Tutto sulla terza edizione di SetUp

Tutto sulla terza edizione di SetUp

È tutto pronto per l’ormai imperdibile appuntamento con SetUp Art Fair, sempre presso l’Autostazione di Bologna, che dal 23 al 25 gennaio, apre le porte per dare vita alla terza edizione di una realtà che non finisce di stupire tra il folto gruppo di fiere internazionali collaterali dedicate all’arte contemporanea e ai suoi giovani protagonisti.

Oltre alla partecipazione numerosa ed entusiasta delle gallerie – 33 tra italiane e straniere, emergenti ed affermate – che continuano a dare grande fiducia al format ideato dal Presidente Simona Gavioli e dal Direttore Artistico Alice Zannoni, SetUp Art Fair 2015 ha in serbo una sorprendente e vivace proposta fatta di talk, conferenze, performance, Special Project e tanto altro.

conferenza stampa SetUp 2015

In linea con l’appuntamento dell’Expo Milano 2015, da cui ha ricevuto il patrocinio per la qualità e l’originalità di una programmazione che valorizza il patrimonio artistico e culturale italiano, SetUp 2015 sarà guidata dal tema della TERRA come ipotesi di studio e di ricerca che porti all’origine rispetto alla linea indicata dall’Expo con il payoff “Nutrire il pianeta”: una riflessione ad ampio raggio attraverso le arti e la potenzialità riflessiva della cultura.

SetUp Plus

Oltre agli happening e agli allestimenti che ricordano la vivacità dei festival e che animeranno gli oltre 2.200 metri quadrati dell’Autostazione, lo spirito indipendente di SetUp si diffonderà in tutta la città di Bologna con la prima edizione di SetUp Plus, circuito di eventi culturali dislocati in vari luoghi di Bologna.

Il Comitato Scientifico

Come di consueto, SetUp, si avvarrà della professionalità del Comitato Scientifico, composto quest’anno da Francesco Amante, imprenditore e collezionista, per dieci anni e fino al 2012 Presidente degli Amici della Galleria d’Arte Moderna e attuale membro del cda del Museo; dal critico e curatore Fulvio Chimento – classe 1979, principale referente del progetto video “Spazio Arte” e ideatore della residenza d’artista ITALIA-ORIENTE, dal 2013 collabora al master di alta formazione sull’immagine contemporanea della Fondazione Fotografia di Modena e ha recentemente pubblicato per Mimesis “Arte italiana del terzo millennio”; e da Silvia Anna Barrilà, giornalista esperta di mercato dell’arte, collabora con Il Sole 24 Ore, LiveAuctioneers e Icon Panorama.

Francesco Amante
Francesco Amante
Flavio Chimento
Fulvio Chimento

Le Gallerie

In aumento le gallerie per la terza edizione di SetUp che continua a raccogliere il riconoscimento del mercato dell’arte contemporanea. Saranno 33 le gallerie presenti – ma 37 gli spazi espositivi utilizzati in Autostazione quest’anno – contro le 26 del 2014. Il segnale di fiducia e di ottimismo arriva da ogni regione d’Italia ma anche dall’estero, con quattro gallerie straniere, contro le tre dell’anno passato, provenienti da Francia e Spagna, dato che conferma SetUp tra gli eventi fieristici dedicati all’arte contemporanea internazionalmente riconosciuti.

Indicativo dell’eco che le passate due edizioni sono riuscite a seminare nel circuito dell’arte è l’equilibrio tra new entries e conferme.

Sono 11 gli espositori che hanno deciso di non mancare anche per il 2015: 3)5 ArteContemporanea, BI-BOx Art Space, Casa Falconieri/FIG Bilbao, D406 fedeli alla linea, FEDERICO RUI ARTE CONTEMPORANEA, FRANCESCA SENSI ARTE A COLORI GALLERIA, Galleria Moitre, Print About Me, Sponge ArteContemporanea, VAN DER, YORUBA::diffusione arte contemporanea.

