L’Atalanta delle meraviglie e la febbre Real: intervista a Otis1907

L’Atalanta delle meraviglie e la febbre Real: intervista a Otis1907

BERGAMO – E’ la più bella realtà del calcio italiano. Da anni ormai, si gioca un posto in Champions con le big della serie A e tra poche ore, colliderà con la squadra più prestigiosa della storia. È l’Atalanta di Gasperini e come tutte le grandi d’Italia, ha anche il suo YouTuber. Ecco la nostra intervista a Otis1907.

Da storia di provincia bella e romantica, ad un colossal da Oscar. Basta sottovalutarla! Basta provare simpatia, quella si prova per i perdenti, è il momento di guardare in faccia la realtà. Quale? Semplice, l’Atalanta è grande, fa paura e nei prossimi anni potrebbe recitare il ruolo di candidata allo Scudetto e perché no, diventare una realtà europea ancor più consolidata. Credete sia folle? Forse, ma era folle anche entrare in Europa League nel 2018. Era fuori dal mondo entrare in Champions ed era quasi grottesco pensare all’Atalanta con un pass diretto ai quarti di finale della Coppa dalle grandi orecchie lo scorso anno. Eppure così è andata.

La storia potrebbe ripetersi ancora. Mercoledì l’Atalanta sfiderà in una sfida senza tempo – come sarebbe stato bello se ci fosse stato anche il pubblico – niente meno che il Real Madrid. Per capire che aria si respira a Bergamo a poche ore dalla Sfida per eccellenza, abbiamo intervistato lo YouTuber Francesco Mario Simoncini, in arte Otis1907, che racconta le gesta della Dea con un stile tutto suo, incentrato sulla tattica, la tecnica e le sfaccettature di gioco della squadra di  Gian Piero Gasperini.

Ecco la nostra intervista con lui.

OTIS1907: DA ATALANTINI.COM A YOUTUBE

Ciao Francesco, è un piacere averti con noi. Ci racconti come ti è venuta l’idea di aprire un canale YouTube dedicato al calcio e soprattutto alla tua Atalanta?

Ciao, molto piacere. L’idea nasce per caso quattro stagioni fa, come rubrica aggiuntiva al sito di tifosi per cui scrivo Atalantini.com. In principio non c’era una vera e propria idea di fare YouTube, il sito doveva servire solo come luogo in cui caricare i video che poi sarebbero finiti sul portale ma successivamente la platea si è allargata ed ho iniziato anche creare video esclusivi per il canale.

Com’è il tuo rapporto con gli altri youtuber? 

Ho un buon rapporto con tutti, ho collaborato con tantissimi Youtuber e non ho mai avuto problemi. Sicuramente il discorso anagrafico ha un suo peso nelle collaborazioni, perché io ho 32 anni e l’età media del mio pubblico è molto alta ( dai 30 in su) quindi tendiamo a preferire la discussione matura e magari tecnica rispetto al mondo delle reaction o degli sfoghi che invece riscuotono maggior successo fra i più giovani. YouTube è uno spazio immenso, c’è posto per tutti ma ognuno poi deve fare i conti con ciò che è e ciò che vuole perché è innegabile che farlo di mestiere è ben diverso da farlo per passione come faccio io. Quando collaboro preferisco essere ospite invece di organizzare perché il mio pubblico è fortemente interessato alla parte calcistica e non alla parte ludica o di intrattenimento. Ovviamente ci sono Youtuber che mi piacciono e altri meno, ma fa parte del gioco e non è poi tanto diverso dal preferire un programma TV ad un altro.

LA DEA E I GALACTICOS

La realtà Atalanta è una novità per il  calcio italiano. Come sta vivendo il tifoso medio nerazzurro questa epoca d’oro?

Una festa continua, per noi è finalmente arrivato il momento di raccogliere quanto seminato nel corso degli anni e ci stiamo godendo tutto senza esasperare niente. Siamo una tifoseria che vive in simbiosi con il territorio e la squadra, a differenza di piazze più grandi dove necessariamente la componente identitaria viene meno. C’è fiducia e voglia di continuare a raggiungere nuovi traguardi, la cosa più importante!

Capitolo attualità. Come vedi la sfida col Real Madrid? Quante percentuali dai all’Atalanta di passare?

Una caratteristica tipicamente nostra è che non abbiamo paura di nessuno. Non l’avevamo quando lottavamo per non retrocedere e non l’abbiamo ora. La sfida con il Real è LA SFIDA per eccellenza, quel momento in cui ti accorgi che sei diventato davvero grande. C’è la voglia di scendere in campo e dimostrare di che pasta siamo fatti. Il risultato è difficile da ipotizzare, sicuramente giocando al meglio abbiamo delle possibilità importanti ma la sfida resta comunque impegnativa.

IL CASO PAPU-GASP E LA TOP 11 DEL CUORE

Giampiero Gasperini e il suo pupillo Muriel. Crediti foto: pagina Facebook ufficiale dell’Atalanta Bergamasca Calcio

Ci fai una considerazione sulla clamorosa lite (e separazione) tra il Papu e Gasperini?

È l’ esempio di cosa vuol dire l’ Atalanta. Conta la maglia, conta la gente non chi la indossa. Dispiace senza dubbio per la lite e nessuno negherà mai al Papu gli onori per tutto ciò che ha fatto ma il mondo va avanti e noi non possiamo vivere di nostalgia.

Come vedi il futuro dell’Atalanta da qui ai prossimi 5 anni?

Credo che saremo ancora qua, a lottare nella parte alta della classifica e si spera con un trofeo in Bacheca.

Qual è la top 11 del cuore di Otis1907? 

Premesso che è la top11 del cuore, quindi non la più forte.

Direi Consigli, Toloi, Carrera, Dijmsiti, Gosens, Stromberg, De Roon e Hateboer, Doni, Papu Gomez e Denis.

Ma ne restano fuori troppi..

COME SEGUIRE OTIS1907

Otis1907 intervista

 YouTube

 

Paolo Riggio

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