ROMA – Il 29 Ottobre prende il via un progetto espositivo d’arte contemporanea in Via del Mandrione, dall’ampio respiro e dalle contrastanti metafore, che cercano di mettere in comunicazione il mondo dell’arte con il territorio e con i visitatori. Un percorso assolutamente da non perdere, che ci accompagnerà 24 ore su 24 sino al 31 Ottobre.

Si tiene proprio qui, a Roma, la Città di tutte le città, il luogo che nell’immaginario collettivo diviene metafora di connessioni articolate, stratificazioni, ma anche stimoli e pensieri visionari. Ed è così che prende vita There is no place like Home | Rome.

GLI ARTISTI PER THERE IS NO PLACE LIKE HOME | ROME

A via del Mandrione, precisamente al civico 347, presso un edificio che in passato fu una ex fabbrica del Chinotto Neri successivamente trasformata in una palestra di pugilato, gli artisti Sonia Andresano, Josè Angelino, Elena Bellantoni, Paolo Canevari, Stefano Canto, Simona Caramelli, Eleonora Cerri Pecorella, Alessandro Cicoria, Christophe Constantin, Giovanni De Cataldo, Federica Di Carlo, Stanislao Di Giugno, Federica Di Pietrantonio, Marco Eusepi, Marco Fedele di Catrano, Roberta Folliero, Shay Frisch, Alessandro Giannì, Luca Grimaldi, Felice Levini, H. H. Lim, Monica Lundy, Davide Manuli, Diego Miguel Mirabella, Alberto Montorfano, Lulù Nuti, Giorgio Orbi, Luca Maria Patella, Nicola Pecoraro, Alessandro Piangiamore, Donato Piccolo, Cesare Pietroiusti, Giuseppe Pietroniro, Alfredo Pirri/Polisonum, Daniele Puppi, Marco Raparelli, Andrea Salvino, Alessandro Sarra, Gabriele Silli, Donatella Spaziani saranno parte di un progetto che li vede coinvolti nella creazione e nella presentazione di un’opera ideata ad hoc per il luogo.

THERE IS NO PLACE LIKE…VIA DEL MANDRIONE

Impossibile resistere alla tentazione di andare: dalle ore 12.00 di venerdì 29 Ottobre, alla mezzanotte di domenica 31 ottobre, lo speciale spazio di via del Mandrione si trasformerà in sala espositiva, con la direzione artistica di Giuliana Benassi, in occasione di There is no place like Home | Rome. Una location unica, icona perfetta di quella metafora di tensione e interconnessione che si vuole utilizzare: inglobata tra la ferrovia e l’affascinante antico acquedotto romano, da sempre il tradizionale giro perimetrale che fa da sfondo a via del Mandrione.

In quest’atmosfera il pubblico potrà visitare la mostra all’interno dello stabile e nell’area circostante, dove le opere sono distribuite e posizionate con un contrasto voluto rispetto al luogo. Com’è normale che sia, gli artisti coinvolti hanno tutti un legame con la città di Roma, in quanto prescelta per l’evento espositivo There is no place like Home | Rome.

IL PERCORSO ESPOSITIVO

La varietà è incredibile: si spazia da installazioni, video, dipinti, spettacoli sonori e performativi e tanto altro, che guidano i visitatori dal giorno alla notte. There is no place like Home | Rome non è solo un progetto d’arte contemporanea, è una vera e propria idea, un pensiero, una metafora, che ha preso vita a Roma nel 2014.

A partire dalla quinta edizione, gli artisti ideatori e organizzatori sono i seguenti: Giuseppe Pietroniro e Daniele Puppi insieme a Giuliana Benassi, supportato da Pietro Arco Franchetti. There is no place like Home | Rome si sviluppa con l’intento di aprire una finestra di dialogo e connessione fra gli artisti, il territorio e gli spettatori, e per fare questo si serve di spazi sempre differenti per l’allestimento delle mostre.

Per quanto riguarda le misure anti-Covid, è  obbligatorio il Green Pass e l’uso della mascherina negli spazi interni.

Come arrivare? E’ possibile raggiungere via del Mandrione 347 da Via Tuscolana, all’altezza di Porta Furba.

Mezzi di trasporto pubblici: Metro A. Fermata Arco Di Travertino, 15 minuti a piedi.

Inaugurazione: Venerdì 29 Ottobre, ore 12.00.

Durata: 29-30-31 Ottobre 2021

Orari h 24 / dalle 12.00 di venerdì 29 ottobre alle 00.00 di domenica 31 ottobre 2021.

Ingresso gratuito.

Info e contatti: info@thereisnoplace.com

Tel. +39 333 1230817

        +39 328 9045021

         www.thereisnoplace.com

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Michela Ludovici

Per metà romana e per metà sabina, laureata con lode prima in Lettere e Filosofia e poi in Economia. La parole d’ordine sono: avventura, risate, libertà, viaggiare, studiare. Alla banalità della vita reale preferisco le mie letture di arte, storia, archeologia e cinema. La quotidianità troppo tranquilla mi annoia, ma di tanto in tanto non posso evitare di perdermi nella bellezza dei boschi e delle montagne più sperdute. Scrivere è da sempre il senso che mi piace dare all’esistenza, l’ultimo appiglio di umanità che ci è rimasto a questo mondo. La chiave di tutto, forse, sta nel voler continuare a raccontare storie!

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