Fotovoltaico sulla Luna? Perché no…

Fotovoltaico sulla Luna? Perché no…

Perché produrre energia solare solo coi pannelli fotovoltaici presenti sui tetti delle nostre case quando si potrebbe utilizzare il nostro amato satellite per produrre la stessa energia a costo zero?
Questa è la domanda che si sono posti alla Shimizu Corporation e che, attraverso la collaborazione della NASA, ha sviluppato questo avveniristico progetto. Il come è semplice: costruire attorno all’equatore lunare (11.000 Km) un anello di celle fotovoltaiche in modo da generare energia (circa 13.000 Terawatt) che verrebbe poi successivamente trasmessa alla Terra. Per intenderci, se questo progetto fosse completato, potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico di tutto il mondo.
Per creare l’intero apparato, gli ingegneri hanno ipotizzato di utilizzare le risorse già presenti sulla Luna come sabbia per il cemento e la fibra di vetro, poi le rocce e la ghiaia. L’acqua sarebbe creata riducendo con idrogeno (trasportato dalla Terra) la regolite, materiale presente sulla superficie lunare e ricco di ossigeno.
luna_ring_come_funziona (1)L’anello, una volta terminato, dovrebbe avere una larghezza di 400 Km, l’energia prodotta verrebbe convogliata con dei cavi a delle stazioni di trasmissione puntate verso la Terra. L’energia sarebbe convertita in microonde e impulsi laser, sparata verso il nostro pianeta da delle enormi antenne del diametro di 20 km.
La NASA ha già fatto sapere attraverso il proprio sito che il progetto è già adesso fattibile evidenziandone potenzialità e vantaggi. I pannelli solari, nello spazio, saranno molto più efficaci rispetti ai corrispettivi terrestri, limitati da periodi di buio durante la notte. Nello spazio la luce continua sarebbe raddoppiata rispetto a quella generata sulla Terra nell’arco di un giorno. Inoltre, siccome sulla Luna non esiste atmosfera, non esisterebbero maltempo o nuvole che potrebbero inibire l’efficienza dei pannelli. Di contro, bisognerà tenere conto della consistente polvere lunare suscitata dal vento solare e dagli impatti di micro meteoriti che inibirebbero l’efficienza. Ultimo problema, ma più importante, i costi: astronomici e quasi difficilmente calcolabili.
Per la partenza del progetto si parla del 2035 sperando che questo ambizioso e rivoluzionario progetto possa realizzarsi.

Andrea Guidetti

One Response to "Fotovoltaico sulla Luna? Perché no…"

  1. Dante Bini   22 Dicembre 2020 at 17:55

    https://www.domusweb.it/en/architecture/gallery/2019/07/25/dante-bini-and-the-moon.html
    Non ho mai inviato questo momento/
    DB

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