DUBAI – Creare una Società a Dubai. Vediamo perché conviene e perché investitori ed investimenti sono in costante aumento. Leggi fino in fondo l’articolo, per scoprire perché le previsioni future del mercato Emiratino siano ottimistiche e conoscere la storia di Monica F., un’italiana a Dubai, che ha visto la sua vita prendere una piega che non si sarebbe aspettata.
Dubai sta incontrando una notevole crescita che la porterà a fortificare ancora di più la sua posizione. Investitori ed investimenti sono in costante aumento, garanzia di un sistema economico in movimento. Leggi fino in fondo l’articolo, per scoprire perché le previsioni future del mercato Emiratino siano ottimistiche e conoscere la storia di Monica F., un’italiana a Dubai, che ha visto la sua vita prendere una piega che non si sarebbe aspettata.
Sempre più sulla bocca di investitori ed imprenditori provenienti da tutto il mondo, il panorama di Dubai sta affrontando importanti cambiamenti in termini di struttura, organizzazione ed interesse. L’economia in costante evoluzione e movimento, sta causando una forte mutazione nelle richieste e negli andamenti della maggior parte dei settori operanti nel territorio Emiratino. Questo ha determinato una scossa generale, garantendo ad una certa tipologia di business di avere successo e di primeggiare su altri, di dimensioni ridotte e aventi limitati punti di forza.
Dubai sta cambiando: la storia di Monica
In questo panorama evolutivo, moltissimi imprenditori, ma anche dipendenti e singoli privati, si sono trovati di fronte ad una scelta necessaria: assecondare il cambiamento, seguendo l’andamento, nella speranza di cavarsela, o lasciare Dubai e tornare a casa.
Tra questi, si trovano moltissimi italiani che avevano scoperto in Dubai un sogno e la giusta risorsa per rendere migliore la propria vita, proprio come Monica F.
Monica proviene da un piccolo paese, incastonato nelle Alpi trentine. Si era trasferita a Dubai circa 10 anni fa, dopo aver colto al volo la proposta lavorativa che sognava da sempre. Dubai le ha permesso, nel tempo, di accrescere incredibilmente le sue conoscenze e capacità e di avanzare nel settore del marketing, in cui è impiegata, facendole dono di numerose opportunità e di una posizione piuttosto vantaggiosa in una rinomata azienda del settore.
Poco più di un anno fa, però, Monica aveva cominciato ad avvertire un cambiamento: le cose stavano prendendo nuova forma. Nuove realtà stavano facendo la loro apparizione nel panorama dell’Emirato, causando uno scuotimento nell’andamento dell’economia e costringendo molti a rivalutare la propria posizione. I costi della vita andavano via via aumentando, rendendo uno stipendio, che fino a poco tempo addietro garantiva uno stile di vita invidiabile, non più sufficiente. Tanto per capirci: l’impennata registrata dal mercato immobiliare, ha fatto sì che l’affitto del suo one-bedroom apartment raddoppiasse.
La sicurezza che Dubai le aveva garantito, cominciava, dunque, a vacillare, fino ad arrivare al punto di diventare una situazione ingestibile, opprimente e soffocante. Di fronte alle numerose difficoltà e, quindi, alla costrizione di abbandonare il suo sogno, Monica ha deciso di fare ritorno in Italia.
Tuttavia, una volta tornata a casa, Monica ha ridimensionato la situazione e la sofferenza della scelta fatta; si è resa conto che, in fondo, era quello di cui aveva realmente bisogno. La realtà caotica di una metropoli di tale calibro e dimensioni, stava pian piano cominciando a pesarle addosso, facendole inconsciamente desiderare, come mai prima di allora, la tranquillità di casa e la semplicità della vita precedente all’esperienza a Dubai. È riuscita, così, a riorganizzare i suoi piani e progetti, cosa che, però, non tutti nella sua stessa situazione sono stati in grado di fare.
Dubai ha segnato il suo percorso e la sua vita in maniera indelebile, garantendole delle esperienze che mai desidererebbe cambiare. Oggi, però, non rispecchia più quello che desidera o di cui ha bisogno, ed è felice della vita che ha scelto.
Chi come Monica non è riuscito, purtroppo, a tener testa a questi importanti cambiamenti, o chi apparteneva ad una fascia identificata come medio-bassa, si è ritrovato schiacciato ed in grande svantaggio. Tuttavia, abbandonando il territorio, queste persone hanno lasciato grandi opportunità a chi, invece, non ha mollato ed ha, così, la possibilità di controllare da vicino i mercati internazionalizzati di Dubai.
