Intervista al Dr. Massimo Spattini: “La dieta anti-virus, il testosterone in calo e lo sport al tempo del Covid”

Intervista al Dr. Massimo Spattini: “La dieta anti-virus, il testosterone in calo e lo sport al tempo del Covid”

ITALIA – Giovedì 3 dicembre dalle 18 alle 20 il Dr. Massimo Spattini ci fornirà una panoramica sull’approccio funzionale per ottimizzare i livelli di testosterone (abbassati circa del 20% rispetto a 50 anni fa). Per conoscere nel dettaglio i contenuti della sua nuova sessione abbiamo intervistato il Dottore Antiaging per eccellenza con il quale abbiamo parlato del tema Covid e percorso la sua carriera e i suoi lavori.

Come possiamo prenderci cura del nostro corpo in questo periodo così complicato? A risponderci è il Dottor Massimo Spattini, specialista in Medicina dello Sport, Scienza dell’Alimentazione e Medicina Antiaging. Definirlo Dottore sarebbe riduttivo, perché Spattini nel corso della sua vita è stato tante cose insieme. È un atleta formidabile sempre in grandissima forma fisica, un autore di libri lettissimi e un formidabile comunicatore. Al centro della sua missione però c’è sempre il benessere fisico dei suoi pazienti, un benessere che passa inevitabilmente per la nutrizione, per l’attività fisica e per il fitness.

È con grande piacere dunque che accogliamo il Dr. Massimo Spattini sulle pagine di MyWhere.

L’APPROCCIO DELLA MEDICINA FUNZIONALE PER AUMENTARE IL TESTOSTERONE: IL 3 DICEMBRE IL WEBINAR DEL DR. MASSIMO SPATTINI

Intervista a Massimo Spattini MyWhere
Cliccate  QUI per prendere parte al webinar del Dottor Spattini

Buongiorno Dottor Spattini, è un piacere averla tra le righe di MyWhere. Nel prossimo webinar, in programma il 3 dicembre, fornirà una panoramica sull’approccio funzionale per ottimizzare i livelli di testosterone. Ce ne parla?

Buongiorno a lei Paolo e a tutti i lettori del magazine. Si, giovedì 3 dicembre, dalle 18 alle 20 terrò un interessantissimo webinar su come ottimizzare i livelli di testosterone tramite interventi multidisciplinari quali una nutrizione personalizzata, una specifica integrazione e la gestione dello stress. Il testosterone ha potenti effetti sul muscolo, sul tessuto adiposo, sul tessuto osseo, sull’apparato cardiovascolare, sul sistema nervoso centrale, sulla eritropoiesi. Adeguati valori di questo ormone possono contrastare la depressione, la sindrome metabolica, un’accelerata aterosclerosi, un deficit sessuale e quindi in certi casi può essere opportuna anche la somministrazione esogena di testosterone per mantenere dei livelli fisiologici. Possiamo quindi riassumere che il testosterone ha effetti sul benessere fisico, emotivo e mentale, energetico e di mantenimento del sistema immunitario. Come capirete stiamo praticamente parlando di un ormone che può influenzare in toto la nostra salute, specialmente in questi “tempi bui”. Attività fisica strutturata, alimentazione corretta, integratori mirati e gestione dello stress correlano positivamente con i livelli di testosterone. In questo seminario vi mostrerò come e perché, secondo i dettami più aggiornati e scientificamente provati della medicina funzionale.

Ci racconta brevemente la sua carriera e il suo connubio indissolubile con lo sport?

La mia carriera nasce con la passione per il bodybuilding quando diciassettenne volevo costruire un fisico muscoloso e avevo capito che la conoscenza della fisiologia del corpo umano mi avrebbe aiutato in questo mio obiettivo e decisi così di iscrivermi a Medicina. Al momento di specializzarmi ovviamente la prima scelta fu Medicina dello Sport e successivamente Scienza dell’Alimentazione, avendo presto capito quanto fosse importante la nutrizione in questo sport. Sono diventato prima famoso come campione di bodybuilding, interpretando soprattutto un tipo di bodybuilding ispirato soprattutto agli ideali di bellezza e simmetria, poi il fatto di essere anche medico ha creato una immagine di successo che ha ispirato successivamente molti giovani a seguire le mie orme, e forse questa è la cosa che più mi inorgoglisce.

MEDICINA E BODYBUILDING

La sua figura di medico-bodybuilder com’è stata recepita nel mondo della medicina?

Come ho detto prima, se questa mia doppia figura senza dubbio è stata causa di ammirazione per molte persone nell’ambito strettamente medico, in realtà è stato un problema. A quei tempi lo stereotipo del medico era il tipico individuo con gli occhiali, cachettico e magari con un po’ di pancetta, così come lo stereotipo del bodybuilder era il classico “tutto muscoli e niente cervello”, io sovvertivo questo concetto e la cosa dava fastidio soprattutto nel mondo accademico. È per questo che ho scelto la libera professione e ho scelto di proseguire la mia formazione soprattutto negli USA dove invece la forma fisica rappresenta un valore aggiunto anche per i medici.