Mentre sono ben 22 le new entries: Alviani ArtSpace, ART and ARS Gallery, Art Company, barcel-one, BonelliLAB, Bonioni Arte, Co.R.E. Gallery – Contemporary Room Exhibit, Cosmoart, Galleria ARTissima/Selective-Art/Studio LB Contemporary Art, Galleria d’arte Mirada, Galleria ZAK Project Space, INCREDIBOL!, Isolo17, KIR ROYAL GALLERY, Martina’s Gallery, Portanova12, provoqArt, RezArte Contemporanea, s.t. foto libreria galleria e VV8 artecontemporanea.

Tra i progetti presentati per la categoria under 35 si registra una generale preponderanza per la pittura figurativa con un FOCUS importante, ma non solo, anche fotografia, video e scultura saranno presenti con progetti di grande rilievo.

I Premi

Anche per questa edizione SetUp prevede una serie di premi e riconoscimenti riservati ad artisti e curatori. Immancabile l’ormai consolidato Premio SetUp, che valorizza il curatore e l’artista under 35, con una giuria composta dalla direzione organizzativa, Simona Gavioli e Alice Zannoni, e dal Comitato Scientifico di SetUp e che prevede un riconoscimento in denaro per incentivare il lavoro dei giovani protagonisti dell’arte contemporanea. Il premio sarà di 1000€ per il miglior artista under 35 della manifestazione e 500€ per il miglior progetto curatoriale.

Oltre ai premi in denaro, ci sarà l’assegnazione di riconoscimenti che si concretizzano in occasioni di esperienze formative come nel caso del Premio Residenza Sponge ArteContemporanea, tramite il quale l’Associazione offre una settimana di residenza presso Casa Sponge, nelle colline marchigiane di Pergola, durante la prima metà di giugno 2015. Selezioneranno l’artista il direttore Giovanni Gaggia e la direzione di SetUp. L’artista vincitore in seguito avrà la possibilità di partecipare alla mostra collettiva Perfect Number, che si terrà nella prima settimana di luglio sempre presso Casa Sponge. Torna il Premio Casa Falconieri/FIG Bilbao/SetUp, con la giuria di Gabriella Locci e Dario Piludu di Casa Falconieri, Simona Gavioli e Alice Zannoni di SetUp, che metterà in palio, per un artista under 40 presente in fiera, una Borsa di Studio per un Laboratorio Professionale di otto giorni a Cagliari presso l’atelier della sede operativa di Casa Falconieri.

SetUp_EmilbancaNovità assoluta della terza edizione, invece, è il Premio Emilbanca-SetUp, una collaborazione fortemente voluta da entrambe le istituzioni, affini per spirito e sensibilità nello scommettere sui giovani protagonisti di entrambi i settori. All’artista vincitore verrà consegnato un riconoscimento durante la serata delle premiazioni e una mostra personale all’interno della Filiale Emilbanca in via Mazzini a Bologna. A decidere questa volta sarà una giuria popolare composta da tutti i visitatori della fiera, uno dei quali, inoltre, si aggiudicherà, tramite estrazione nella giornata di domenica 25 gennaio, l’opera di Alessandra Maio dal titolo Lumaca, esposta dallo scorso novembre presso la sede bancaria di Piazza Maggiore.

Infine, sempre nell’ottica di premiare anche attraverso prestigiose occasioni di visibilità, il Premio Dispensa prevede la pubblicazione, all’interno del numero di marzo del FoodZine, dell’opera il cui contenuto estetico-visuale sarà individuato coerente con il tema del Viaggio in Italia. Selezioneranno il vincitore Martina Liverani, Direttore responsabile di Dispensa Magazine, Simona Gavioli e Alice Zannoni.

Programma culturale

Una vera esplosione per il Programma degli eventi messi in moto da SetUp per il 2015: tra performer, relatori e musicisti, sono 83 gli ospiti portati in Autostazione dal Programma Culturale, una variegata e vivace offerta che vedrà il susseguirsi di concerti sperimentali, presentazioni video, talk, performance e presentazioni di novità editoriali.

Nell’Area Talk si svolgerà un ciclo di conferenze organizzate da scatolabianca a cura di Martina Cavallarin dal titolo SETUP 2015: LE CONFERENZE!, progetto realizzato con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Prendendo le mosse dalla TERRA nella sua declinazione di confine, si affrontano i connotati del concetto di frontiera da un punto di vista legislativo, economico e di riqualificazione ambientale per capire l’assunto internazionale dell’arte rispetto a concrete delimitazioni di appartenenza.

