LIGURIA – La Superba Genova e il suo rinomato pesto, le colorate Cinque Terre, così come la pista ciclabile e i fiori di Sanremo sono solo alcuni dei più classici motivi per visitare questa meravigliosa Regione. Anche se questi basterebbero per fare la valigia e prepararsi a partire, in questo articolo ci concentreremo sui più particolari quartieri del capoluogo e su alcune chicche meno conosciute per proporvi un perfetto itinerario primaverile in Liguria
Genova, Savona, La Spezia e Imperia sono le quattro attuali province che suddividono la Liguria.
Ma vedremo che la Liguria non è solo questa.
La Regione in questione possiede un enorme punto di forza: sa adattarsi in modo ottimale ad ogni periodo dell’anno.
Per questo, con l’arrivo della bella stagione, siamo andati alla ricerca della storia, dei sapori, delle spiagge e dei quartieri più caratteristici per proporvi un itinerario primaverile in Liguria che saprà stupirvi al 100%.
Per cominciare il nostro itinerario primaverile in Liguria dalle origini: la Regione e la sua storia in breve
Prima di iniziare il nostro itinerario ligure, dobbiamo partire dalle origini di questa terra grazie ad un breve ma interessante excursus storico.
Il nome Liguria, deriva proprio da i Liguri, ovvero uno dei presunti primi popoli che la abitarono, anche se ben poco si sa su di loro dal punto di vista storico.
All’epoca, la Regione aveva un territorio che si estendeva a Nord, all’incirca fino al fiume Po o poco oltre.
Ciò significa che la zona da loro occupata, e indicata come Antica Liguria, fosse molto più vasta di quella che conosciamo attualmente.
Tra gli altri popoli che (in ordine cronologico) si susseguirono all’interno dell’area in questione, troviamo: i temuti Galli e ovviamente non potevano mancare i Romani.
Questi ultimi iniziarono qui il loro insediamento durante il periodo delle Guerre Puniche, conquistandolo piano piano e vincendo battaglie su battaglie contro gli agguerriti popoli minori e le tribù che all’epoca abitavano la Liguria.
Le prime vere e proprie città liguri si formarono e si intensificarono anche dal punto di vista economico e commerciale solo più avanti, con l’inizio del Feudalesimo.
La prima tra queste fu proprio Genova; la stessa che per prima si istituì anche a libero comune (insieme a Bologna, Roma, Mantova, Vicenza, Como, Pistoia, per citare le più importanti).
A partire dal XI secolo e fino al XIX secolo, Genova fu inoltre una delle Quattro Repubbliche Marinare Italiane, rivelandosi fondamentale per i commerci e i trasporti marittimi.
E siamo solo all’inizio del nostro itinerario primaverile in Liguria…
Abbandoniamo ora la storia della Liguria per avvicinarci al mondo dei viaggi e del turismo
In Liguria mare e montagna convivono armoniosamente per accontentare i turisti di tutti i gusti.
Ma nello specifico, vi segnaliamo una fermata in alcune città e borghi della Liguria molto caratteristici, che vi permetteranno di vivere un’esperienza unica, come solo questa Regione sa offrire.
Le prime tappe dell’itinerario primaverile in Liguria
Arma di Taggia (14.000 abitanti circa).
Un simpatico centro balneare in provincia di Imperia. Questo comune è particolarmente tranquillo.
Da qui si può raggiungere comodamente la città di Sanremo e la Provincia.
E’ famosa per il ponte in pietra medievale e la chiesetta che sorge su uno scoglio denominato dell’Annunciata. Il suo nome deriva da quello di una grotta abitata in epoca preistorica, dove ancora oggi sono presenti i segni delle prime popolazioni.
Nell’entroterra si raggiunge, invece, il comune di Taggia, noto per la Chiesa di San Domenico in pieno Stile Gotico e la Chiesa di San Sebastiano, il cui crocifisso si vocifera essere miracoloso.
Borgetto Santo Spirito (4.600 abitanti circa).
Comune ligure in provincia di Savona. Nelle sue viuzze rustiche in pietra si respira un’aria pura e si può visitare l’Antica Chiesa parrocchiale di San Matteo, nonché il più moderno Santuario di Sant’Antonio.
Questo borgo è anche molto comodo se nei vostri piani è prevista una visita alle Grotte Naturali di Toirano.
Oggi meta molto richiesta dai turisti stranieri, sono composte da ben quattro grotte ricche di stalattiti, stalagmiti, cunicoli, tunnel sotterranei dove, grazie alla voce esperta di una guida, andrete alla scoperta delle prime tracce preistoriche che sono state lasciate più di 12.000 anni fa.
