Visions of Fashion. Ecco il ritratto di un visionario: Karl Lagerfeld

Visions of Fashion. Ecco il ritratto di un visionario: Karl Lagerfeld

ITALIA – Ripercorro alcune mostre evento organizzate in onore di Karl Lagerfeld, a due anni dalla sua scomparsa avvenuta il 19 febbraio 2019. Non immaginavo al tempo la scia che avrebbe lasciato quest’artista, ben centrato nel nome dell’esibizione: Visions of Fashion. La mostra che omaggiava Karl Lagerfeld a Palazzo Pitti, metteva in luce la vanità dell’artista, emblema della moda franco italiana per eccellenza.

Tra stucchi, statue ed arazzi di tutto il Rinascimento italiano ecco che emergono, in una mostra autocelebrativa, gli autoritratti di Karl Lagerfeld, direttore creativo della Maison Fendi e della Maison Chanel, ma soprattutto fotografo delle campagne pubblicitarie delle case di moda che dirige. Su richiesta di Eric Pfrunder, direttore immagine di Chanel, il designer decise di mettersi dietro l’obiettivo nel 1987, realizzando la sua prima campagna pubblicitaria per la griffe. Da allora ha sempre immortalato le campagne pubblicitarie di tutti i brand di cui è creatore. Visions of Fashion vede qui esposti, tra rossi velluti e stucchi dorati, anche i suoi autoritratti riprodotti su grandi tele incorniciate, ed accostati a quelli più celebri (…)  di Raffaello Sanzio.

Tra le opere dei maestri della scuola fiorentina tra Cinquecento e Seicento, Raffaello, Andrea del Sarto, Rosso Fiorentino, Pontormo, fino alla scuola veneta di Tiziano spaziando tra le famose opere di Caravaggio, Rubens e Van Dyck, ecco l’immagine icona dell’uomo più potente, poliedrico e longevo del fashion system: Karl Lagerfeld.

Karl Lagerfeld MyWhere
L’invito alla mostra di Karl Lagerfeld sulla mia scrivania

Il percorso della mostra Visions of Fashion vede andare di pari passo le dimensioni delle opere con gli spazi espositivi: più discrete quelle pensate per la Galleria Palatina degli Appartamenti Reali ed Imperiali al piano nobile di Palazzo Pitti, quasi a punteggiare l’itinerario dei visitatori lungo le stanze museali ricchissime di capolavori, più imponenti quelle negli Appartamenti degli Arazzi, come in un tacito rapportarsi con i preziosi arazzi esposti.
Per la Sala Bianca, dove nel 1951 è nata la moda italiana con il marchese Giovanni Battista Giorgini, i curatori hanno pensato a una serie di immagini di Alta Moda, stampate su carta preziosa e leggera, che, fluttuando, calano dal soffitto, quasi a ricordare il movimento degli abiti delle indossatrici in passerella.

Mostra Lagerfeld Pitti

Nel Programma Speciale Fiere Pitti Immagine viene sempre organizzata una grande retrospettiva tematica che promuove eventi e manifestazioni legati al contemporaneo. Quest’anno é stata la volta di Karl Lagerfeld con Visions of Fashion, una mostra fotografica inaugurata il 14 giugno a Palazzo Pitti e curata da Eric Pfrunder e Gerhard Steidl, che ripercorre l’intera carriera fotografica del designer, oltre a presentare molti lavori inediti. L’ho vista in anteprima partecipando all’inaugurazione in occasione di Pitti Uomo 90.

Fabiola Cinque KARL Lagerfeld a Pitti Uomo
Io dinanzi al marchio KARL Lagerfeld a Pitti Uomo 90

La mostra Visions of Fashion, che resterà aperta fino al 23 ottobre, è prodotta da Fondazione Pitti Immagine Discovery e Gallerie degli Uffizi, con il supporto di Centro di Firenze per la Moda Italiana e Pitti Immagine per dar modo di vivere la città di Firenze, centro di riferimento dell’arte rinascimentale e della cultura italiana, anche con un tuffo nel glamour contemporaneo.

Esposti scatti e servizi di moda pubblicati sulle più importanti riviste di moda internazionali, come Vogue, Harper’s Bazaar, Numéro e V Magazine, e foto ispirate alla mitologia classica, come le serie “Le Voyage d’Ulysse” e “Daphnis and Chloe”.
Visions of Fashion raccoglie circa 200 immagini realizzate con tecniche varie: dagherrotipia, platinotipia, Polaroid transfer, resinotipia, serigrafia, stampa digitale. Qui vediamo un Karl Lagerfeld, stilista, fotografo, editore, designer, oltre che regista, creatore di un universo in cui ogni linea è perfettamente definita, in cui ogni dettaglio ha un’importanza assoluta. Il percorso della mostra vede andare di pari passo le dimensioni delle opere con gli spazi espositivi.

Karl Lagerfeld mostra a firenze
Karl Lagerfeld all’ingresso della sfilata FENDI a Milano nella scorsa settimana della moda

Insomma, noi l’abbiamo vista in una fresca serata accompagnata da brindisi nella meravigliosa terrazza di Palazzo Pitti, in presenza di tanti operatori della moda, critici d’arte e stampa internazionale. In un itinerario originale sicuramente è da inserire perché offre uno spaccato quanto meno inedito dell’artista, ma sicuramente la consigliamo per fare un ulteriore giro tra la Galleria Palatina e la Sala Bianca.

La prima volta che vidi Karl Lagerfeld

In occasione della mostra Karl Lagerfeld. Percorso di Lavoro (16 Febbraio – 10 Aprile 2011) al Chiostro del Bramante con il patrocinio di Altaroma. Anche in quell’occasione partecipai alla serata evento che ebbe luogo in una Villa Medici illuminata e splendida, dove il jet set dell’arte e della cultura sfilava con rispetto dinanzi all’artista ed alla sua collega (divenuta Presidente di Altaroma), Silvia Venturini Fendi. Sono stati i primi anni della sua Presidenza, quelli in cui si sono visti i grandi couturier francesi come Karl Lagerfeld o Jean Paul Gaultier, poi il nulla, solo Accademie e nuove proposte (nazionali).

La Presidente di Altaroma Silvia Venturini Fendi
La Presidente di Altaroma Silvia Venturini Fendi

 

Tornando alla mostra del 2011 sul Karl Lagerfeld privato, che tracciava il talento del grande stilista e la sua produzione, emergeva, attraverso le sue fotografie, la sua visione artistica della moda. Dalle luci della ribalta dello star system alle campagne pubblicitarie di Chanel e Fendi, emergevano i ritratti delle celebrità nei servizi dei magazine di tutto il mondo. Qui il Kaiser, (soprannome che l’ha accompagnato per decenni),  si raccontava anche attraverso fotografie del suo privato, tra viaggi e ricordi, edulcorate sempre dalla fascinazione estetica e l’amore per la sua città di adozione: Parigi.

Peccato, avere come Presidente di Altaroma il direttore creativo di Fendi che per decenni ha collaborato a stretto contatto con Karl Lagerfeld, ci aveva fatto sperare. Ma Altaroma non ci ha più regalato sorprese, e l’unico rammarico è stato che quella volta che ho incontrato il grande artista, nonché direttore creativo della Maison Fendi e della Maison Chanel, non gli ho chiesto uno scatto ma… il 2011, benché solo dieci anni fa, era un altra epoca, e non si usava così spudoratamente. Ma qualche anno dopo però mi sono “rifatta” con Jean Paul Gaultier e ne sono orgogliosa, è un bel ricordo.

Fabiola-Cinque e Jean Paul Gaultier

Fabiola Cinque

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