Saranno presenti le riflessioni e gli spunti degli Avvocati Alessandra Donati e Lavinia Savini, dell’Architetto Claudia Marcon, dell’economistaStefano Monti di Monti&Taft e dell’artista Giuseppe Stampone. L’Autostazione di Bologna, già punto di partenza, transito e scambio di persone, diventerà quindi luogo simbolico di terra culturale rafforzando la sua identità attraverso la circolazione delle idee.

La Terra sarà la protagonista anche di In Corpo #5, quinta edizione della rassegna performativa multi-identitaria che si dirama e si completa nell’interazione estemporanea col pubblico, curata da Sponge ArteContemporanea con l’intervento critico di Milena Becci. In Corpo #5 porterà le performance di Simona Bramati, Tiziana Cera Rosco/Andrea Serrapiglio, Giorgio Donini, Gianluca Panareo e Francesca Romana Pinzari.

Folto anche il programma degli eventi proposti quest’anno, tra cui vale la pena citare la proiezione del documentario di Nicolangelo Gelormini, Irpinia che guarda il mare, affresco della condizione attuale di una delle terre più nascoste d’Italia divisa tra memoria e futuro, che verrà presentata a SetUp dopo la tappa al Museo MADRE di Napoli.

Spostandosi in Emilia, un diverso tipo di ricerca sul territorio è contenuto nell’originale incursione nell’opera di tre artisti, Franco Guerzoni, Andrea Chiesi e Wainer Vaccari: 30 minuti per entrare negli atelier e sbirciare tra gli oggetti e i movimenti degli artisti; Impossibili restauri, Limes e Come una cover, 3 video che appartengono a Spazio Arte, progetto di archiviazione filmica dedicata agli artisti contemporanei ideato da Fulvio Chimento. Presentati in anteprima alla Galleria Civica di Modena, i video documentano il lavoro degli artisti guidando e stimolando lo spettatore attraverso l’occhio girovago e curioso della fotografia di Cristina Panicali, che indugia su oggetti e bozzetti, scova dettagli, rivela le personalità.

Passando alla musica sperimentale, l’apertura di SetUp sarà accompagnata da Beata Viscera. Concerto con Iphone Orchestra, un progetto del maestro Marco Mencoboni per E lucevan le stelle Music, durante il quale musicisti e cantanti, tra cui l’illustre controtenore Alessandro Carmignani, diretti dallo stesso Mencoboni, saranno impegnati nel cantar lontano, antica prassi vocale reinterpretata per l’occasione, accompagnati da una vera e propriaSmartphone and devices orchestra che coinvolgerà il pubblico.

Molto ricco anche il calendario della scaletta dedicata alle novità editoriali che vanno dal progetto di street art Parma Street View di Chiara Canali e Federica Bianconi, alla lettura alternativa dell’arte nell’isola di Cuba alla ricerca de La Tercera Orilla, libro ed esposizione nati da un’idea della galleria spagnola KIR ROYAL in collaborazione con l’università Politecnica di Valencia, fino a Obversione di Marco Senaldi, “saggio illustrato” dalle immagini del cinema, dell’arte contemporanea e della realtà, che tenta di delineare il ritratto nascosto dell’inesistenzialismo contemporaneo.

Art Mise en Place

Un’inedita sezione del programma culturale quest’anno sarà dedicata al food e alle sue molteplici e interdisciplinari letture. Coerenti con il tema dell’Expo 2015 e con la precisa intenzione di aprire l’anno omaggiando l’evento che vede l’Italia sotto i riflettori internazionali, la giovane fiera ha strutturato le prime due ore di apertura con un focus che vede al centro dell’attenzione il cibo indagato da filosofi, storici, grandi chef ed esperti di alimentazione. A interpretare i molteplici e illuminanti scambi tra il cibo e l’arte, dall’etica alla filosofia, dalla sociologia alla chimica e alla biologia, personaggi illustri come Walter Tega, Professore Emerito dell’Università di Bologna ed ex Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Alessandra Furlani, agronomo e pianificatore territoriale, Martina Liverani, direttrice del FoodZine Dispensa, ma anche gli interventi di artisti come Maria Lucrezia Schiavarelli e Syusy Blady.

