LAZIO – Incontro con Renato Cardogna a Bazzano Beach a Sperlonga, l’incantevole ristorante e stabilimento balneare che festeggia vent’anni di attività.
Bazzano Beach, un’oasi di pace. In tanti anni di vacanze a Sperlonga, pensavo di conoscerla perfettamente. Ma per quanto riguarda il mare e la cucina offerta dalla ristorazione locale avevo una lacuna.
Scendendo sul litorale laziale, ho sempre soggiornato agli stabilimenti che dalla torre arrivano alle grotte di Tiberio. Qui c’è sicuramente più vita però, se anche ad agosto cercate un contatto con la natura e meno spiagge affollate, un po’ di privacy la potete trovare qui.
Supero in auto le grotte di Tiberio e sulla destra, poco dopo, vedo uno slargo dove è ben segnalato sia il parcheggio (perla rara qui su la Flacca, la Strada Provinciale Fondi-Sperlonga!) e i nomi di un paio di stabilimenti tra cui quello che ho deciso di scoprire oggi: Bazzano Beach.
Dal parcheggio l’accesso alla spiaggia è diretto ma io sono voluta entrare dalla piazzetta dove c’è anche la fermata della navetta che vi potrà venire a prendere qualora aveste lasciato l’auto a Sperlonga o altrove.
Il mare ad agosto
Le scale di legno tracciano il percorso tra la natura selvaggia e ci conducono al cospetto di un panorama mozzafiato. Qui la spiaggia della caletta si presenta a noi selvaggia e autentica.
Arrivo sul bagno asciuga, attraverso un paio di stabilimenti ed arrivo nel fantastico scenario di Bazzano Beach.
E’ una palafitta a ridosso della spiaggia, una struttura completamente in legno in cui dominano le nuances del bianco e dell’azzurro, in perfetta sintonia con i colori e l’ambiente circostante.
Prendo il caffè e mi avvio verso l’ombrellone e i lettini prenotati.
L’atmosfera paradisiaca rende Bazzano Beach il luogo ideale per vivere appieno una giornata di meritato relax al mare. Mi organizzo per godermela tutta tra il rumore delle onde del mare ed il sole agostiano che oggi si rivela solo a tratti tra qualche nube. Anche il clima è ideale e la pace tutta intorno a me contribuisce a rendere questo luogo speciale.
Incontro con Renato Cardogna
E’ quasi ora di pranzo e risalgo. Mi avvio allo stabilimento balneare dove risiede il ristorante per incontrare Renato Cardogna e farmi raccontare la sua storia.
Era il 2003 quando Renato Cardogna, allora poco più che ventenne, decise di prendere in concessione una striscia di spiaggia a Sperlonga e assieme ai suoi genitori e alla sorella Serena dà vita a un chioschetto con vendita di panini, insalate e preparazioni espresse, ad affiancare l’attività di noleggio di lettini e ombrelloni. La risposta del pubblico è fin da subito positiva, e la famiglia comprende che quello è solo l’inizio.
Mamma Brunella ha infatti un’intuizione, di arricchire l’offerta con primi piatti caldi: tonnarello homemade alle vongole, o con le cozze. “Ho visto – racconta Renato – che la gente apprezzava questa sua idea, e quindi ho pensato che quella fosse la giusta direzione da prendere, così ho seguito alcuni corsi di cucina, per migliorare la tecnica e ampliare la proposta”.
Ed è così che oggi Bazzano Beach, oltre a essere un vivace stabilimento balneare, si presenta anche come un accogliente e caratteristico ristorante sulla spiaggia.
Il ristorante di Bazzano Beach
Mi illustra così il menù ed io inizio ad ordinare. L’offerta ristorativa di Bazzano Beach è frutto dell’estro di Renato Cardogna. Da sempre, si fa guidare nel processo creativo dai consigli della madre. Da qui prende le mosse un menu realizzato con passione dalla brigata, una squadra di giovani talenti, che lo seguono in tutto il percorso sin dai primi mesi di ogni apertura.
Una materia prima freschissima, con rifornimenti quotidiani dall’azienda ittica Purificato di Formia, la partecipazione alle aste del pesce, e l’approvvigionamento diretto (come avviene per le alici di Terracina), in un tripudio di pesce azzurro, quale sgombro, alici, ricciola e le altre meraviglie che offre il mare della zona.
Per la parte vegetale il riferimento è l’azienda agricola Toscano, così come il mercato di Fondi, e per le spezie e gli aromi l’orto La Rocca di Sperlonga.
Si compone così una proposta che accanto a piatti immancabili come lo spaghetto alle vongole, la frittura di calamari o il soutè di cozze, presenta una carta che si apre con una ricca selezione di crudi, dal battuto di gamberi gobbetti con olio biologico evo alla tartare di ricciola.
Un piatto, tra le specialità tipiche, sono le polpettine di alici alla sperlongana (antica ricetta che risale alla tradizione locale), fiori di zucca in pastella, fino a originali proposte come il taco di mare.
Non è finita qui…
Tra i primi spiccano l’amatriciana di tonno fresco e guanciale croccante, il mezzo pacchero con ricciola e crumble di pane agrumato, la linguina aglio olio peperoncino e tartare di tonno con bottarga di muggine.
Si continua con i secondi, dove è la cottura a bassa temperatura col roner a farla da padrone, per preparare al meglio la materia prima, come tataki di tonno, polpo brasato su crema di patate allo zafferano, e nuvole di seppia su vellutata di finocchi e polvere del suo nero.
Il tutto accompagnato da un’ampia proposta di vini, principalmente laziali (in linea con la filosofia territoriale di tutta l’offerta), da Cantine Sant’Andrea a Cincinnato e Ilori, fino a toccare le referenze più importanti di Trentino e Friuli, ed eccellenze come Franciacorta e Alta Langa, e alcune etichette francesi.
Le Bellezze di Sperlonga
Infine, come gita al mare conclusiva, ci aspettava Sperlonga, per l’aperitivo di rito e poi con una passeggiata (o forse sarebbe meglio dire scarpinata) tra le sue casette bianche, la piazza principale con i caffè e le bouganville, tra i vicoli che raccontano per immagini le storie dei crociati, tra le piccole ma ricercate boutique infrattate nelle ripide viuzze interne.
“Scusi, ci può fare una foto qui?” Chissà con quanti volti sarà stato immortalato il piccolo pozzo antico della piazzetta col pergolato…!
Bazzano Beach, una sorpresa a Sperlonga. Natura selvaggia, privacy e gusto in un caratteristico ristorante sulla spiaggia added by Fabiola Cinque on
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