Lei è uno specialista in Medicina dello Sport, Scienza dell’Alimentazione e Medicina Antiaging. Che tipo di clientela si rivolge più spesso a lei? Ci sono più sportivi e atleti o persone comuni che la seguono?

All’inizio, senza dubbio, la mia clientela era rappresentata quasi completamente da sportivi poi, dopo l’acquisizione delle mie successive specializzazioni in Medicina Antiaging e in Medicina Funzionale e le relative pubblicazioni in merito, sempre di più sono le persone comuni che mi seguono e che usufruiscono dei miei servizi. Sono comunque persone comuni per modo di dire perché vengono da me già con la consapevolezza della necessità di un approccio integrato che comprenda la corretta alimentazione, l’integrazione alimentare, l’attività fisica, la gestione dello stress e, al bisogno, anche un intervento di modulazione ormonale.

LA DIETA ANTIVIRUS: COME PRENDERSI CURA DEL NOSTRO CORPO DURANTE L’EMERGENZA COVID

Nel 2020 è uscito il suo libro dal titolo “La Dieta Antivirus”. Cosa l’ha spinta a scriverlo e cosa ha voluto comunicarci?

Guardi Paolo, personalmente mi sento di avere raggiunto nella vita tutti i traguardi che mi ero prefissato da giovane: laurearmi in medicina, diventare un campione di bodybuilding, diventare un medico leader nel suo settore e sposare la donna più bella e intelligente che potessi incontrare. Ebbene, giunto alla mia età e realizzando tutto quanto avevo “ricevuto”, mi sono sentito come in dovere di un “give back”, di restituire alla vita, agli altri, qualcosa e questo qualcosa non poteva che essere la divulgazione che attinge a quanto appreso dalla mia trentennale esperienza sul campo di medico, studioso e sperimentatore. Come ho riportato nella citazione di Seneca, menzionata all’inizio del mio libro: “Nessuna conoscenza, se pur eccellente e salutare, mi darà gioia se la apprenderò per me solo. Se mi si concedesse la sapienza con questa limitazione, di tenerla chiusa in me, rinunciando a diffonderla, la rifiuterei.” Mi sono quindi sentito in dovere, moralmente, di portare a conoscenza di quante più persone possibili, quanto fosse utile sapere in questo particolare momento storico. Sebbene il titolo del libro sia volutamente provocatorio, i lettori comprenderanno in realtà come l’epigenetica possa contrastare i nostri geni e la malattia. La nostra salute è, in primis, nelle nostre mani e un corretto stile di vita può salvaguardarci da una fine infausta nella lotta a questo coronavirus. Io vi spiegherò, in modo pratico, come.

Dottore, come possiamo prenderci cura del nostro corpo ed avere un’alimentazione corretta in questo periodo di chiusura forzata?

“Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”. Queste sono le famose, lungimiranti e illuminate parole di Ippocrate. Quindi possiamo dire che se è vero che la salute comincia dalla tavola, è altrettanto vero che non può (e non deve) limitarsi unicamente a questo aspetto. Partire dalla dieta mediterranea vera e associando corretti stili di vita, avremo come risultato la dieta antivirus. Sforzarsi di essere lucidi e contestualizzare cosa, quanto e quando stiamo mangiando, assieme a come e quanto ci stiamo allenando è estremamente importante per evitare grossolani errori. Impariamo a fare una lista di prodotti freschi, di stagione e salutari da avere nel proprio frigorifero e dispensa. Inoltre moltissime palestre offrono servizi on-line di allenamento, anche personalizzati, da seguire in questi periodi di chiusura forzata. Essere resilienti è una capacità che dobbiamo apprendere assolutamente. Nel mio libro vi illustrerò tutti i “segreti” da mettere in campo.

FARE SPORT AL TEMPO DEL COVID

 Ultima domanda che esula dalla medicina. Uno sportivo come lei come sta vivendo questo semi-lockdown?

Come medico sono contrariato e basito della decisione di chiudere i centri sportivi che sono la casa della salute. Come sportivo le posso dire che con il tempo mi sono creato una palestra in mansarda, abbastanza attrezzata, dove io e mia moglie ci possiamo allenare sia dal punto di vista aerobico che della forza, con tutta l’attrezzatura necessaria. Sinceramente, avendo io una passione viscerale per il bodybuilding, questa situazione di lockdown non ha influito particolarmente sui miei allenamenti ma, anzi, devo dire che rispetto alla mia normale vita abbastanza piena di impegni, questo rallentamento forzato mi ha lasciato più spazio per dedicarmi ulteriormente a me stesso con una “schedule” che prevede quotidianamente anche esercizi di meditazione guidata, stretching, esercizi posturali, sauna infrarossi e altro. Questo mi ha fatto capire che in effetti il tempo è la mia vera ricchezza e, nei limiti delle mie possibilità, cercherò di fare tesoro di questa esperienza e non ricadere nel circolo vizioso dei numerosi impegni. Ormai ho una età che posso permettermelo.

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Dieta

Paolo Riggio

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