Aurora Mazzucchelli
Aurora Mazzucchelli

Non mancheranno anche in questa sezione performance ad hoc come l’esclusiva e sperimentalmente appetitosa Cena del Silenzio, un’esperienza conviviale e culinaria, per pochi, su prenotazione. Ai fornelli un’illustre chef della cucina italiana, Aurora Mazzucchelli, che delizierà gli ospiti con quattro portate e un dessert. Con fare attento e gentile, osservando le opere di Luca Gilli della serie Menu del Giorno (courtesy Paola Sosio Contemporary Milano) e cibandosi della letteratura della scrittrice Anais Nis, lo chef sarà in grado di sfiorare i sensi, tutti. Una cena in cui si potrà comunicare con qualsiasi mezzo, escludendo la parola. Infine, in linea con la Cena, la compagnia teatrale Ote Le Saracinesche presenterà le azioni GOLA e LUSSURIA, estratti della performance 7 PECCATI CAPITALI.

Luca Gilli - Menu del giorno 4
Luca Gilli – Menu del giorno 4

Gli Special Project

Dopo il successo della passata edizione, torna l’effervescente sezione degli Special Project. Saranno ben 20 i progetti che sorprenderanno il pubblico dislocati su tutta la superficie dell’Autostazione.

L’aria internazionale che si respira a SetUp è riconfermata dalla presenza di uno Special Project d’eccezione proposto da D406 – fedeli alla linea di Modena in collaborazione con la Scaramouche Gallery di New York: un ponte tra l’Emilia e gli Stati Uniti che vede protagonisti quattro artisti del calibro di Raymond Pettibon, Gilberto Giovagnoli, Ericailcane e Marc el Dzama, alle prese con un dialogo in Un grande disegno sotto la direzione curatoriale di Valerio Dehò.

Non solo mostre, SetUp sarà anche un set che ospiterà il live de L’Ora Blu, format video sulle culture contemporanee realizzato dal regista Maurizio Finotto, insieme agli studenti del Biennio di Comunicazione e Didattica dell’Arte e del Triennio di Fotografia, Cinema e Televisione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. L’Ora Blu è un progetto che reinterpreta il format de Le Notti dell’Angelo e che ha già visto la partecipazione di esponenti della cultura come, tra gli altri, Marc Augé, Zygmunt Bauman e Concita De Gregorio, e che durante i giorni della fiera raccoglierà le interviste a personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo sul tema della TERRA e del CONFINE.

Ci sarà anche un’installazione di Amy Hoch, artista newyorkese da tempo stabilita a Bologna, che ha recentemente ricevuto il prestigioso premio Pollock-Krasner. Con l’opera Young Boat (Future Reflection of Sister Past) rappresenta la tensione alla soluzione del quesito che da sempre permea la sua arte: qual è l’essenza di un essere umano?

Prosegue poi la collaborazione nata con il roBOt Festival nella passata edizione. All’interno della sezione Special Project ci sarà infatti la proiezione di due video selezionati dalla passata call4roBOt, bando di ricerca dedicato alle arti visive: Nothing to me di Piier, resoconto di un viaggio alla ricerca della bellezza tra la città di Bologna e il mare della Romagna, e Spinning the Planet del collettivo IOCOSE, che presenta un moto della Terra estremamente accelerato, una riflessione originale e non consueta sul concetto di human enhancement – potenziamento umano – attraverso l’uso delle nuove tecnologie.

Ci sarà spazio anche per il futuro cyberpunk di Marco Bolognesi, che sarà presente in vari punti dell’Autostazione con una selezione di nove opere diBabylon Federation, corpo poliziesco a capo della città-universo di Sendai City, portata a Bologna, dal 17 gennaio al 15 febbraio, in un macro progetto espositivo promosso e organizzato da ABC.

E ancora, SetUp Art Fair sarà in diretta streaming con WORLIC TV.COM che realizzerà un micro studio televisivo per interviste e dibattiti con i protagonisti e gli ospiti di SetUp 2015 in un salottino allestito all’interno della fiera.

