ITALIA – Sempre Così di Chiara Civello, dopo nove concerti, si avvia alla chiusura del Tour 2024 previsto per il 23 maggio a Milano. Una performance che attraversa musica, cinema e poesia. E noi che siamo andati ad ascoltarla all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dove il pubblico l’ha acclamata richiedendo per ben tre volte il bis, vi suggeriamo di non perderla.
Sempre Così Tour 2024 di Chiara Civello è un emozionante viaggio musicale. Da Torino, Bologna a Napoli passando per Roma sarà a Milano, al Teatro Franco Parenti, il 23 Maggio.
Noi abbiamo assistito alla performance all’Auditorium di Roma. Sempre Così Tour inizia con la visione di “This Is How a Child Becomes a Poet”, cortometraggio presentato in anteprima all’80esima Mostra del Cinema di Venezia. Un viaggio nelle stanze che furono la casa di Patrizia Cavalli e anche momentum che ha dato il la all’artista per finire la canzone lasciata incompiuta dalla poetessa creato con la regista francese Céline Sciamma.
Durante il live più volte il pubblico è rimasto sorpreso dalle originali rielaborazioni. Sin dall’apertura dello spettacolo con Che cosa sono le nuvole, nata dall’incontro tra Pasolini e Modugno, e l’interpretazione delle canzoni di Luigi Tenco.
L’artista, da sola sul palco e accompagnata da pochi strumenti, pianoforte, chitarra e la sua inconfondibile voce, ma soprattutto in assoli con piccole percussioni a mano e tamburelli dove il battito del cuore si fonde ad un ritmo tribale profondo custodito nella nostra anima.
Tutto nasce dopo la scomparsa della poetessa, Patrizia Cavalli, una delle voci più acute e amate della poesia italiana del secondo ‘900, e la profonda amicizia tra le due donne, scavando tra la nostalgia, commozione e gratitudine. Attraversa le diverse stanze dell’amore tra musica, poesia e immagini in una riflessione dialettica tra vuoto e amore.
L’emozione cresce nell’interpretazione di Fortissimo, di Lina Wertmuller e Bruno Canfora.
“Sempre Così” è una canzone lasciata incompiuta da Patrizia Cavalli. Lei aveva in mente tutte le note di una melodia. Voleva diventassero una canzone che fa piangere e, una volta finita, voleva che la cantassi io, perché diceva che sono brava con le canzoni che fanno piangere.
Chiara Civello
La Costellazione Poetica disegnata da Chiara Civello in questo nuovo spettacolo vede la compresenza della musica con la poesia e il cinema, in un vero e proprio dialogo tra generi, in cui scie di autori contemporanei che si intrecciano con l’eco proveniente dalle grandi penne del passato. Uno spettacolo che ci mette davanti ai silenzi, alla vulnerabilità e all’irriducibile malinconia dei giorni.
“Alterno a canzoni di forma compiuta momenti di pura improvvisazione, con componimenti di poeti che gravitano intorno a Patrizia, come Sandro Penna e Emily Dickinson”, dice Chiara Civello.
Accanto a loro emerge anche la figura di scrittori contemporanei quali Emanuele Trevi, co-autore con lei di Perdiamoci (colonna sonora per la serie tv RAI “Imma Tataranni – Sostituto procuratore”), e il pubblico rimane sorpreso da originali rielaborazioni, due su tutte quella di Che cosa sono le nuvole, nata dall’incontro tra Pasolini e Modugno; o Fortissimo, di Lina Wertmuller e Bruno Canfora.
Un concerto di nove canzoni d’amore ed una dedicata all’odio. Apoteosi dell’interpretazione tra percussioni e canto.
Terminato lo spettacolo Chiara Civello è stata più volte richiamata dal pubblico, e lei ci ha concesso, da brivido, un’interpretazione di Io Che Amo Solo Te di Sergio Endrigo.
C’è gente che ha avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure.
A seguire Io che non vivo senza te di Pino Donaggio e per chiudere, al terzo bis, al piano forte ha cantato Pino Daniele. E qui piangevamo tutti…
Grazie Chiara Civello di averci regalato queste emozioni.
“Sempre Così” 23 maggio a Milano Teatro Franco Parenti
PREVENDITE DISPONIBILI SU: www.chiaracivello.com/it/tour/
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Chiara Civello performance: tre bis non bastano a placare l’emozione added by L’Editore on
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