Dubai e l’aumento demografico previsto per il 2023
Un grande cambiamento, al vertice di tutti quelli che ne conseguono, è l’importante aumento demografico che vede protagonista Dubai. Le sue caratteristiche, a confronto con molte situazioni meno vantaggiose presenti oggi nel mondo, hanno fatto sì che molti, imprenditori e non solo, decidessero di investire qui la propria vita oltre alle proprie risorse.
A partire dal 2021, infatti, è stato registrato un aumento importante dei residenti nel territorio di Dubai, che si prevede passerà da 3 milioni a 3,5 milioni entro la fine del 2023. Solo alla fine di quest’anno 2022, più precisamente dal mese di settembre a quello di dicembre, è stato preventivato l’ingresso di 4.000 nuovi investitori.
Arif Al Mehairi, direttore esecutivo del Dubai Statistic Center, ha affermato che la crescita di Dubai in termini di popolazione, riflette l’altrettanto scalciante crescita di un centro economico e turistico propulsivo, in cui il Governo continua ad investire. Questo aumento, infatti, segna un dato molto interessante per l’economia Emiratina, se si considera che la maggior parte dei nuovi investitori sono intenzionati a portare lì i propri capitali e ad avviarvi le proprie attività e società. L’impatto positivo influenzerà l’economia in tutti i suoi settori, da quello finanziario a quello immobiliare.
Il prossimo obiettivo sembrerebbe ancora più ambizioso, ma certamente non impossibile: arrivare ad una popolazione residente di 5 milioni, entro il 2027.
Trasferirsi a Dubai nel 2023: cosa sta cambiando
Il recente scontro tra Russia e Ucraina ha spinto tantissimi imprenditori, milionari ed oligarchi russi ed ucraini a trasferire e tutelare i propri capitali e le loro attività proprio a Dubai, per non essere vittime di sanzioni o dell’inflazione.
Il loro ingresso nel mercato Emiratino, e di conseguenza in quello internazionale, che fino a poco tempo fa poteva garantire alla maggioranza delle categorie lavoratrici un’opportunità, lo ha reso elitario. In questo modo, infatti, la base di mercato si è trasformata in esclusiva riservata a pochissimi ovvero, ovviamente, ai più ricchi.
È scontato dire che a questo evento, è conseguita una naturale selezione tra i business più solidi e meglio strutturati, destinati alla sopravvivenza ed al successo. Le attività più deboli, invece, non sono riuscite a sostenere la pressione sempre più stringente.
In questo modo, tuttavia, i “pochi” rimasti saranno sempre più forti e meglio posizionati, garantendo un’indiscutibile sicurezza all’economia locale.
Al mutare della richiesta, poi, cambia automaticamente la risposta: chi vanta realtà imprenditoriali ben organizzate, può conseguentemente adattarsi alle novità, quindi, richiedere ed ottenere di più in questo momento; chi, invece, si trova in una fascia medio-bassa, non avrà che da rimetterne. Mai come ora, risulta importante costituire un business ben strutturato, inscalfibile e che non crolli sotto la pressione di una domanda maggiore: insomma, bisogna essere i migliori nel proprio settore.
In secondo luogo, il mercato immobiliare è ripartito a marcia sostenuta nel periodo post-pandemia, causando un conseguente innalzamento dei prezzi degli immobili certamente non indifferente. La domanda è cresciuta ed i prezzi, infatti, sono, in molti casi, raddoppiati. Gli imprenditori cinesi, in particolar modo, stanno indirizzando i propri flussi di denaro verso i mercati Emiratini, ritenendo che questo sia il momento perfetto per investire negli Emirati Arabi Uniti.
A favore dell’economia Emiratina, inoltre, gioca il crollo della moneta unica europea, che ha conosciuto i minimi dal 2002 nei confronti del dollaro, perdendo oltre l’1% e dimostrando un andamento in ulteriore calo. Questo dato pesa sul timore di una possibile recessione, scoraggiando i movimenti degli investitori e delle banche europee, che potrebbero considerare l’innalzamento dei tassi d’interesse nel tentativo di diminuire o fermare l’inflazione.
Perché costituire una società a Dubai nel 2023
Un cambiamento di tale portata, potrebbe scoraggiare dall’idea di dar vita ad un business a Dubai ora, trovandosi di fronte a realtà colossali.
É proprio questo, invece, il momento di agire.
Proprio perché elitario, il mercato resterà in mano alle eccellenze mondiali, che ne controlleranno e garantiranno la sicurezza. La partenza dal Paese e, quindi, la chiusura di molti piccoli business hanno lasciato posto ad altre realtà più feconde, la cui crescita e domanda futura si stanno già anticipando, nella ripresa dal rallentamento causato dalla pandemia.