Presente anche Operazione Arcevia, che insieme a Collective Unit+ di Londra, realizzerà in loco un’installazione/rifugio site specific attraverso un happening in interazione con il pubblico per i tre giorni della manifestazione.

Da un progetto che affonda le proprie radici nella ricerca artistica sperimentale degli anni ’70, si passa poi ad un progetto riservato ai giovanissimi come quello di EGGSAGGERATE, il progetto curato da Simone Abbottoni di Fantacentrica e Orsola Poggi di Piccoli Mondi Rotondi, che vedrà la realizzazione di una mongolfiera rivestita di 1.000 gusci di uova dipinte da bambini delle classi elementari durante laboratori-lezione nei quali acquisiranno consapevolezza sul significato dell’uovo come cibo e come elemento semantico, nelle diverse tradizioni ed etnie.

La vita è la nostra più importante opera d’arte, parte da questa convinzione LIFESHOT, il progetto performativo dell’artista Mr. Savethewall che reinterpreta il ritratto fotografico attraverso una rappresentazione emotiva del soggetto a partire dalla individuazione di 16 momenti miliari della vita di ciascun uomo o donna.

Si passa poi al progetto site specific di Alessandro Malossi, giovane artista bolognese classe ‘93, che presenta Dalle origini, quattro tavole in legno su cui l’artista è intervenuto con china nera e vino rosso; sarà proprio il vino l’oggetto del percorso in cui Malossi condurrà l’osservatore in un viaggio estetico tra motivi della natura umana e della civiltà, dall’antichità alla moderna tecnologia. L’opera di Malossi allestirà le sale dell’inedito SetUp Critical Wine, insieme alle raffigurazioni intense ed evocative dell’opera pittorica di Lorenzo Puglisi, frammento della sua personale in corso al Museo Ca’ La Ghironda.

Si chiama SOTTO SOTTO. Scultura profonda della terra la lettura proposta da Resilienza Italiana, Movimento di Arte e Cultura che coinvolge professionisti di vari campi del sapere declinandoli attraverso la pratica scultorea. Il progetto vuole scavare nella materia vera delle cose, rivelando i movimenti tellurici, le dimensioni abissali, l’origine del cambiamento che ancora non si vede in superficie, ma scorre come linfa nel sottosuolo.

Ritorna sul tema di questa edizione, la TERRA e le sue possibili declinazioni, lo Special Project dell’illustratrice Anna Ciammitti dal titolo Limen | Limes. Un ciclo di fotografie a tecnica mista e pittura che nasce dal fotografare pavimentazioni di città, porzioni di alberi, muri, acqua e terra su cui l’occhio dell’artista si sofferma ingrandendo i dettagli e trasfigurandoli con l’aggiunta di piccole figure dipinte. Il lavoro diventa così un omaggio a chi, nella storia e nella vita quotidiana, ha avuto la volontà di oltrepassare limiti e di varcare soglie, o semplicemente di godersi per un attimo la non appartenenza a niente se non a se stessi.

C’è poi l’approccio analogico alla fotografia digitale di Francesco Paglia, che presenta un lavoro della serie iMAGO, degno rappresentante della peculiare ricerca del giovane artista emiliano, capace di esasperare, nei suoi scorci di paesaggi urbani contemporanei, la fuga delle linee, l’imponenza delle prospettive dal basso, la tensione delle strutture in ferro e cemento armato, fino a insinuare la deriva dei sogni nel quotidiano, per poi però disvelarci i suoi soggetti innervati di una nuova luce, messaggi di non immediata lettura per il frettoloso o distratto osservatore della strada.

È evocativo il nome del progetto di Maria Lucrezia Schiavarelli in collaborazione con la galleria Villa Contemporanea – Nutrice – un’installazione che ricorda la sacralità delle cerimonie dedicate alla ricchezza della natura e alla pazienza dei suoi ritmi: tessuti, semi di grano, di segale e legno compongono la struttura di un immaginario in cui ritorna l’antica corrispondenza tra lo scorrere del giorno e della vita umana e il volgere dei pianeti nell’universo.

