MILANO – Prosegue il tour di Tiziano Ferro ma vi voglio raccontare tutto lo spettacolo dell’ultimo concerto milanese quando, tutto lo stadio di San Siro, era pronto a cantare, piangere ed emozionarsi. Io ero presente domenica 18 Giugno e posso assicurarvi che è stata una vera e propria festa fatta di musica e parole che hanno raccontato la lunga e sofferta via per diventare il cantante che è oggi. Scoprite le date del tour e non perdetevi i prossimi concerti.
Cosa rimane dopo un concerto di Tiziano Ferro? Posso assicurarvi che rimane la gioia di essere stata presente insieme ad una delle persone più importanti della mia vita ad uno spettacolo ricco di emozioni, di ricordi e di pelle d’oca. Tutto questo è stato possibile solo grazie ad un grande artista come lo è Tiziano Ferro.
Per me Tiziano Ferro rappresenta la mia adolescenza, un rifugio sicuro dove essere capiti e sicuramente non poteva non essere lui il primo mio concerto a San Siro.
Non serve per forza essere fan di Tiziano per conoscere le sue canzoni, le più famose si sanno e basta, sono custodite nella nostra mente. Tutti almeno una volta le abbiamo cantate a squarciagola e così Domenica, tra le tantissime persone presenti allo stadio c’ero anche io a realizzare un sogno e vivere un piccolo momento di felicità.
Tiziano Ferro a San Siro: tutti i successi della sua carriera
Il concerto si è aperto con la folla presente ai piedi del palco e sugli spalti chiamare a gran voce Tiziano, che con eleganza ed educazione ha cominciato il suo show.
In pochissimo tempo eravamo già tutti immersi nella sua vita e nei suoi più grandi successi. Lui che sul palco si è scatenato e tutti noi intorno a seguire i suoi movimenti.
Il tutto ripreso anche da un videowall che è un capolavoro di tecnologia in grado di unire tutti da chi aveva la fortuna di essere a due passi da lui e chi da più lontano ha potuto godere di questo meraviglioso spettacolo.
2 ore e mezza di musica, più di 30 pezzi di scaletta che l’artista, alla terza sera di concerto, carico come un bimbo la mattina di Natale, spara, uno dopo l’altro senza fermarsi mai ad un pubblico in piena adorazione.
Tra i tanti pezzi c’è stato lo spazio anche per “Destinazione Mare” e per “Il Mondo È Nostro”, ultimi lavori del cantautore. E anche per un intimo racconto della storia della conquista di un nuovo equilibrio a partire dalla desideratissima paternità, celebrata dal carosello di foto e video seguito da un’emozionante “La Prima Festa del Papà” e impreziosito dagli auguri per il compleanno del marito Victor.
La cosa speciale è che subito si intuisce che non ci troviamo di fronte ad un tour promozionale del nuovo album. L’artista mette subito in chiaro che tutto è organizzato per salutare e celebrare una carriera piena di successi, non sempre immediati ma in ogni caso sempre sudati.
Quasi in apertura non poteva mancare “Sere Nere” cantata da tutte le voci presenti allo stadio seguita da altri cavalli di battaglia come “Ti Scatterò Una Foto”, “Imbranato”, “Xdono”, “Ti Voglio Bene”, “Ed Ero Contentissimo”. L’eredità di “111” e “Nessuno è Solo” i due album con cui il cantautore ha raccontato agli italiani il suo percorso di accettazione di sè e dei propri limiti.
E poi ancora ci si scatena con “Hai Le Isole Negli Occhi”, “La Differenza Tra Me e Te”, e “Balla Per Me”. Come dimenticare poi “Stop! Dimentica”, il tutto alternato da quella che secondo me è una delle più belle canzoni del repertorio di Tiziano Ferro, lo sfogo di umanità che è “Alla Mia Età”. E ancora la denuncia dei traguardi impossibili de “La Vita Splendida”.
Non poteva mancare poi il ricordo dell’amata Raffaella Carrà proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni. Come sfondo un video della loro stupenda amicizia e poi l’omaggio di tutto San Siro che intona insieme a Tiziano “Raffaella è mia”.
Per la terza sera non poteva mancare un nuovo artista e un amico sul palco con lui. Questa volta, dopo Carmen Consoli e Max Pezzali la scena è stata presa da Tananai che ha cantato prima nel duetto di “E fuori è buio” e poi ha emozionato tutti con “Tango”.
A conclusione del concerto (che avrei voluto non finisse mai) anche “Rosso Relativo”, “Non Me lo So Spiegare” e “Il Sole Esiste Per Tutti”.
Al termine dell’esibizione anche “Lo Stadio” per un finale ricco di ringraziamenti e una dedica d’amore alla città di Milano con tanto di fuochi d’artificio.
Quindi cosa rimane di un concerto di Tiziano Ferro? In questo momento vi rispondere senza ombra di dubbio l’emozione e l’adrenalina che mi porto ancora dentro.
Le prossime date del tour
Il tour TZN 2023 è iniziato i primi giorni di Giugno con la data zero di Lignano Sabbiadoro. E in pochissimo è approdato allo stadio San Siro di Milano con ben tre date. I concerti hanno visto la partecipazione di oltre 500.000 spettatori.
Ora che gli appuntamenti milanesi sono terminati lo spettacolo si sposterà verso sud.
Ecco i prossimi appuntamenti:
- 24 Giugno – Roma, Stadio Olimpico (biglietti validi: 15 luglio 2020 / 9 luglio 2021)
- 25 Giugno – Roma, Stadio Olimpico (biglietti validi: 16 luglio 2020 / 10 luglio 2021)
- 28 Giugno – Napoli, Stadio Diego Armando Maradona
- 1° Luglio – Bari, Stadio San Nicola
- 4 Luglio – Messina, Stadio San Filippo (biglietti validi: 27 giugno 2020 / 3 luglio 2021)
- 8 Luglio – Ancona, Stadio Del Conero
- 11 Luglio – Bologna, Stadio Dall’Ara
- 14 Luglio – Padova, Stadio Euganeo
Infine, Tiziano Ferro arriverà anche in Sardegna per unico concerto il 16 Luglio alla Forte Arena di Santa Margherita di Pula in provincia di Cagliari. Per l’occasione presenterà, nella familiarità dell’arena sarda, uno spettacolo volutamente raccolto e intimo.
Spero che il mio racconto vi abbia fatto venire voglia di musica dal vivo e cori di migliaia di persone che intonano la stessa canzone.
Buon concerto a tutti!
Tiziano Ferro da San Siro in poi ci coinvolge in un concerto ricco di emozioni added by Valentina Todaro on
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