Visitare Malta: un paradiso di storia, arte, mare e…movida!

Visitare Malta: un paradiso di storia, arte, mare e…movida!

MALTA – Perché organizzare un viaggio a Malta? Qui vi racconto perché visitare l’isola. Un vero paradiso per chi cerca il bel mare, la storia, l’arte e anche la movida!

Visitare Malta è conoscere un piccolo “contenitore” che conserva una grande varietà di attrazioni, fruibili da diversi tipi di utenza. Dagli amanti dell’archeologia a quelli dell’arte contemporanea, agli appassionati di snorkelling a quelli del trekking, dai bagnanti da scoglio a quelli da ombrellone e lettino, Malta non delude le aspettative di nessuno!

Era tanto che volevo andarci e quest’estate finalmente ci sono riuscita.

Veduta aerea di Malta

In una settimana si possono visitare i siti principali ma non tutto, poiché c’è veramente tanto da vedere e comunque il primo consiglio che mi sento in dovere di dare, per godersi in relax questa bellissima isola è di NON ANDARCI IN AGOSTO (come invece ho fatto io)!

Le orde di turisti che invadono le spiagge e i prezzi che lievitano soprattutto per alloggi e ristoranti, purtroppo condizionano l’amenità di questi luoghi e limitano le scelte.

Sliema by night

Nell’articolo vi racconterò in sintesi il mio soggiorno, che prevedeva inizialmente un fifty-fifty tra visite culturali e relax sulle spiagge più famose, ma che poi ha dovuto subire qualche “taglio” nei programmi.

Ggantija Temples a Gozo

Visitare Malta è più semplice del previsto

Cominciamo col dire che dall’Italia Malta è facilmente raggiungibile, da Pisa (dove siamo partiti) si tratta di un’ora e mezza di volo e già dall’aereo le forme irregolari e le coste frastagliate dell’isola sembrano annunciare la totale mancanza di monotonia della vostra vacanza.

Arrivati all’aeroporto – dove sembra che solo oltre a Valletta ci sia un ufficio per informazioni turistiche ed è possibile fare gli abbonamenti ai bus – abbiamo raggiunto tramite Uber il nostro alloggio a Sliema, cittadina ubicata tra Saint Julien (ritrovo dei giovani e della movida) e Valletta, molto carina, elegante e tranquilla.

Per visitare Malta una delle prime mete è stata Mdina, uno dei centri più antichi e più belli di Malta risalente all’Alto Medioevo, dove le influenze arabe, greche e barocche si fondono con grande raffinatezza nei palazzi e nelle piazze, grazie alla tipica pietra calcarea maltese dorata.

Subito fuori le mura di Mdina c’è Rabat dove è possibile visitare sia una domus romana, che conserva splendidi mosaici nell’atrio e nel peristilio, sia le catacombe di S. Paolo e S.Agata appartenenti a vari culti (cristiano, ebraico, pagano).

Visitare Malta: la meraviglia del mare

Il giorno seguente è stato dedicato al mare, tappa obbligata la mitica Laguna blu nell’isola di Comino, che abbiamo preferito raggiungere in traghetto da Sliema. Appena arrivati, dopo un primo meraviglioso colpo d’occhio per il celeberrimo intenso azzurro dell’acqua, c’è stato subito un altro tipo di “colpo” che ci aspettava dietro lo sbarco: un carnaio selvaggio e rumoroso di gente che invadeva totalmente le poche decine di metri di spiaggia e scogli, con tanto di schiamazzi e musica ad alto volume! Non restava altra scelta che scattare velocemente qualche foto e scappare via. Lungo un sentiero assolato abbiamo raggiunto in una ventina di minuti la spiaggia più tranquilla di Santa Marija, dove il mare, anche se non era di un turchese intenso, invitava comunque ad immergersi per l’acqua chiara, pulita e cristallina.

Laguna Blu
S. Marjie Bay a Comino

Le prossime tappe

Prossima meta in programma è stata ovviamente la capitale La Valletta, alla quale abbiamo dedicato un’intera giornata, la mattina facendo un giro per le vie del centro con visita alla Co-cattedrale di S. Giovanni, una bellissima chiesa barocca, il cui esterno in pietra chiara contrasta con il ricchissimo interno, interamente rivestito di marmi intarsiati, stucchi dorati e pitture.

