MONDO – Sapete da dove viene il verso dei velociraptor di Jurassic Park? E il verso di Flipper? E quali sono i registi accusati di maltrattamenti sugli animali? Ecco 10 curiosità sugli animali dei film che vi faranno sobbalzare dalla sedia.
Gli animali e l’uomo nel cinema. Un connubio infinito pieno di curiosità e di controversie. Ecco 10 curiosità sugli animali dei film che vi impartiranno una lezione. Quale? Che la realtà spesso è più folle della fantasia.
1) LETTERE TROPPO PESANTI PER DEI POVERI GUFI
In Harry Potter e La Pietra Filosofale, i gufi incaricati di consegnare le lettere agli studenti sono veri e non digitalizzati. E questa è già una notizia. Ma la vera notizia è che per insegnare ai malcapitati gufi a prendere e recapitare le lettere ci vollero ben 6 mesi. E non è tutto! Le lettere inizialmente erano state scritte interamente a mano, ma si rivelarono troppo pesanti per essere trasportate dagli animali volanti e la produzione dovette riscriverle daccapo. Una per una.
2) LASCIATE STARE I DALMATA!
“Siamo pronti ad invadere la sede Disney per far valere i diritti dei dalmata”. Queste furono le parole degli animalisti in merito all’uscita de La Carica dei 101 e 102 (con gli attori) al cinema. “Dati alla mano, dal ’95 al ’98 abbiamo verificato che con l’uscita di film di successo con cani protagonisti c’è stata una impennata dell’acquisto di quegli animali cui, puntualmente, segue un aumento degli abbandoni – spiegò un’associazione in una nota ufficiale – La situazione non è più sostenibile”.
La Disney corse subito ai ripari. Per aiutare a frenare il fenomeno dell’abbandono dei cani, la casa di produzione ha collaborato con il Dalmatian Club of America per promuovere l’educazione e l’adozione dei 102 dalmata utilizzati per il film.
3) NEMO FECE ESTINGUERE I PESCI PAGLIACCIO
Il film “Alla Ricerca di Nemo” causò indirettamente l’estinzione del pesce pagliaccio in molti stati del mondo. Il motivo? Migliaia di persone innamorate del personaggio di Nemo, acquistarono i pesci come animali domestici. Ancora oggi in Sri Lanka, nelle Filippine e in Thailandia trovare un pesce pagliaccio è un’impresa praticamente impossibile proprio per questo motivo.
4) I VELOCIRAPTOR = SEXY TURTLES
Vi ricordate gli inquietanti versi dei Velociraptor in Jurassic Park? Bene, tutto quello che dovete sapere è che per riprodurre quei suoni, Spielberg & Co hanno registrato alcune tartarughe mentre facevano all’amore!
5) IL VERSO DI FLIPPER
E a proposito di versi chi non ricorda quello del mitico delfino Flipper? Anche in questo caso siamo di fronte ad una mistificazione acustica. Il suono che emette il delfino è stato ripreso dal verso Kookaborra, un genere di uccelli della famiglia Alcedinidae, nativo dell’Australia e della Nuova Guinea.
6) GLI SCOIATTOLI DI WILLY WONKA ERANO… VERI!
I 40 scoiattoli malefici de La Fabbrica di Cioccolato che rompevano le noci erano scoiattoli veri. Nessun trucco. Nessuna traccia di CGI. Furono addestrati fin dalla nascita a rompere noci. Per girare quella particolare scena ci vollero 10 settimane di riprese!
7) DANIEL STERN E LA TARANTOLA VELENOSA
“Tranquillo Daniel, non ti metterei mai addosso una vera tarantola”. Queste furono le parole di Chris Columbus, regista di Mamma ho perso l’aereo, rivolte all’attore Daniel Stern prima di girare la scena in cui il bandito Marv si ritrova una tarantola in faccia. In realtà però la tarantola era vera e velenosa. E Stern lo apprese un secondo prima di girare la scena. “L’unica cosa che potevo fare in quel momento era non urlare, scoprii subito dopo che le tarantole non hanno le orecchie”. Raccontò l’attore in un’intervista.
8) CIRCONDATI DA 450 SERPENTI VERI
Nel film Snakes on a plane vennero utilizzati 450 serpenti veri durante le riprese. Tra questi c’era un pitone birmano lungo 10 metri, per capirci più lungo di una giraffa. Non c’è altro da aggiungere.
9) DUE MAESTRI DEL CINEMA HANNO MALTRATTATO GLI ANIMALI
Francis Ford Coppola in Apocalypse Now filmò la morte di un bisonte decapitato da un machete. La scena fu molto criticata soprattutto negli Stati Uniti. Coppola si giustificò affermando di voler ricreare la realtà a tutti i costi.
Chi ha invece visto il film Baaria di Tornatore, ricorderà perfettamente la scena in cui un bovino viene squartato e muore dissanguato. “La scena è stata ripresa in un vero mattatoio in Africa – spiegò Tornatore – La inserii con lo scopo di riprendere un rito di un villaggio lontano dalla civiltà”.
10) IL CANE TOTO DE IL MAGO DI OZ FU STRAPAGATO
Nella trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Lyman Frank Baum, Totò fu interpretato da un Cairn Terrier femmina di nome Terry. Per le riprese il suo padrone fu pagato la bellezza di 125 dollari a settimana. A fine riprese Judy Garland, interprete di Dorothy, si innamorò a tal punto della cagnolina che chiese al suo padrone di poterla adottare ma lui rifiutò.
11) THE ARTIST: UN JACKRUSSEL CON PIU’ STATUETTE DI DI CAPRIO
The Artist è un film unico. E’ una pellicola muta, uscita nel 2011, e capace di conquistare Hollywood e dintorni come pochi altri. E poi, è il film francese più vincente della storia dei Premi Oscar (5 e i più importanti). E chi, tra gli amanti di The Artist può dimenticare Uggie, il jackrussel terrier che oscura tutti per la sua simpatia? Uggie per la sua “interpretazione” in The Artist, vinse il Palm Dog Award a Cannes, il Golden Collar, venne nominato ai Prix Lumiere Awards e riuscì persino a asciare le proprie impronte sul marciapiede del Chinese Theatre di Hollywood. Un riconoscimento mai conferito ad un animale naturalmente!
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