Per poi proseguire a…
Varigotti (750 abitanti circa).
Vi consigliamo questa piccola ma graziosa località balneare per una delle spiagge più belle del Nord Italia.
Si tratta della Baia dei Saraceni, che così come la spiaggetta di Punta Crena, si può raggiungere solo a nuovo o su una imbarcazione di piccole dimensioni (ad esempio un pedalò a noleggio). Se siete turisti e scalatori esperti, c’è anche un metodo alternativo per arrivare in questi due paradisi balneari.
Vi basterà superare il sentiero roccioso che scende sulla baia, con le dovute precauzioni e soprattutto aiutati da una corda di sicurezza.
Sassello (1.700 abitanti circa).
Ci spostiamo ancora una volta nell’entroterra.
In questo piccolo borgo, al confine con il Piemonte meridionale, il mare non la fa da padrone, ma la serenità e il silenzio che vi trasmetterà la natura circostante non si discutono.
Il panorama è unico e lunghe passeggiate vicino ai boschi (molto trafficati durante l’autunno per la ricerca dei funghi Porcini) scandiranno le vostre giornate lontano dallo stress.
Consiglio spassionato: non potete lasciare il borgo senza prima aver assaggiato i piatti a base di funghi secchi e gli Amaretti di mandorle, esportati in tutto il mondo.
E ancora…
Albissola Marina (5.000 abitanti circa): scendendo da Sassello, in circa 30 minuti di auto, raggiungerete la prima cittadina di mare. Come ci suggerisce il nome, si tratta di Albissola Marina.
Sapete che anni fa, si parlò di questo piccolo comune in tutta Italia?
Era infatti la primavera del 1997 quando qui aprì la primissima spiaggia adibita anche ai padroni dei nostri amici a quattro zampe.
Era il BauBau Village, che troverete ancora oggi aperto lungo la pista pedonale sul lungo mare.
Non possiamo inoltre dimenticarci che Albissola è nota a livello internazionale per le sue raffinate e colorate ceramiche lavorate a mano.
Continuiamo con qualche consiglio per visitare l’immancabile tappa della Città della Lanterna: Genova
La città oggi conta ben 583.600 abitanti ed è famosa per la sua caratteristica suddivisione in quartieri residenziali e borghi marinari, nonché per le 30 stazioni ferroviarie.
Sono così tante le attrazioni che il capoluogo ci regala: l’ascensore panoramico di Castelletto, i Parchi avventura, le Terme di Genova Acquasanta.
Potremo andare avanti così per ore.
Ma in questo articolo vi presenteremo nel dettaglio solo alcune delle più tipiche.
Partiamo con il Porto Antico.
Qui troverete divertimento, cultura, centri commerciali e sport in unico posto.
Il Porto Antico è stato ampliato nel 2019, quanto ha preso l’assetto attuale: moderno e rustico allo stesso tempo.
Si trova alla fine di Via Balbi, trafficata da migliaia di studenti universitari dell’Università degli Studi di Genova delle Facoltà di Lingue, Lettere, Giurisprudenza e tante altre.
Popolato da residenti e turisti sette giorni su sette, per quattro stagioni all’anno.
In inverno raccoglie bambini e adulti sotto la pista di pattinaggio sul ghiaccio al coperto, mentre durante la bella stagione vengono presi d’assalto i battelli per l’avvistamento cetacei e i palchi dei concerti all’aperto.
Tutto sull’Acquario di Genova
Oltre ai negozi, alla Facoltà di Economia, ai ristoranti e ai musei, troverete anche l’Acquario di Genova.
Questa tappa è obbligatoria, in quanto primo acquario per estensione in Europa e nono al Mondo. Qui vengono organizzate esperienze differenziate per i turisti.
A questo proposito, i pacchetti più acquistati sono quelli che comprendono l’incontro ravvicinato con i pinguini e la possibilità di trascorrere la notte avvistando gli squali.
Sempre nell’acquario sono presenti esperienze per bambini, un ristorante che si affaccia sul Porto Antico e una piccola Biosfera.
Per saperne di più, potete consultare il sito ufficiale dell’Acquario di Genova a questo link.
Per non dimenticare la Galata Museo del Mare, che grazie ai suoi 4 piani espositivi, è oggi il più grande museo dedicato al mare di tutto il Mediterraneo.
Torniamo ai quartieri di Genova
Parchi di Nervi.
