesaggi e le tradizioni tipiche della mia regione.
Buon Viaggio!
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