Gaming esplorato da Italia Langobardorum alla BMTA

Gaming esplorato da Italia Langobardorum alla BMTA

PAESTUM – Si parla di “gamification” alla BMTA,  Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, grazie ai nuovi progetti dell’Associazione Italia Langobardorum che sta investendo nel gaming come strategia innovativa di promozione del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia” .

Si è appena concluso a Paestum (Sa), nello spazio Archeoincontri della BMTA – Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, il convegno dal titolo “L’uso del gaming nella promozione del sito UNESCO I Longobardi in Italia: una strategia innovativa“. L’incontro è promosso dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Si tratta di un evento unico al mondo nel suo genere finalizzato alla promozione delle destinazioni turistico-archeologiche. 

Il convegno è stato l’occasione per illustrare al pubblico il potenziale di internet del gaming. Farlo nelle sue molteplici applicazioni, come parte di una strategia di marketing innovativa. Strategia capace di raggiungere un duplice obiettivo: attrarre nuovi visitatori nei sette gruppi monumentali italiani appartenenti al sito seriale UNESCO che raggruppa i luoghi più rappresentativi del potere longobardo e, nel contempo, favorire la conoscenza della civiltà dei Longobardi in Italia. Civilità considerata dagli storici come il punto di sintesi tra l’eredità romano-classica e l’apporto culturale germanico nel periodo di transizione tra il tardo-antico e l’alto Medioevo.  

 L’incontro 

Ad intervenire all’incontro, per raccontare la scelta e gli obiettivi dell’uso della gamification  dell’Associazione Italia Langobardorum Danilo Chiodetti, presidente dell’Associazione e assessore alla Cultura del Comune di Spoleto. Con lui Armando Pederzoli, responsabile di progetto, Social Media Manager e coordinatore del Tavolo della Comunicazione Social presso il Comune di Brescia. Presenti anche Marco Vigellini, Ceo della Maker Camp, Carlo Piloni, Project manager di Gummy Industries e Giovanni Manzoli, Business unit manager di Gummy Industries.  

Associazione Italia Langobardorum BMTA 2023

Quello dei Longobardi in Italia”, ha sottolineato Danilo Chiodetti, è tra i pochi siti UNESCO ad aver intrapreso la strada della gamification. Lo ha fatto per stimolare la conoscenza e la visita alle affascinanti architetture custodite e divenute patrimonio dell’umanità. Una via innovativa quella del gaming, con cui abbiamo puntato alla valorizzazione turistica dei beni architettonici.  In particolare, abbiamo voluto perseguire l’obiettivo di coinvolgere in modo crescente le fasce più giovani. Lo abbiamo fatto utilizzando linguaggi capaci di avvicinare le nuove generazioni al patrimonio culturale e ai valori di cui è portatore”. 

Per raggiungere questi risultati ambiziosi, derivanti dall’utilizzo del gioco come strumento di promozione turistica, ha proseguito Danilo Chiodetti, “si è deciso di seguire i due possibili percorsi. Da un lato, la gamification, che è una tecnica consistente nell’applicare elementi di gioco a situazioni non percepite come ludiche, coinvolgendo i visitatori in modo divertente e interattivo nell’approfondimento conoscitivo delle destinazioni turistiche e dei siti monumentali; dall’altro lato, il  Realismo virtuale e aumentato,  un filone che consente al pubblico, attraverso l’ideazione di giochi basati su realtà virtuale  e aumentata, di esplorare i luoghi in modo immersivo prima di visitarli fisicamente oppure renderli più attrattivi durante la visita”.  

Le iniziative di gioco proposte dall’Associazione Italia Langobardorum per la promozione del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia” 

Il sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia” sta sperimentando infatti, entrambe le possibilità di gaming:  gamification e realtà virtuale. Lo fa attraverso due tra i giochi più conosciuti al mondo. Prima Minecraft, noto per la possibilità di creare mondi virtuali dettagliati sfruttando l’aspetto dei mattoncini Lego. Poi la modalità del gioco di ruolo ispirato al noto Dungeons & Dragons. 

Grazie alla collaborazione con Maker Camp, innovativa realtà specializzata nella creazione di esperienze educative e culturali attraverso i videogiochi più popolari, come Minecraft, Roblox e Fortnite, si sono sviluppate due mappe Minecraft. Ognuna riflette la ricchezza storica e culturale dei sette siti longobardi tutelati dall’UNESCO. Le mappe consentiranno ai giocatori di interagire in uno spazio virtuale sullo sfondo dei sette beni che compongono il sito seriale. Tutto in una ricostruzione accurata che include edifici, paesaggi e dettagli storici. Le mappe saranno disponibili per il download dalla community di appassionati di Minecraft. Inoltre saranno inserite nella libreria della versione educativa del gioco ad uso degli insegnanti di tutto il mondo.  

gamification al BMTA 2023

Gaming: Prima che il gallo canti

Prima che il gallo canti è invece il progetto ideato da Italia Langobardorum e sviluppato in collaborazione con Gummy Industries. Un progetto che fa incontrare il gioco di ruolo con il mondo dei Longobardi. L’avventura giocabile, ispirata alla realtà di gioco di “Dungeons & Dragons” il gioco di ruolo fantasy più conosciuto al mondo, presenta una trama ambientata al tempo della dominazione longobarda in Italia, tra il 568 e il 774 d.C., all’interno di una comunità monastica che assiste al verificarsi di inspiegabili sparizioni. La soluzione del mistero è affidata a un gruppo di avventurieri, corrispondenti ai personaggi interpretati dai giocatori. Questi sono stati immaginati in rappresentanza di ciascuno dei sette luoghi che costituiscono il sito seriale UNESCO dei Longobardi in Italia. 

L’avventura “Prima che il gallo canti”, scaricabile e da giocare in autonomia, sarà anche protagonista di una giornata di gioco. Giornata in programma domenica 18 novembre a Brescia, presso la Basilica di San Salvatore. Qui, un centinaio di partecipanti saranno organizzati in due turni su nove tavoli di gioco e verranno accompagnati indietro nel tempo. Saranno trasportati all’epoca dei Longobardi, a vivere situazioni avventurose con il coordinamento di otto Game Master. 

Le iniziative di gaming si inseriscono nell’ambito del progetto “Longobardi in viaggio verso nuovi scenari” a valere sulla Legge 77/2006 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella «lista del patrimonio mondiale», posti sotto la tutela dell’UNESCO”. 

Per maggiori informazioni 

Sito ufficiale o Facebook/Instagram/Youtube “Longobardinitalia” 

Giuliana D'Urso

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