Carramba! Avrebbe compiuto 80 anni Raffaella Carrà

Carramba! Avrebbe compiuto 80 anni Raffaella Carrà

ITALIA – Oggi 18 giugno Raffaella Carrà avrebbe compiuto 80 anni. Riviviamo i momenti che hanno segnato la vita della regina della televisione italiana.

Raffaella Carrà, 80 anni da icona. Nasce a Bologna il 18 giugno 1943. Fin da giovanissima si appassiona al mondo del cinema, studiando da adolescente al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, dove si è diplomata. Dopo aver recitato in numerosi film e sceneggiati per la televisione, Raffaella inizia ad approcciarsi al mondo dello spettacolo. È alla fine degli anni ’60 che decide di abbandonare il cinema e concentrarsi sul suo lavoro da showgirl, scegliendo come cognome d’arte Carrà.

Il successo come presentatrice e in Europa

Presentatrice televisiva, soubrette e cantante: il talento completo di Raffaella le permette di affiancare il grande Corrado in “Canzonissima“. “Tuca tuca“, “Felicità tà tà” e “Rumore” sono solo alcuni dei tanti successi musicali pubblicati dalla Carrà in quegli anni, canzoni volate immediatamente in vetta alle classifiche di vendita e destinare a restare nei cuori di tutta Italia. Grazie all’enorme successo di “A far l’amore comincia tu“, Raffaella spopola in tutta Europa. Successo riconfermato negli anni seguenti con gli album “Forte forte forte” e “Fiesta“.

I tour europei da cantante non fanno sì che la carriera di presentatrice venga messa da parte. La Carrà continua ad affiancare Corrado anche in “Fantastico” e, negli anni ’80, porta sulla Rai il suo “Pronto Raffaella?“. I giochi telefonici del programma di mezzogiorno sono freschi nei ricordi di più di una generazione, in particolare il famoso gioco dei fagioli. Questo fu solo il primo dei numerosissimi programmi che hanno visto la Carrà come padrona di casa, spaziando dalla Rai alla vecchia Fininvest, dalla Spagna a New York.

Raffaella Carrà e l’Eurovision Song Contest

Grande appassionata dell’Eurovision Song Contest, fu proprio Raffaella Carrà a spingere per il ritorno nel 2011 dell’Italia nella competizione canora più famosa al mondo. Le fu affidato quell’anno il compito di rappresentare la giuria di qualità italiana e il suo collegamento con la Germania, paese ospitante dell’ESC 2011, fu accolto da un caloroso boato. Purtroppo Raffaella non ha mai potuto condurre un’edizione italiana dell’Eurovision. Si è spenta infatti il 5 luglio 2021, mentre erano in atto i preparativi per l’edizione di Torino. I conduttori dell’ESC 2022 Mika, Laura Pausini e Alessandro Cattelan le hanno regalato un tenero omaggio durante la prima semifinale.

File:Italia “inunda” este fin de semana el Conde Duque (02).jpg - Wikimedia Commons

Raffaella Carrà: icona femminista e LGBT

Conduttrice, cantante, soubrette, attrice, ballerina, autrice televisiva: Raffaella è stata tutte queste cose, ma è stata soprattutto una donna libera. Già dalle prime apparizioni sul piccolo schermo la sua immagine ha creato scandalo nell’opinione pubblica. Vi abbiamo parlato dei look Raffaella Carrà messi in mostra nell’esposizione organizzata da Altaroma 2018 che celebrò, in sua presenza, il personaggio Carrà, con tutti gli abiti più preziosi che creavano un excursus attraverso tutta la storia della moda.

Ombelico a vista, costumi da pop-star internazionale e caschetto biondo platino, questa é stata la ricetta del successo della Carrà. È riuscita a farsi amare da una generazione abituata a programmi condotti al maschile, fino a cambiare la mentalità di un’intera nazione.

Raffaella nei suoi album portava l’ideale della libertà sessuale e dell’amore libero. “Com’è bello far l’amore da Trieste in giù, l’importante è farlo sempre con chi hai voglia tu” cantava in uno dei suoi più famosi ritornelli. Icona del femminismo e della comunità LGBT, ricordiamo Raffaella oggi nel mese del Pride di cui é stata madrina. Una fonte di ispirazione per donne e uomini, un simbolo di forza e libertà: questo è stata e sarà per sempre Raffaella Carrà. Tanti auguri Raffaella, fai rumore anche da lassù.

Eva Forti

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