Una tempesta inedita, in scena all’Out Off

Una tempesta inedita, in scena all’Out Off

MILANO –  Dopo la tempesta,  ispirato a Shakespeare, al Teatro Out Off di Milano fino al 28 aprile. Uno spettacolo che innesca un meccanismo che oscilla nel passaggio tra presente e passato, tra umorismo e malinconia, pericolo e poesia.

Va in scena all’Out Off di Milano, dal 9 al 28 aprile, “Dopo la tempesta”, di Francesco Toscani, ispirato a William Shakespeare, per la regia di Andrea Piazza, con Monica Bonomi e Fabrizio Calfapietra.

Ph. Courtesy: Alessandro Villa

Una inedita rilettura dell’opera-testamento shakespeariana. Che oscilla tra l’originale elisabettiano e la più bruciante contemporaneità. Alla ricerca di cosa rimane della magia, dell’immaginazione, del sogno nel nostro mondo di frenesia e iperconnessioni.

 

Ph. Courtesy: Alessandro Villa

La tempesta è il dramma della magia, del sogno, della malinconia, dell’addio. È il dramma di Ariel, entità leggera e aerea, ma capace di scatenare uragani. Ariel è uno spirito, può apparire e sparire, volare libera dalla forza di gravità, raggiungere ogni luogo in un istante, fatta com’è di aria e sogno. Alla fine dell’opera Shakespeare la fa congedare:

“Nell’aria sarai libera, addio”

le dice Prospero. Ma dove va lo spirito?

In Dopo la tempesta troviamo un’Ariel sola e sfatta, invecchiata, appassita. Vive alla periferia di Milano tra giornate al bar, code al supermercato, TV-spazzatura e nostalgia. Senza più uno scopo, liberata dall’isola di Prospero, ha scelto di mescolarsi agli uomini. Un tempo comandava i venti, ma ora non riesce più a far piovere; la magia è un ricordo. O forse è stata tutta un’illusione. Dov’è finito quel passato shakespeariano immaginifico, le avventure con Calibano e Miranda, quel mondo dominato sì dalla violenza ma anche dalla magia, sanguinoso e poetico, pericoloso e vivido?

Un giorno Ariel incontra qualcuno: è un ragazzo cupo e ombroso, forse un pericolo. Lei crede che sia venuto a liberarla, a salvarla da quel mondo libero che è diventato la sua prigione. Ma una salvezza è possibile? O Ariel sta solo andando incontro alla fine di tutte le speranze e gli incantesimi?

Nello spettacolo il passaggio tra presente e passato innesca un meccanismo che oscilla continuamente tra umorismo e malinconia, pericolo e poesia; una danza tra la realtà vissuta, triste e comica, e quella, ricordata o sognata, di una giovinezza per sempre perduta. Il dialogo degli attori riporta in vita le parole di Shakespeare, scene intere della Tempesta prendono vita in palco, tra italiano e inglese, facendo collidere quei versi di struggente bellezza con la nostra realtà quotidiana, alla ricerca di una capacità di immaginare che è lo sguardo della poesia sulle cose. Cosa potrà nascere dall’incontro tra Ariel e il giovane misterioso? Cosa succede se due mondi così distanti eppure indissolubilmente legati come l’isola di Prospero e le nostre città si guardano in faccia?

Dopo la tempesta è un progetto teatrale che non riscrive semplicemente il classico, ma che crea l’occasione di un incontro tra Shakespeare e l’oggi. I due mondi non si fondono ma si richiamano costantemente, non si annullano ma si interrogano a vicenda, in un modo di leggere il classico attraverso il palcoscenico che è un continuo confronto attivo con quella materia che ha attraversato i secoli con intatto fascino.

Non tanto una ri-scrittura quanto piuttosto un ri-percorrere il classico guidati da una domanda: cosa rimane oggi del potere dell’immaginazione?

Teatro OUT OFF

via Mac Mahon 16, Milano

Prenotazioni e Informazioni

0234532140 / biglietteriaoutoff@gmail.com

info@teatrooutoff.it www.teatrooutoff.it

Alessandra MR D'Agostino
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