Palazzo Strozzi ospita gli Angeli Caduti di Anselm Kiefer

Palazzo Strozzi ospita gli Angeli Caduti di Anselm Kiefer

FIRENZE – Palazzo Strozzi ospita le opere di uno degli artisti viventi più significativi ed interessanti della scena europea. Dal 22 marzo al 21 luglio con la mostra Angeli Caduti di Anselm Kiefer, ancora una volta la Fondazione Palazzo Strozzi con il suo Direttore Arturo Galansino riesce a portare a Firenze un evento imperdibile.

Palazzo Strozzi, Angeli Caduti
Anselm Kiefer, Angeli Caduti

Nel cortile Rinascimentale di Palazzo Strozzi ci accoglie quella che è l’immagine più rappresentativa dell’intera mostra e che è stata creata per l’occasione. Engelssturz (Caduta dell’Angelo 2022-2023) è un dipinto imponente alto oltre 7 metri. L’immagine degli Angeli Caduti, ovvero cacciati dal Paradiso a seguito della loro ribellione contro Dio, è rappresentativa dell’intera umanità con le sue debolezze e le sue imperfezioni. Questa umanità viene analizzata dall’artista attraverso richiami visivi alla letteratura, alla poesia, ai miti, alla storia e alla filosofia.

La monumentale opera all’ingresso è il fil rouge che collega tutte le altre a partire dal Piano Nobile del palazzo.

La riflessione artistica di Anselm Kiefer

Anselm Kiefer nasce nel 1945 a Donaueschingen in Germania e tocca con mano le rovine della Seconda Guerra Mondiale. Studia prima legge, poi lingue romanze ed infine approda agli studi artistici presso l’Accademia di Friburgo. 

Le sue prime riflessioni si concentrano sulla fine del Terzo Reich e sulla presa di coscienza delle conseguenze morali e materiali legate al nazismo. L’artista si confronta con l’eredità storica della sua terra, spesso anche ridicolizzandola. Ne è un esempio la parodia del saluto nazista rappresentato in una serie di fotografie di cui lui stesso è il protagonista. 

saluto nazista
Angeli Caduti, Anselm Kiefer, Palazzo Strozzi

Uno degli elementi distintivi e più rappresentativi del maestro tedesco è la sua versatilità. La sua espressione artistica si concretizza infatti con molte tecniche diverse. La pittura, la scultura, la fotografia, la xilografia e la creazione di installazioni, ci trasportano in un viaggio senza tempo e pieno di incognite. A questo si aggiunge l’uso coraggioso di molti materiali grezzi quali il piombo, la cera, i semi, la terra, i fiori o la sabbia. Tutti questi elementi vengono sottoposti a sollecitazioni e a modifiche fisiche attraverso ad esempio l’elettrolisi, il fuoco, o addirittura le radiazioni, in modo da creare sovrapposizioni concettuali e visive oltre che fisiche. 

Un’altro elemento ricorrente nella produzione artistica di Anselm Kiefer è rappresentato dal rifiuto del limite. Sia la grandiosità delle sue opere che la numerosità degli strumenti utilizzati nella sua produzione artistica superano i confini del tempo stimolando una riflessione sul passato, presente e futuro.

Gli Angeli Caduti di Anselm Kiefer si esibiscono sul palcoscenico di Palazzo Strozzi

La mostra inizia dall’incontro con l’angelo caduto per eccellenza Luzifer, ovvero Lucifero. Con quest’opera entriamo subito a contatto con l’idea che Kiefer ha della guerra. La minacciosa e lugubre ala di aereo in piombo che esce dal dipinto rappresenta la devastazione ed il caos portati proprio delle guerre. L’angelo caduto in questo caso è un monito all’umanità sugli orrori causati dai conflitti e sulle loro conseguenze a lungo termine.

Palazzo Strozzi, Angeli Caduti
Anselm Kiefer, Luzifer, Palazzo Strozzi

I richiami alla filosofia, alla letteratura, al mito, alla religione e alla mistica ebraica impregnano le sue opere creando un pathos che esce dall’opera stessa e impatta sulla coscienza di chi lo guarda.

Quelli che sono chiamati i “Dipinti Irradiati” ne sono un esempio plastico. Sessanta opere riempiono le pareti ed il soffitto di una delle più grandi sale di Palazzo Strozzi riflettendosi in un immenso specchio posto al di sotto. Il pubblico è completamente avvolto dall’atmosfera inquietante e malinconica dell’installazione.

Dipinti Irradiati
Anselm Kiefer, Dipinti Irradiati, Palazzo Strozzi

Le rovine sono una costante nel lavoro di Kiefer. Le rovine delle guerre, del decadimento della natura umana e della transitorietà del tempo. Ma da questa distruzione possono nascere anche nuove speranze per il futuro.

“Le macerie sono come il fiore di una pianta; sono l’apice radioso di un incessante metabolismo, l’inizio di una rinascita”

A. Kiefer

Gli Angeli cadono ma possono anche ricominciare a volare. Ed è questo il messaggio che ci piace trasmettere in un momento come questo in cui le guerre sono un rischio troppo concreto.

Dopo la mostra di Anish Kapoor, Palazzo Strozzi espone un’altro mostro sacro dell’arte contemporanea. Attendiamo con impazienza il prossimo protagonista.

 

INFO

mostra “Angeli Caduti” di Anselm Kiefer

Palazzo Strozzi – Firenze

Dal 22 marzo al 21 luglio

Veronica Ciancolini

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