Co Cattedrale di S.Giovanni la Valletta

Rispetto al barocco di tante chiese italiane, che genera oltre alla meraviglia talvolta anche un senso di confusione, in questa cattedrale nell’esuberanza delle decorazioni si ritrova tuttavia una certa coerenza compositiva. Ho voluto riservarmi all’ultimo la visita all’oratorio con la Decollazione del Battista di Caravaggio!

La capitale conserva anche capolavori dell’arte contemporanea come il Parliament Building e il City Gate di Renzo Piano, le cui megalitiche strutture, dalle essenzialissime forme cubiche e trapezoidali, rievocano l’antica monumentalità e l’assetto fortilizio della capitale.

Il Parliament building e una delle scalinate del City Gate di Renzo Piano

Nella passeggiata per il centro cittadino caratterizzato da bei palazzi i stile barocco siciliano e dai tipici sporti colorati, non poteva mancare una sosta anche al memoriale di Dafne Caruana Galizia, la giovane coraggiosa giornalista maltese uccisa nel 2017 con un autobomba, perché indagava sulla corruzione e le ingiustizie del governo.

La Valletta

Visitare Malta: l’esplorazione continua

Dopo aver pranzato in uno dei numerosi localini gustando pastizzi e qassatat (gustosi sfogliatine e fagottini ripieni di formaggio o verdure), la seconda tappa era il Museo nazionale archeologico, che conserva reperti degli antichissimi templi megalitici dell’isola, come le statuette neolitiche dalle forme voluminose, tra cui la famosa Donna dormiente.

Museo Archeologico a Valletta

La giornata infine si è conclusa con un bel giro in barca sulle coste di Vittoriosa, Senglea e Cospicua, dette anche le Tre Città, che fronteggiano la capitale sul lato sud, come tre piccole penisole.

Il quarto giorno è stato dedicato alla visite ai parchi archeologici e certamente non potevo mancare l’appuntamento con i due templi di Hagar Qim e Mnajdra! Già solo il bellissimo panorama sul mare varrebbe la visita, oltre che per gli spettacolari dolmen in pietra calcarea, mirabilmente combinati. Risalenti a circa 5000 anni fa, erano probabilmente costruzioni legate ai riti della fertilità e stupiscono per la precisione di alcuni particolari, come l’ allineamento solare negli equinozi.

Tempio di Mnajdra

Visto che rimane in zona, dopo la passeggiata tra i templi, il giro in barca al Blu Grotto (foto di copertina)  è un must assoluto!

Non si può visitare Malta senza un giro a Gozo, la piccola isoletta a nord, che vanta oltre a belle spiagge rosse e coste mozzafiato una discreta varietà di siti interessanti, dai piccoli villaggi medievali alla cittadella della capitale ai templi neolitici.

Isola di Gozo dal porto

Ultimo giorno

Per l’ultimo giorno di vacanza ci siamo concessi un’intera giornata al mare in una delle più famose spiagge di Malta, Ghajn Tuffieha bay, conosciuta anche come Riviera Martinique. L’acqua cristallina, la sabbia color ocra e la vegetazione intorno alla baia rendono questo luogo un incanto per rilassarsi in spiaggia, che (purtroppo) inevitabilmente dopo una certa ora si è riempita di ombrelloni e turisti…

Spiaggia di Ghajn Tuffieha

Mi è dispiaciuto non essere riuscita ad andare a Marsaxlokk, il villaggio di pescatori nella regione meridionale, consigliato oltre che per i vivaci colori delle imbarcazioni anche, ovviamente, per mangiare il pesce, ma i ristorantini sul molo di Valletta dove siamo andati per le ultime due cene, non hanno tuttavia deluso le aspettative!

Malta è una piccola isola ma davvero con tante cose da vedere, mi auguro di tornarci presto, sicuramente in una stagione meno affollata, quindi il mio saluto di commiato non poteva essere che un…arrivederci!

Tutte le foto sono di Giuliana D’Urso per MyWhere©

Giuliana D'Urso

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