Recentemente si sono resi ancora più noti ai turisti per le ultime edizioni dell’Euroflora, le quali hanno decorato i già coloratissimi giardini per i primi mesi della primavera.
Lo storico borgo marinaro di Nervi, nonché romantico quartiere residenziale genovese, si è infatti popolato per ben due volte di migliaia di specie botaniche, riempendo l’aria di delicati profumi.
Tutto questo non viene a mancare anche al di fuori della manifestazione floreale.
I parchi e i musei circostanti vi sapranno entusiasmare, incantando la vista con fiori dalle infinite sfumature in contrasto con le tonalità di verde dei tappeti erbosi.
Ma non è finita qui: Nervi, comune autonomo della provincia di Genova fino al 1926 e poi annesso al capoluogo ligure, ospita anche una passeggiata panoramica da sogno.
Si tratta del camminamento lungomare di 2 km dedicato ad Anita Garibaldi, immerso nell’azzurro delle acque, dove potrete trovare ristoranti di pesce fresco e specialità locali.
La passeggiata vi condurrà inoltre alla caratteristica spiaggetta di Capolungo, inserita in un contesto da sogno e circondata da casette che spiccano per i loro vivaci colori.
Ma il nostro itinerario primaverile in Liguria non è ancora finito…
Piazza Corvetto.
Resa ancora più magica dall’atmosfera dei due verdeggianti giardini di Villetta di Negro (dove regna maestosa la statua in onore di Giuseppe Mazzini) e della Spianata di Acquasola, tra viali perfetti per le passeggiate domenicali, grotte artificiali e cascatelle.
Corso Italia.
E’ una delle zone preferite dei genovesi per le lunghe passeggiate della domenica pomeriggio. Il Corso, infatti si snoda sinuoso lungo il litorale.
Le palme sono le protagoniste e le aiuole in primavera si colorano di centinaia di fiori.
Al termine del Corso, si giunge inoltre in uno delle zone del capoluogo più amato dai turisti italiani e stranieri.
Stiamo parlando di Boccadasse, nato come uno dei borghi marinari più importanti della Liguria, ospitava i pescatori che vivevano nelle colorate e pittoresche case. Non appena giunti a Boccadasse non potete perdervi un aperitivo in riva al mare ammirando i colori del tramonto o una cena a base di pesce locale.
I dintorni di Genova
Camogli (5.500 abitanti circa).
Questa graziosa cittadina sul mare fa parte dell’area metropolitana di Genova.
E’ facilmente accessibile sia in auto che in treno dal capoluogo, nasconde una curiosa storia nel nome.
Camogli, infatti non è stato attribuito per caso a questo luogo caratteristico. Il nome significa letteralmente Casa delle Mogli.
Questo perché, anticamente, gli uomini erano quasi sempre via per mare, mentre le mogli li aspettavano a casa occupandosi dei lavori domestici e amorevolmente dei figli.
Il panorama è molto simile a quello del borgo genovese di Boccadasse e dalle Cinque Terre.
I tipici e alti palazzi liguri intorno al piccolo ma trafficato porto turistico, di cui spiccano i vivaci colori in contrasto con il mare turchese, i ristoranti e i locali in riva al mare e le spiagge di ciottoli che rendono l’acqua ancora più limpida.
E terminiamo il nostro itinerario con …
Alassio (10.500 abitanti circa).
Cittadina di villeggiatura in provincia di Savona. Qui troverete un’altra suggestiva passeggiata che costeggia il lungomare, consigliatissima in estate durante la Golden Hour.
E’ la città ligure perfetta se amate il divertimento, la vita notturna e i servizi di ogni tipo.
Le spiagge, infatti, sono attrezzate di ogni comfort.
Troverete inoltre locali, ristoranti dove provare i piatti locali e i prodotti tipici in riva al mare, hotel di lusso e discoteche sulla spiaggia.
Per non parlare dei carruggi del centro storico.
Con la loro classica pavimentazione in pietra e le luci, vi catapulteranno in un’altra epoca.
Qui le gelaterie e negozi (sia storici che moderni) sanno accontentare ogni tipologia di turista.
Per concludere in poche parole, possiamo garantirvi che, qualsiasi sia la città, il piccolo borgo o la spiaggia che sceglierete, un pezzo del vostro cuore rimarrà lì in attesa di un dolce ritorno.
E per scoprire altre mete affascinanti della Liguria, vi consigliamo questo articolo.
Un itinerario primaverile in Liguria: connubio perfetto tra mare ed entroterra added by Chiara Fogliati on
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