La mostra Capsula del Tempo: Arte Contemporanea al Sacro Bosco di Bomarzo

La mostra Capsula del Tempo: Arte Contemporanea al Sacro Bosco di Bomarzo

VITERBO – Capsula del Tempo al Sacro Bosco di Bomarzo: per la prima volta l’Arte Contemporanea negli spazi mistici del Parco dei Mostri.

La Capsula del Tempo si inaugura Sabato 16 luglio 2022 alle ore 17,00.  Una mostra realizzata al Sacro Bosco di Bomarzo, in località Giardino (VT).

La mostra è nata dall’iniziativa congiunta tra il Sacro Bosco e l’Associazione Culturale ‘Arte e Benessere’ di Bomarzo, ed anticipa un denso programma di eventi in programma per il cinquecentenario della nascita di Vicino Orsini che ricorrerà nel 2023.

Per la prima volta, negli spazi mistici del Parco dei Mostri, un’esposizione che ha l’intento di voler creare un dialogo tra la scultura Contemporanea e quella del Cinquecento che ha affascinato sia letterati che visitatori.

La rassegna è curata da Serena Achilli con opere di Tommaso Cascella e Sandro Scarmiglia e sarà visibile dal 16 luglio al 23 ottobre.

Creazione e mistero si mescolano e intrecciano negli spazi mistici del Sacro Bosco.

Scopriamo dove si svolge la mostra Capsula del Tempo

Il Parco dei Mostri, noto anche con il nome Sacro Bosco di Bomarzo fu realizzato dall’architetto Pirro Ligorio, ma fu il Principe Pier Francesco Orsini, detto Vicino, che lo inventò ‘per sfogare il core’.

Ripercorriamone la storia

Andiamo indietro di alcuni secoli, in modo da comprendere meglio la storia di questo luogo così magico e unico.

È il 1552 quando Vicino Orsini ha l’idea del suo Sacro Bosco dando così inizio alla sua costruzione.

Quello che ne deriva è uno dei luoghi più enigmatici del Rinascimento.

All’epoca la zona era un piccolo feudo, appunto detto di Bomarzo. Orsini vi crea un giardino surreale, a dir poco straordinario e disorientante.

Arrivando all’epoca contemporanea,  sicuramente Salvador Dalì per primo, poi Marcel Duchamp, André Breton, Willem de Kooning, Niki de Saint Phalle, solo per fare alcuni nomi importanti, ma ci sono anche molti altri personaggi dell’arte e della cultura che nel corso degli anni hanno avuto modo di visitare quanto creato da Vicino Orsini.

Ciò che accomuna tutti loro è il fatto di esserne rimasti profondamente affascinati e rapiti! Il motivo è che questo luogo ha sempre fatto dell’arte il proprio strumento ed allo stesso tempo l’unico suo fine.

Occorre ricordare che è stata la famiglia Bettini ad acquistare il Sacro Bosco nella seconda metà dell’Ottocento e che diversi decenni dopo, negli anni ’50 del secolo scorso, ha effettuato il restauro del giardino per riportarlo all’antico splendore.

La mostra si svolge in uno dei luoghi più suggestivi d’Italia

A rendere unico questo luogo sono opere particolari e inconsuete. Case storte, bocche fuori misura, metamorfosi di corpi e animali. Accanto ad esse sarà ora possibile ammirare le creazioni contemporanee della mostra Capsula del Tempo.  I due scultori protagonisti sin dagli anni ’90 hanno fatto della scultura e dell’arte la propria ragione di vita, con la loro continua ricerca artistica. Entrambi romani, Tommaso Cascella e Sandro Scarmiglia, con le loro sculture, hanno l’obiettivo di riproporre lo smarrimento che ogni ospite può provare nel Sacro Bosco di Bomarzo. Si crea, in questo modo, un ponte temporale tra l’arte Rinascimentale e quella Contemporanea.

Cascella e Scarmiglia, per le loro forme arcaiche, come materiali per le loro opere, utilizzano ferro e cemento.

In esse creano giochi di forme e di luci in una perfetta armonia con lo spazio circostante. Riprendono la magia e l’alchimia di cui il parco è impregnato e creano, allo stesso tempo, una sorta di conversazione non a due ma a tre, considerando insieme a loro anche l’Orsini.

È in questa dimensione che, ci auspichiamo, entrerà il visitatore di Capsula del Tempo.

Un’immersione totale nell’arte che per la sua bellezza e il suo mistero, infondo, non ha tempo. E questo è l’augurio che vi rivolgiamo: lasciatevi conquistare da questo universo parallelo all’interno del Sacro Bosco di Bomarzo.

E che possiate rigenerarvi sospesi tra spazio e tempo, in quella dimensione misteriosa dalla quale l’uomo, da sempre, attinge l’ispirazione e la creatività in una continua, meravigliosa, ricerca.

 

INFO Capsula del Tempo

Sacro Bosco di Bomarzo

dal 16 luglio al 23 ottobre

Mita Valerio

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