ITALIA – Se non avete ancora pianificato il vostro prossimo viaggio o semplicemente una gita fuori porta in compagnia di amici, famiglia o partner, potete approfittarne subito per il ponte del Primo Novembre, ottima occasione per visitare i borghi delle Cinque Terre, mèta turistica che non conosce crisi, anche in autunno.
Per chi ci vive o è fortunato ad averle a pochi passi come me, è impossibile non conoscerle e apprezzarle. Le Cinque Terre, però, affascinano e incuriosiscono i visitatori non solo in estate ma anche durante la stagione autunnale ed è per questo che sono sempre affollate da turisti. Vi portiamo in questo viaggio virtuale attraverso i borghi delle Cinque Terre e vi svelo qualche segreto che solo chi le guarda da vicino può conoscere.
RIOMAGGIORE ALLE CINQUE TERRE
È la prima delle Cinque Terre che incontriamo venendo da La Spezia, provincia di cui fanno parte. È il tipico borgo ligure affacciato sul mare, con le sue case colorate e sgargianti che fanno da sfondo a tantissime foto e cartoline di turisti, ma non solo.
In treno, appena si arriva a Riomaggiore ci si sofferma a guardare il mare direttamente dalla stazione, dopo il lungo viaggio.
Per arrivare al paese non può mancare la famosa Galleria del vento, che vi porta a scoprire l’interno di questo borgo e chiamata così perché i treni che vi passano di fianco spostano l’aria e creano del vento. Perciò, il consiglio è quello di munirsi di qualche indumento per ripararsi.
All’interno del paese potete trovare i vari carruggi, che altro non sono se non le vie del borgo che si diramano e vi portano a scoprire sentieri o luoghi nascosti, da cui ammirare ogni volta un nuovo scorcio di queste fantastiche terre.
Davanti a voi troverete la cala delle barche, una piccola spiaggia circondata da scogli e affiancata da case che fanno da cornice al posto. Il consiglio è quello di fare una foto lungo la strada che porta di fronte alla celebre casa dipinta di rosso, diventata simbolo del Paese, mi ringrazierete.
Infine, se siete coraggiosi e vi fa compagnia una bella giornata di sole, non può mancare un tuffo nelle acque cristalline del paese. Tuttavia, fate attenzione, la temperatura dell’acqua è sempre bassa e lo è fuori dal periodo estivo, quindi preparatevi a un bel bagno rinfrescante!
MANAROLA, SECONDA TAPPA ALLE CINQUE TERRE
La seconda tappa di questo viaggio è Manarola, diventata famosa negli ultimi anni e mèta turistica ambita anche da personaggi famosi, allettati dalla quiete che si ritrova in questo borgo e dalle attrazioni proposte dal locale Nessun dorma, con vista stupenda a picco sul mare. Il locale offre un’esperienza unica, quella di preparare il pesto con le proprie mani, come facevano le nostre nonne, con mortaio e pestello, vi consiglio di provarlo per un bell’aperitivo al tramonto, in compagnia.
Riomaggiore e Manarola sono da sempre unite, anche nell’immaginario dei turisti, a partire dal sentiero nominato Via dell’amore, un sentiero che unisce i due borghi, davvero vicini tra loro e che permette di scoprire le terre anche attraversando le zone interne. Scopriamo così i famosi terrazzamenti agricoli che si sviluppano sulle colline, le quali fanno da sfondo al paesaggio marino e attraversano le vigne da cui si producono molti vini locali. Se capitate in queste zone durante il periodo autunnale, è facile che possiate provare anche l’esperienza della vendemmia.
CORNIGLIA
A metà del nostro viaggio, arriviamo a Corniglia. Per raggiungere il centro del borgo, questa volta situato in alto rispetto al livello del mare, bisogna percorrere un scalinata panoramica composta da più di 300 gradini. Niente paura: per i meno atletici vi sono autobus e servizi navetta che vi portano comodamente in paese. Il paese, grazie alla sua posizione, gode di una fantastica vista sul mare incorniciata dalla visuale delle altre terre che la precedono.
VERNAZZA
La penultima terra che incontriamo è Vernazza, diventata famosa recentemente grazie al cartone animato della Disney, Luca, che ha preso spunto per l’ambientazione da questa terra. Vernazza è una piccola perla da scoprire anche in autunno.
Immaginate di passeggiare tranquillamente per la via principale che conduce alla spiaggia e al mare, affiancata dalla Chiesa del paese, circondati dai colori dell’autunno e dal rumore del mare. Oppure, per chi vuole avventurarsi, può intraprendere un piccolo sentiero facilmente percorribile, che porta dall’altro lato del paese e permette di ammirare il borgo dall’alto, godendo di una splendida vista da una nuova prospettiva.
ULTIMA TAPPA DI VIAGGIO ALLE CINQUE TERRE: MONTEROSSO
L’ultima delle cinque terre è Monterosso. È la più grande delle terre ed è anche l’unica ad avere più spazio per le spiagge, tutte rigorosamente di sassi e ghiaia. In queste zone non è facile trovare una spiaggia fatta di sabbia.
Appena scesi alla stazione si viene inebriati dal profumo della focaccia ligure: senza alcun dubbio quella di Massimo della focaccia che si trova proprio sul lungomare è da provare.
Per arrivare al paese, anche in questo caso bisogna attraversare una galleria, che vi fa arrivare direttamente al cosiddetto paese vecchio. Il paese si divide in due strade principali, dove al centro troviamo la chiesa di San Giovanni con il suo campanile che si innalza su tutto il borgo.
Il turista a Monterosso si ritrova immerso in un mare di colori e profumi che vanno dalle prelibatezze tipiche del posto ai colori delle case e dei fiori che le adornano. Il mare con i suoi fondali chiaroscuri invogliano ogni turista o visitatore a tuffarsi e rimanere a lungo nell’acqua.
Il nostro viaggio con voi attraverso queste meravigliose Cinque Terre liguri per il momento è terminato. C’è solo da augurarsi di poter visitare presto le Cinque Terre, apparentemente piccole ma sorprendenti, o, nel caso sia già stato fatto, di tornarci.
Ogni anno si scoprono piccoli angoli nascosti di questi borghi, in grado di stupire ancora.
Testo e foto di Valentina Todaro.
Cinque Terre: borghi da scoprire anche in autunno added by Autore MyWhere on
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