FLORIDA – Non solo Miami. Mare, percorsi di scoperta, bellezze incredibili. Tutto questo e molto altro è la Florida, soprannominata Sunshine State, una meta ideale per gli amanti della natura.
Florida: cosa viene in mente pensando a questo dorato stato del sud degli Stati Uniti? Dorate giornate al sole, spiagge e mare luccicante, rutilante ‘vida loca’a Miami, anziani in sgargianti completi e improponibili pettinature cotonate e che farebbero voglia a Donald Trump, inquietanti decorazioni da giardino con fenicotteri rosa che muovono la testolina ritmicamente al ritmo della brezza del golfo…
Eppure oltre questo sguardo turistico d’insieme, c’e’ parecchio di piu’: una biodiversita’ che spazia da vaste aree semi-desertiche al “river of grass” piu’ appariscente e verde delle Everglades.
Numerose sono le riserve naturali, le zone protette e le aree di spiagge dedicate alla nidificazione. In particolare sulla costa ovest, piu’ lontano dal selvaggio turismo di Miami e dalle aree di spring break da Daytona Beach a Fort Lauderdale.
La costa ovest si presenta come un paradiso tropicale alla portata di molti, con spiagge lunghissime e numerose isole al riparo dalla maggioranza degli uragani estivi che si abbattono invece sulla costa atlantica. Tra queste di particolare interesse e’ l’isola di Sanibel, sonnacchiosa mezzaluna fertile appena fuori dalla zona di Fort Myers. Un lungo ponte la unisce solidamente alla terraferma, senza nulla toglierle pero’ di quell’aura dorata di una Florida placida e vagamente esclusiva.
L’isola, nota per la sua ricchezza di conchiglie spettacolari a portata di mano, e’ per meta’ anche sede di una N.R.W ossia un National Wildlife Refuge intitolata a J.N.”Ding” Darling, noto disegnatore e cartoonist che si innamoro’ negli anni 40 dell’isola e del suo prezioso ecosistema.
La riserva ospita grandi varietà di aironi, alligatori, uccelli migratori e costieri. Tra i più belli in assoluto le splendide spatole rosate (Platalea ajaja), e i maestosi pellicani bianchi (Pelecanus erythrorhynchos) che scelgono il Rifugio come luogo sicuro in cui fermarsi durante le lunghissime migrazioni verso climi piu’ freschi.
Appena fuori dall’Isola, scendendo verso Naples, localita’ ricca e alla moda anche se con un’eta’ media non proprio bassissima, si trova la bella isola di Marco.
L’isola di Marco, molto nota a livello turistico per le belle spiagge, ha nella sua spiaggia piu’ bella Tiger Tail Beach la sua unicita’ a livello di ecosistema: questa bianca spiaggia lunghissima (appunto dalla forma di coda di tigre, come dice il nome) e’ il luogo scelto da numerose specie di uccelli per la riproduzione. Lungo la spiaggia si incontrano duranti alcuni periodi dell’anno, vaste aree recintate, che ospitano la colonia di Black Skimmer (Rincope Nera), di Least Tern (Fraticello Americano) e Royal Tern (Sterna reale).
Qui, nella piu’ completa commistione tra uomo e animale, convivono vacanzieri in cerca di conchiglie insieme a vaste colonie di uccelli migratori e shorebird (letteralmente uccelli della riva) in totale tranquillita’ e reciproco rispetto.
Scendendo piu’ a sud ed addentrandosi nel cuore del deep south, si arriva nel territorio delle Everglades, il “River of Grass” celebrato nel 1947 da Marjory Stoneman Douglas nell’omonimo romanzo. La complessita’ di questo ecosistema, regolato da un enorme sistema di chiuse per far affluire e defluire l’acqua, e’ costantemente minacciato dall’espansione di Miami, citta’ che conta oltre 5 milioni di abitanti nell’area metropolitana e che sfrutta ancora le acque delle Everglades come fonte idrica, oltre che dagli interessi agricoli ed edili.
Le Glades contano un grandissimo numero di specie autoctone tra rettili (alligatori del Mississippi e coccodrilli americani, unico luogo in cui convivono e numerose specie di serpenti), uccelli (dai rapaci agli shorebird) oltre che di felini (la pantera della Florida e le linci), cervidi e plantigradi (rarissimo orso bruno della Florida). Oltre naturalmente a una flora dominata dalla saw-grass (lett. Erba-sega, Cladium jamaicense), querce sempreverdi, limoni selvatici, aranci selvatici, cetrioli, pawpaw, Custard-apple e alberi della gomma selvatici e numerosi fiori del genere orchidacee.
Guardate le mie foto e poi partite. Tra i migliori vettori per raggiungere sia la costa est che quella ovest della Florida ci sono sicuramente Air France/KLM e Continentali Airlines che offrono le tariffe più vantaggiose e combinabili per la massima flessibilità di viaggio.
Copyright Marianne Bargiotti photography 2016
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