MANCHESTER – Due giorni di incontro e scambio molto importanti per il mondo della cosmesi e gli operatori del settore che il 18 e il 19 Settembre scorsi si sono dati appuntamento in fiera per il PB, Professional Beauty North, nel cuore di Manchester.
In quanto evento di larga scala che si tiene due volte l’anno sul territorio inglese, per l’edizione invernale a Londra e per l’autunno in una delle seconde cittá piú grandi, il PB con i suoi 500 brand presenti propone le ultime tendenze nel campo dell’estetica attraverso conferenze, piattaforme e live stage volti a supportare i vari business, confrontarsi con gli esperti ed espandere le proprie conoscenze.
Moderne novitá nell’ambito capelli e intramontabili le sezioni make up e unghie, ormai in gran parte sostituiti rispettivamente dal trucco permanente e le ricostruzioni in gel; attenzione alla cura di viso e corpo, incentrata sull’uso e la dimostrazione di macchinari avanzati che permettono il trattamento dei segni del tempo e degli inestetismi cutanei. Da non sottovalutare, la presenza di specialisti dell’abbronzatura artificiale, un grande must della fiera inglese. (decisamente un mercato gettonatissimo per un paese le cui condizioni climatiche centellinano al minimo i raggi solari!)
Una sessione speciale é dedicata al Warpaint Make up competition che vede sfidarsi a colpi di tavolozza e pennello diversi artisti tra gruppi di studenti e singoli appassionati. Varie le categorie tematiche per il body painting super richiesto: dai film agli anni ’80 passando per l’intramontabile Alice in Wonderland. Le opere d’arte in movimento sfilano davanti al pubblico e la giuria di esperti in un atmosfera densa di competizione realmente palpabile tanto da assistere a scene di commozione e lacrime sincere rovina-trucco.
La grande scoperta del PB 2016 infine é stato Supercover Professional Make up. Brand anglosassone nato nel 1997 dal suo creatore e fondatore Zaf Ansari che abbiamo la fortuna di incontrare e intervistare perché il suo concetto di bellezza va oltre la superficialitá della mera estetica.
” Il panorama della cosmesi ha il suo focus sulla bellezza che, naturale o artificiale, mira al perseguimento di un ideale che é sempre di ”piú”: piú curato, piú sexy, piú bello.
Io parto dall’idea che non tutti hanno la fortuna di potersi soffermare su questo tipo di pensiero, piuttosto hanno un problema che non é quello di diventare piu’ belli, quanto..di apparire normali.
Parlo delle donne che hanno subito interventi di chirurgia riparatoria al viso e presentano discromie, pelli affetti da vitiligine o ancora visi traumatizzati da diverse cicatrici a seguito di un incidente o ustioni e che faticano persino ad uscire di casa non sentendosi a proprio agio con loro stesse. ”
Una bellissima iniziativa la sua, una linea di make up volta ad aiutare le donne a recuperare la propria confidenza di sé. Quali sono i principi sui quali opera?
” Ho creato questa linea partendo dal prodotto must, il fondotinta. Pensato sulla base di componenti minerali in grado di accordarsi perfettamente sulla pelle, ne ho ricreato ben 62 tonalitá in modo da non tralasciare alcuna tipologia etnica, persino la rarissima colorazione dei pellerossa d’america. ”
Una linea completa, non solo coverage ma anche pigmenti colorati e rossetti. Come sono formulati i prodotti Supercover?
” La formulazione certificata, assolutamente non testata sugli animali e libera da parabeni ne permette l’uso appunto su pelli molto sensibili. Andando ad uniformarsi sull’epidermide in una finitura molto naturale , crea allo stesso tempo grazie alla tecnologia ad alta definizione, una copertura totale senza ostruire i pori. ”
Il concetto di alta definizione ha decisamente del moderno e del futuribile, cosa intende esattamente?
” La linea presentata oggi al PB viene distribuita non solo ai centri estetici ma anche alle scuole di trucco e il mondo della produzione televisiva. Un tangibile miglioramento dell’aspetto della pelle non rimane visibile esclusivamente ad occhio nudo: oggi gli schermi HD hanno rivoluzionato il mondo del cinema e della tv, ogni minimo particolare viene portato alla luce e consegnato direttamente ai propri spettatori senza pietá. Il trucco deve essere di conseguenza ad alta definizione, chi non é in grado di adattarsi a questo cambiamento non avrá futuro nel mercato della cosmetica. ”
Distribuito non solo in Inghilterra ma a livello internazionale anche in Sud Africa, Olanda, Kuwait, Mauritius..non manchiamo di chiedergli quali prospettive ci sono per la distribuzione in Italia.
” Ci piacerebbe molto far conoscere il nostro prodotto sul territorio italiano. Ogni donna, per quanto impegnata nel percorso di accettazione di sé dovrebbe avere il diritto di ritrovare se stessa davanti ad uno specchio. ”
Perché in fondo, per dirla con le parole dello scrittore francese Stendhal:
‘‘la bellezza non é che una promessa di felicitá”.
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