Rosalba Carriera: miniature su avorio

Rosalba Carriera: miniature su avorio

VENEZIA – Ho scoperto nell’ultimo mio giro a Venezia una particolarissima e straordinaria esposizione dedicata a Rosalba Carriera. Artista che nel Settecento diventò famosissima in tutta Europa per i suoi pastelli ma soprattutto per le miniature su avorio. La mostra resterà aperta fino al 9 gennaio.

Rosalba Carriera era un nome che sinceramente non conoscevo in maniera approfondita. Ho scoperto (per la verità mi hanno invitato alla presentazione) una stupenda mostra dedicata a un personaggio a cavallo tra il Seicento e il Settecento straordinario: Rosalba Carriera, una donna destinata a diventare l’artista italiana più celebre nell’Europa del Settecento. Celebrata dal Comune di Venezia e dalla Fondazione MUVE (Musei veneziani) l’anniversario dei 350 anni dalla nascita presso il Museo del Settecento veneziano, Ca’ Rezzonico. La mostra indaga un aspetto veramente particolare della produzione dell’artista: le miniature su avorio. 36 opere di grandissimo impatto sono riunite insieme ai celebri pastelli provenienti dalle collezioni veneziane sia pubbliche, sia private.
Rosalba Carriera, Ritratto di Edward Walpole ed Henry Hyde Cornbury, Penna e inchiostro bruno su carta bianca
Non tutti sanno infatti che Rosalba Carriera oltre a specializzarsi nel ritratto a pastello fu una straordinaria pittrice di miniature su avorio. Proprio al suo nome è legata la fortuna di questo genere attraverso anche una pratica innovativa e a una grandissima abilità. Il successo fu immediato. Non esisteva viaggiatore che durante il suo soggiorno veneziano non ambisse a farsi fare un ritratto in miniatura dalla Carriera. La pittrice attraverso i suoi ritratti riuscì a mettere tutti d’accordo: dai Lord inglesi ai principi dell’Impero, raccogliendo consensi unanimi sia tra i conoscitori del bel mondo internazionale, sia nella conservatrice aristocrazia veneziana.
Rosalba Carriera, Ritratto di gentiluomo in rosso, Venezia, Ca’ Rezzonico, Museo del Settecento veneziano
Un altro aspetto molto interessante di questa produzione è che viene ricostruito un ricco patrimonio di dettagli sull’abbigliamento e sulle acconciature, contestualizzando così in modo perfetto l’opera nel suo tempo. La mostra sta aperta presso il museo Ca’ Rezzonico fino al 9 gennaio.
Rosalba Carriera, Ritratto di gentildonna, Venezia, Ca’ Rezzonico, Museo
del Settecento veneziano
Federico Grilli

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