SARDEGNA – Si è inaugurata, (dal 24 al 28 luglio) la mostra di Franco Avellino “Senti ciò che vedi” nel Palazzo del Comune di La Maddalena. Ho incontrato di recente l’artista a Roma e qui vi illustro la nostra chiacchierata.
Ho incontrato l’artista Franco Avellino al Premio Capitolium 2023 Internazionale Exhibition of Contemporanea art a Roma a Maggio scorso. Qui ho avuto modo di conoscere la sua arte e vedere alcune sue opere e, soprattutto, avere delle anticipazioni sui suoi progetti. A questo proposito mi sono fatta illustrare in anteprima la mostra che si terrà a breve all’isola della Maddalena, in Sardegna, a fine luglio. I quadri di Franco Avellino verranno esposti nel Palazzo del Comune di La Maddalena.
Qui trovate anche tutta la storia del Palazzo Comunale di La Maddalena Palazzo Comunale di La Maddalena.
“Senti ciò che vedi” è il titolo di questa mostra, quindi non potevo che partire dal chiedere all’artista il perché di questo nome.
Franco parlaci del titolo di questa mostra e raccontaci come mai hai deciso di esporre qui nel palazzo del Comune.
Il titolo della mostra “Senti ciò che vedi” rappresenta proprio il mio modo di rappresentare in immagini e trasformare sulla tela le mie emozioni. Esporre i miei quadri nel Palazzo del Comune di La Maddalena dove ho vissuto fin dalla nascita è per me un privilegio.
Sei quindi originario di questo luogo. È il tuo “luogo dell’anima” che rappresenti nelle tue opere?
L’isola della Maddalena “lo scoglio” come mi piace chiamarla è la mia terra fin dalla nascita.
Quanti quadri saranno esposti qui? La tua arte è rappresentata sempre attraverso i paesaggi e le emozioni che vivi a contatto con la natura?
Saranno circa una trentina di quadri. Tutto ciò che vive intorno a me e che mi dà emozioni diventa oggetto del desiderio di portarlo su tela.
Rispetto alle tue mostre precedenti cosa rappresenta questa mostra attuale?
L’ultima mostra che fai è sempre un momento di arrivo a qualcosa di più importante del sentire dentro.
Immagino che tu attualmente rappresenti un definito momento artistico e di vita. Emerge il desiderio di fermare in un’immagine, come uno scatto, quello che il tuo occhio, e la tua anima, percepisce e assimila dall’esterno. Sicuramente questa mostra è anche il frutto del tuo lungo percorso artistico. A questo proposito ti voglio anche chiedere, dato che ti dedichi all’arte da diverso tempo, puoi descriverci l’evoluzione della tua pittura e della tua tecnica intrapresa negli anni?
Ero ragazzo quando ho cominciato a dipingere. Le emozioni nascono spontanee e quando senti ciò che vive intorno a te, puoi fissarle nella mente e poi sulla tela. La mia tecnica nasce dalle improvvisazioni di ciò che vedi e senti, trasportato dall’ascolto della musica classica si provano appassionanti emozioni anche nel dipingere.
Chi è l’artista
Franco Avellino nasce in Sardegna, ad Arzachena (OT) e si diploma al liceo artistico per poi conseguire la laurea in architettura. Sin dall’adolescenza manifesta una grande passione per la pittura, la musica e per le arti in generale. I suoi dipinti rappresentano i sapori e i profumi della sua terra interpretati dal suo spirito libero.
Nella sua arte emerge il desiderio di libertà, sempre con un occhio attento verso la bellezza della natura che descrive in tutti i suoi aspetti: dal mare in tempesta, con gli uccelli che volano in picchiata, al deserto dalle immagini offuscate per trasmettere la sensazione del calore che scaturisce dalla terra. Protagonisti spesso sono gli alberi che osserva dai vari punti di vista, che sia sdraiato o no, sempre rivolgendo lo sguardo verso il cielo.
Partecipa a numerose mostre e manifestazioni pittoriche come, nel giugno 2017, in occasione del festival di Spoleto al caffe letterario di Palazzo Mauri. Poi tra Settembre e Ottobre 2017 in occasione di “lo stato dell’arte ai tempi della 57^ biennale di Venezia” presso lo storico palazzo Zenobio con la partecipazione del critico Giorgio Grasso.
Poi sempre nel 2017 nel comune di La Maddalena e a Novembre, in occasione del premio internazionale di arte contemporanea, espone i suoi quadri per l’evento “maggio a Tito Livio Livius Noster” presso l’orto botanico di Padova a cura di Giorgio Grasso. Segue nel Maggio 2018, in occasione del Premio Capitolium 2018, espone alla Galleria Domus Romana a Roma. Tra Maggio e Giugno 2018, l’artista presenta le sue opere nell’ambito della mostra di arti visive “Seduzione e Rivelismo” presso lo SMAC a Verona.
Franco Avellino avellino.fr@gmail.com. 3249080229
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