Sirmione, la perla del Garda fra paesaggi e borghi da sogno

Sirmione, la perla del Garda fra paesaggi e borghi da sogno

ITALIA – Un lembo di terra spettacolare divide il basso Lago di Garda, una piccola penisola immersa tra le acque, con storiche località situate ai bordi delle colline moreniche. La natura, la storia e i borghi presenti nell’incantevole perla del Garda, sono la mèta ideale per una fuga romantica o per un weekend autunnale fra relax ed esplorazione. Perché non approfittare del ponte del primo novembre?

Sirmione è una cittadina in provincia di Brescia molto ricca di architetture da visitare, che nello stesso tempo può regalare momenti di relax indimenticabili, grazie a delle suggestive e rilassanti passeggiate sul lungolago, il quale da ambedue le parti della penisola offre un paesaggio mozzafiato.

La vista dell’acqua del lago con il riflesso delle colline moreniche che si trovano a bordo del Lago dalla parte opposta, regala una sensazione di benessere e armonia con la natura. Sirmione è una delle mète turistiche più apprezzate della Lombardia ed è adatta a famiglie, giovani, ma anche a chi ama immergersi nella bellezza dei borghi storici.

 

COSA VEDERE A SIRMIONE

Sirmione, Castello Scaligero. Foto: pagina Facebook @CastelloScaligeroSirmione

 

Un “must” da visitare è sicuramente il Castello Scaligero, che si trova posizionato a guardia dell’unico punto di accesso via terra al centro storico della città. La rocca è stata costruita durante l’epoca scaligera (a metà del 13esimo secolo) ed è uno dei castelli meglio conservati in Italia.

Il Castello Scaligero è circondato da tutti e quatto i lati dalle acque del Lago. E’ possibile percorrere una lunga scalinata di 146 gradini e accedere alle ronde di camminamento per godere di una vista di una bellezza spettacolare.

Altro sito molto interessante da visitare a Sirmione sono le Grotte di Catullo, che si trovano sulla punta della penisola. Si tratta di una domus romana costruita tra la fine del Primo secolo a.C. e il Primo secolo d.C. ed è un complesso archeologico considerato il più rilevante esempio di villa romana presente nel Nord Italia.

I resti della villa romana si trovano in una eccezionale posizione panoramica. Prima degli scavi, le rovine della villa erano coperte da folta vegetazione e apparivano all’occhio del visitatore sotto forma di caverne, proprio da qui deriva il termine “grotte”.

Anche se non ci sono dati certi in proposito, secondo la tradizione questa villa era di proprietà di Gaio Valerio Catullo, il quale sosteneva in un carme di avere possedimenti a Sirmione ai quali non vedeva l’ora di tornare.

 

SIRMIONE, DALL’ARCHEOLOGIA ROMANA AL RELAX TERMALE

Sirmione, Grotte di Catullo. Foto: pagina Facebook @grottedicatullo.sirmione

All’interno dell’area archeologica si trova anche il Museo Archeologico di Sirmione, che è stato aperto al pubblico nel 1999. Il Museo, che si configura come un supporto alla visita della villa romana e degli altri resti monumentali conservati a Sirmione, raccoglie le testimonianze della storia più antica della cittadina: dagli oggetti recuperati nelle palafitte sommerse lungo le coste della penisola (San Francesco, Maraschina, Porto Galeazzi, Lugana Vecchia) a quelli rinvenuti nei numerosi scavi di età romana e medievale.

Fra questi, per importanza, si distinguono quelli relativi al grandioso edificio romano di Via Antiche Mura, alle chiese di San Pietro in Mavinas e San Salvatore nonché alla necropoli longobarda del colle di Cortine.

Sirmone, Piscine termali Aquaria. Foto: sito web Aquaria Thermal SPA

Infine, la stagione autunnale sembra l’ideale per concedersi relax e cure termali. E proprio nella sorprendente cittadina di Sirmione si trova Aquaria Thermal Spa, uno dei più rinomati centri termali d’Italia.

Utilizzando le acque sulfuree e salsobromoiodiche presenti nella zona, il centro offre piscine termali, percorsi vascolari, docce aromocromatiche, cure inalatorie, trattamenti con fanghi termali e numerosi prodotti per la bellezza e la salute di viso e corpo. Una piscina di acqua calda che si affaccia sul Lago, può regalare un’opportunità per ammirare un suggestivo tramonto in una spettacolare cornice.

Marta Cardini

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