Gli hacker colpiscono anche il gaming: ecco come difendersi

Gli hacker colpiscono anche il gaming: ecco come difendersi

MONDO – Tra grandi aziende e singoli giocatori, gli attacchi informatici crescono anche nel settore del gioco online. Quest’ultimo, non a caso, ha deciso di investire in innovazione tecnologica e sicurezza digitale.

A guardarlo nella foto che gira su internet Ario Kuratj sembra un ragazzo come tanti altri. Sorridente, felpa col cappuccio, mostra alla telecamera un pesce appena pescato. Non si direbbe che proprio quel ragazzo faccia parte del famoso gruppo di hacker dal nome Lapsus$, che tra il 2021 e lo scorso anno avevano messo a segno numerosi colpi contro grandi aziende. Uber, Revolut ma soprattutto Rockstar Games.

L’attacco a GTA

Kurtaj aveva infatti rubato il codice sorgente dell’attesissimo capitolo finale, il sesto, del famoso videogame GTA Grand TheftAuto. Prima un messaggio su Slack e su Twitter, in cui avvisava la Rockstar e chiedeva di essere contattato, poi il rilascio di tutto quello che aveva rubato, su un forum. Adesso è nelle mani della giustizia britannica, che gli imputa tra le altre cose anche l’attacco a British Telecom ma è un caso, il suo, che fa riflettere su quanto siano nascosti gli hacker e su come possano colpire in qualsiasi momento. È proprio questa facilità di intromissione e vulnerabilità anche di grandi nomi che deve far riflettere sulla sicurezza informatica.

L’esempio dei casinò online

Se c’è un settore che da tempo ha deciso di investire sulla sicurezza in rete è quello dei migliori casinò online sicuri. Quelli che in Italia sono sotto l’egida dell’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato. Partecipare a questa filiera vuol dire innanzitutto rispettare alcune caratteristiche dal punto di vista della sicurezza dei giochi e delle transizioni economiche e quindi di ottenere delle certificazioni di affidabilità, come quella di eCogra o di G4. Ma quali sono i sistemi e le tecnologie messe in campo dai casinò online per tutelare i propri giocatori? Possiamo parlare della crittografia e dei firewall, degli anti-malware e dei sistemi di autenticazione a due fattori, ma è soprattutto sull’Intelligenza Artificiale che si sta investendo per implementare i sistemi di sicurezza e per intuire in anticipo possibili lacune nei sistemi di protezione e intercettare le attività degli hacker.

I crimini più comuni online

Seguendo l’esempio dei casinò online sarà quindi possibile prevenire quelli che sono i crimini e le truffe più comuni nell’ambito del gaming. La principale tra queste è forse il furto di account. Utile  a poter poi sottrarre dati di pagamento o altre informazioni personali, stesso obiettivo del phishing, che attraverso degli apparentemente innocui link riescono a soffiare dati e credenziali. Per questo oltre che sull’investimento in tecnologia e in strumentazioni digitali occorre puntare sull’informazione dei giocatori. É il primo passo per creare ambienti di gioco sicuri e affidabili.

Flavio Redhair

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