Saranno sempre di più, infatti, le opportunità di investimento e di guadagno, a partire dai settori dell’intrattenimento e del turismo, fino a quelli gestionali ed immobiliari.
Il tasso di guadagno, potrebbe aumentare ulteriormente grazie alle agevolazioni in ambito fiscale già notevolmente vantate dall’Emirato.
Un ulteriore aspetto positivo è previsto in relazione all’introduzione di un’imposta federale del 9% sugli utili societari delle imprese site nel Mainland che superano i 375.000 AED, a partire dal 1 giugno 2023. Quest’aliquota, peraltro la più bassa al mondo, aiuterebbe gli Emirati Arabi Uniti a raggiungere le proprie ambizioni strategiche soddisfacendo gli standard internazionali in merito alla trasparenza fiscale, e incentivando, inoltre, le imprese a stabilire ed espandere le loro attività nel territorio.
Dubai e gli Emirati Arabi Uniti si posizionerebbero, così, come leader mondiali per le imprese e gli investimenti, vantando un ruolo competitivo rispetto ad altri centri finanziari ed economie sviluppate a livello globale.
Dubai nel 2023: le previsioni
Alla luce delle considerevoli novità, dopo un breve periodo di adattamento e di assestamento, Dubai diventerà più forte di quanto già è. Il mondo intorno sta cambiando costantemente e le aziende si stanno conformando, lanciando nuove idee di business molto redditizie sul mercato.
Snodo centrale per il turismo ed il commercio, l’Emirato garantirà maggiore sicurezza ed opportunità d’impresa, ambendo alla rivoluzione di un’economia già di per sé molto forte e proficua.
Questa eccezionale crescita, dichiarata ufficialmente da economisti ed analisti, è stata favorita in primo luogo da misure pandemiche meno stringenti, che hanno permesso all’economia di non arrestarsi e di non andare in perdita, ed ulteriormente da Expo 2020 Dubai, grazie al quale si sono incrementate l’attività economica e la domanda turistica.
Tramite le misure attuate da Dubai, pertanto, l’economia è stata favorita dalla ripresa della fiducia da parte dei consumatori. Lo sviluppo incalzante dei molteplici settori, renderà, così, possibile per Dubai, diventare un rifugio sicuro per gli investitori.
Trasferirsi a Dubai nel 2023: ecco perché conviene
La direzione intrapresa da Dubai sta giocando a favore di una strategia economica e di un’organizzazione d’impresa ingegnose ed abilmente progettate. Una realtà che sembrava utopistica per molti business, piccoli o grandi, diventerà, nel prossimo futuro, ben tangibile e oltreché, per molti, la loro quotidiana realtà.
Daniele Pescara, CEO di Falcon Advice, unico Studio professionale accreditato e specializzato nell’apertura di società a Dubai, ha affermato quanto segue: “Questa pulizia era certamente necessaria per uno snellimento e miglioramento dell’offerta e per un’organizzazione del sistema. Di fronte alle novità, i nostri Clienti hanno reagito positivamente, affermando che non si aspettavano opportunità così ottimali e vantaggiose. I mercati internazionali di Dubai sono destinati a rafforzarsi ulteriormente nel prossimo futuro, rendendo Dubai lo snodo centrale e principale nelle relazioni con le più importanti realtà imprenditoriali del globo.”
Appare evidente, dunque, quanto sia promettente il futuro di Dubai, e con esso quello delle società ivi costituite.
Imprenditori lungimiranti ed avveduti rivoltisi precedentemente al panorama Emiratino altamente favorevole, incontrano oggi difficoltà a gestire le procedure introdotte dalle Autorità; da qui la necessità di rivolgersi all’unico consulente specializzato che sappia analizzare e consigliare la giusta soluzione in totale risolutezza e trasparenza.
Grazie all’organizzazione, al supporto tecnico e all’accreditamento bancario, lo Studio della Daniele Pescara Consultancy propone le migliori soluzioni d’investimento nel mercato Emiratino, in modo concreto e senza alcun insabbiamento. La garanzia “soddisfatto o rimborsato”, inoltre, dimostra ulteriormente la serietà di uno Studio professionale a disposizione del Cliente e di un progetto studiato su misura delle sue esigenze, per l’ottimale costituzione della sua società a Dubai
Società a Dubai: ecco tutti i vantaggi per il 2023 added by L’Editore on
View all posts by L’Editore →
- Giornata Made in Italy: Pronto moda by Centergross – 15 Aprile 2024
- Le proposte di quattro chef per il Carbonara Day 2024 – 4 Aprile 2024
- Safari in Kenya: come organizzare il viaggio dei sogni – 24 Marzo 2024