Michele Fattori, che nella scorsa edizione aveva esposto l’opera Rouge n. 1, quest’anno presenta Rouge n. 2. Entrambe le opere sono ambienti semantici dove tutta la scena diventa importante e dove il livello di significazione cerca di arrivare alla matrice oggettiva di certe rappresentazioni. Gli specchi forniscono sempre una visione diacronica mentre l’installazione diviene il fatto nella sua sincronia con il tempo e lo spazio (in questo caso attuale e non più storico). Per questa nuova edizione di SetUp, Fattori rappresenta l’infungibilità del potere, ergo la sua posizione metafisica rispetto alla condizione umana.

Si metterà in mostra anche l’impegno di natura etica e di responsabilità sociale con la collettiva dei finalisti di “No Boundaries – Arte senza barriere per una città senza barriere” – Premio Nazionale d’Arte Contemporanea, promosso e organizzato da La Skarrozzata, movimento per la sensibilizzazione al tema delle diverse abilità e con il preciso impegno di abbattere le barriere, architettoniche e mentali, attraverso la cultura, per lanciare una sfida al mondo dell’arte interrogandolo su soluzioni concrete e innovative attraverso la creatività. Sarà presente una prestigiosa ed eterogenea giuria composta da Luigi Bandini Buti, esperto internazionale di ergonomia olistica e storico fondatore di Design for All, Andrea Stella, fondatore de Lo Spirito di Stella, Associazione Onlus nata attorno alla realizzazione del primo catamarano privo di barriere architettoniche, Simona Gavioli e Alice Zannoni, Martina Cavallarin, critica d’arte e curatrice indipendente.

Special Area 2015

Kinder SetUp

Come sempre cura per gli spazi e allestimenti ragionati sono una componente imprescindibile dello stile SetUp e anche quest’anno, visto il successo delle scorse edizioni, l’atelier di accoglienza dedicato ai più piccoli nell’Area Kinder SetUp, curato da Beatrice Calia, chef “erbana”, ReMida Bologna Terre d’Acqua e Associazione Culturale Magma che, in linea con il tema portante di quest’edizione, la TERRA, consentiranno di vivere esperienze sensibili in relazione ai diversi elementi naturali. Ciascun laboratorio, rivolto ai bambini dai tre anni in su, dal venerdì alla domenica, avrà inizio con una visita all’interno delle varie aree espositive sotto la guida di Beatrice Calia unitamente a un curatore di SetUp; si proseguirà con la lettura animata dell’opera Macchine volanti: opere in azione e infine tutti i bambini potranno contribuire all’installazione/costruzione collettiva del grande viaggio.

Kinder SetUp 2014
Kinder SetUp 2014

SetUp Critical Wine

Sulla scia del fil rouge dell’alimentazione e del consumo consapevole, saranno ospiti della fiera i produttori vinicoli che hanno aderito alla proposta diSetUp Critical Wine – Vignaioli Artigiani Naturali, un’esposizione di vini naturali che offre la possibilità di degustare e acquistare le produzioni dei migliori vignaioli italiani, all’interno di una fiera d’arte che riunisce le gallerie d’eccellenza nella ricerca in ambito contemporaneo, così come Critical Wine riunisce le eccellenze del mondo vitivinicolo. In prima linea sono attese una rappresentanza locale come quella dell’Azienda Maria Bortolotti e l’Azienda Agricola la Busattina, di Grosseto, capofila e organizzatori, insieme all’agenzia Comunicamente, di questo evento.

SetUp Critical Wine

Bookshop e Area Editoria

Uno spazio particolare, new entry tra gli ampliamenti di quest’anno, sarà dedicato al Bookshop. Curato dall’Agenzia NFC, conterà più di 300 titoli di piccoli e medi editori italiani ed esteri ed edizioni alternative in tiratura limitata. Acquistando il catalogo SETUP 2015 sarà anche possibile ricevere uno sconto immediato di 5,00 € per l’acquisto di un libro. Non mancherà anche per quest’anno l’Area Editoria che ospiterà Arte Contemporanea News,Artribune, Dispensa, Equilibriarte, Exibart ed Hestetika, come media partner, tra cui torna anche quest’anno MyWhere, e i desk di C.R.A Centro Raccolta Arte e GeaArt. Qui il pubblico troverà anche le creazioni della fashion designer Lavinia Turra che vestirà lo staff di SetUp con la capsule collection di T-shirt Con dentro le parole, in vendita presso lo spazio, e il desk di Efesti.com, collettivo di giovani bolognesi, tutti under 35 e amanti del “saper fare bene le cose”, che per SetUp Plus ha organizzato un tour tra le botteghe artigiane e storiche di Bologna che dialogano con l’arte al fine di promuovere i talenti del proprio territorio.

