Solstizio d’inverno 2021: quando c’è e cosa succede nel giorno più corto dell’anno

Solstizio d’inverno 2021: quando c’è e cosa succede nel giorno più corto dell’anno

MONDO – Anche quest’anno abbiamo il nostro appuntamento fisso con il solstizio d’inverno, il giorno che segna l’inizio della stagione più fredda.

Parliamo di Solstizio d’inverno, come tempo fa avevamo parlato delle curiosità inerenti al solstizio d’estate. Ma cosa vuol dire Solstizio? Il termine solstizio deriva dal latino e significa sole fermo. E’ proprio in occasione del solstizio d’inverno infatti, che il sole smette di calare rispetto all’equatore, per invertire la sua rotta  e riprendere a regalare più ore di luce.

E quando ci sarà?Il solstizio, quest’anno, è previsto per il 21 dicembre alle 16.59, ora italiana. Assisteremo alla giornata più buia e corta dell’anno e noteremo come il sole sorgerà più tardi del previsto e tramonterà molto prima. Con il solstizio d’inverno lasciamo alle spalle il buio e il caos dell’anno precedente e ci prepariamo ad accogliere un nuovo anno ricco di gioia e benessere.

IL SOLSTIZIO COME SIMBOLO DI TRADIZIONE

 

In molte parti d’Italia, ma anche del mondo, il solstizio d’inverno rappresenta un’occasione per ritrovarsi, per conoscersi, ma anche per meditare e riflettere in attesa del nuovo anno che verrà. Vediamo alcuni tipi di feste che vengono celebrate in questa giornata.

TOJI: IL SOLSTIZIO D’INVERNO IN GIAPPONE

Una delle tradizioni più popolari in Giappone durante il  tōji è fare un yuzuyu,  ossia, un bagno caldo con yuzu, un agrume invernale, simile ad un limone e noto per le sue proprietà purificanti e curative.

Secondo la tradizione giapponese, inoltre, questa tendenza è simbolo di buona fortuna: fare il bagno yuzu tra il 20 e il 23 dicembre protegge dal raffreddore e allontana i cattivi spiriti.

WINTER SOLSTICE LANTERN FESTIVAL: IN CANADA

Il 21 dicembre, Vancouver organizza uno degli eventi più importanti, al quale prendono parte migliaia di persone che si recano nelle strade di Granville IslandYaletown e Chinatown per dare luce alla notte più buia dell’anno.

Vengono organizzate attività di ogni tipo: da workshop per la costruzione di lanterne, a spettacoli con il fuoco sino ad intrattenimenti musicali, cui fine è quello di creare un’atmosfera carnevalesca in grado di scacciare la tristezza invernale.

L’attrazione più scenica è senz’altro quella del Labyrinth of light, il labirinto di luce che gode di circa 600 candele e racconti.

BURNING THE CLOCKS: IN REGNO UNITO

Burning the Clocks consiste in un’evento comunitario, fondato da Same Sky, che ha luogo il 21 dicembre di ogni anno. Quest’ultimo ha la capacità di riunire l’intera città per celebrare il giorno più corto dell’anno.

La gente crea personalmente sia la propria lanterna che il salice con la carta, e dopo una sfilata per la città, queste creazioni vengono gettate in un grande falò ardente sulla spiaggia di Brighton, come simbolo della fine dell’anno.

IL SOLSTIZIO D’INVERNO E L’ARRIVO DEL NATALE

La particolarità del solstizio d’inverno è proprio quella di coincidere anche con il periodo dell’anno preferito da un’ampia fetta della popolazione mondiale: il Natale. Personalmente non sono una grande amante di questa stagione, ma non posso non ammettere che l’atmosfera che si respira, è una tra le più belle di sempre. Le strade affollate, vive, piene di vita.

Le luci, le imponenti luminarie, gli addobbi e la musica. La frenesia costante; le corse per gli ultimi regali; la continua voglia di passeggiare e restare il più possibile in giro a godere del clima magico che echeggia. Il ritorno degli amici e parenti lontani; lo stare insieme; il condividere più momenti possibili.

Silvia Chiarinelli
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