Il Ricreatorio

A partire dal monito di Bruno Munari che vede l’esperienza del gioco come momento importante e assolutamente necessario per la sperimentazione e la conoscenza, la giovane fiera ha dedicato, anche per la terza edizione, un intero spazio alla dimensione ludico-artistica.

Il Ricreatorio è una “mostra-sala giochi” dedicata alla socializzazione per mezzo dell’arte, con l’obiettivo di migliorare la qualità del tempo che i visitatori trascorrono in fiera.

Non mancherà il movimento con Azione/confini/spazio, ovvero vere e proprie partite di tiro alla fune nate da un progetto a cura di Roberto Coda Zabetta che darà vita ad un happening, invitando il giocatore a porsi domande su identità e ruolo per spingere verso la ri-difinizione pubblica degli spazi personali. In che squadra stare? Il gioco sarà una sfida tra squadre di curatori, critici, galleristi, artisti, e tutte le categorie coinvolte, ma anche il pubblico. Ci si iscrive a SetUp e i giudici di gara saranno Silvia Evangelisti e Francesco Amante, l’ultima gara, a chiusura dell’Azione, sarà disputata tra i due direttori di SetUp e i due direttori di ArteFiera, sempre che quest’ultimi accolgano l’invito!

Tra i giochi-opere d’arte di quest’anno ci sarà NOBODY (courtesy AMY D Arte Spazio economART), un biliardo a più piani, e Senza titolo, entrambe di Mattia Novello, che reinterpreta in quest’ultimo il gioco delle freccette sulla falsariga di una lapidazione, invitando il visitatore a prendere di mira la sagoma dell’artista stesso. Sono poi presenti la svegas (€2x$1) (courtesy Galleria PoliArt Contemporary Milano) di Matteo Attruia, che reinterpreta i distributori automatici di palline con sorpresa in uno scambio di valute che riportano la riflessione sul tema del valore e del mercato, e, dello stesso artista, tanaliberatutti, un neon luminoso che riconduce la memoria al gioco del nascondino e in particolare al ruolo del giocatore che ha il potere di liberare tutti gli altri, sarà così anche per l’arte? Inoltre presente la serie GAMEPLAY di Marotta&Russo, moderna riflessione sul tema del paesaggio, classico topos delle arti visive, e sullo slittamento di senso concettuale e di percezione culturale che ha subito e subisce nell’era contemporanea, il tutto mediante l’espediente della spazialità alterata tipica dell’elettronica e di una certa forma di “gameplay”.

L’appuntamento è quindi in Autostazione a Bologna, non perdetela!

INFORMAZIONI UTILI

Sede: Autostazione di Bologna; Piazzale XX Settembre, 6
Date e orari
22 gennaio: inaugurazione su invito 19.30-23.00
23-24 gennaio: 17.00-01.00
25 gennaio: 14.00-22.00
Ingresso: € 5,00 intero € 3,00 studenti
www.setupcontemporaryart.com

INFO e PRENOTAZIONI Cena del Silenzio
Costo 50 € vipdesk@setupcontemporaryart. com

INFO KINDER SetUp
Orari
Venerdì 23 e Sabato 24: ore 17:30, ore 19:00 e ore 21:00
Domenica 25: ore 14.30, ore 16:00, ore 17:30 e ore 19:00
Rivolto ai bambini dai 3 anni in su (si richiede la presenza di un genitore per i bambini sotto i 5 anni). Ogni laboratorio prevede la partecipazione di massimo 12 bambini. Costo: offerta libera a partire da 1 € – Per la prenotazione scrivere a bea@betricecalia.it o telefonare al 3394021540

INFO SetUp Critical Wine
L’ingresso alle sale SetUp Critical Wine è di 10 € e dà diritto a 5 degustazioni a scelta, al calice da degustazione e alla tasca porta calice (il calice viene fornito su cauzione di 2 € e può essere reso all’uscita).

Redazione

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