Il Festival di Spoleto compie 60 anni: la ricca estate umbra

Il Festival di Spoleto compie 60 anni: la ricca estate umbra

SPOLETO – Fino al 16 luglio 2017 potrete partecipare alla sessantesima edizione del Festival di Spoleto, diretto da Giorgio Ferrara. Sono ben 17 i giorni che animeranno la cittadina umbra con opera, musica, danza, teatro, numerosi eventi speciali e mostre d’arte.

Festival di Spoleto

Come ogni anno,  Spoleto diventa punto di incontro per artisti internazionali ed emergenti: un successo ormai consolidato, che solo nel 2016 ha registrato 80 mila presenze, a dimostrazione che la cultura può e deve coraggiosamente essere leva di un turismo di qualità.

Tantissimi gli eventi che si susseguono in contemporanea nelle prime due settimane di luglio. Sul versante artistico vi segnaliamo venerdì 14 luglio una visita guidata alla scoperta dei grandi pittori protagonisti degli affreschi all’interno del Duomo di Spoleto: Pinturicchio, Jacopo Siculo, sui quali spicca Filippo Lippi e il suo splendido catino absidale di con le Storie della Vergine, ultima opera dell’artista che morì proprio a Spoleto. A seguire una piacevole degustazione di vino trebbiano spoletino doc, olio extra vergine di oliva ed altri prodotti a Km 0.

Festival di Spoleto

Nel centro storico potrete ammirare per tutta la durata del Festival LUNE, un’installazione luminosa opera di Giancarlo Neri. Sessanta globi, come gli anni del Festival, disseminati su torri, palazzi e tetti a ricordarci che nel nostro Sistema Solare sono presenti più di cento satelliti. La Terra ne ha uno, la Luna: se ne esistessero altri? Il nostro pianeta sarebbe uguale? Suggestione ed immaginazione vi accompagneranno nelle passeggiate serali nel borgo antico.

A cura dell’Istituto Amedeo Modigliani è stata realizzata la mostra Modigliani e l’Art Nègre, un percorso che illustra la scoperta progressiva della scultura africana. Opere e vita di uno dei più grandi artisti italiani del Novecento si uniscono al contributo offerto dalla tecnologia, video e contributi in realtà aumentata e virtuale permettono allo spettatore un’inedita immersione nelle opere di Modigliani e nel clima parigino agli inizi XX secolo.Festival di Spoleto

Dopo il grande successo delle serate di inizio luglio che hanno visto protagonisti Roberto Saviano con la “Paranza dei Bambini” e Alessandro Preziosi nelle vesti di “Van Gogh”, thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica, non mancano altri spettacoli teatrali ad animare le serate del Festival.

Ad esempio, “Progetto Accademia” ad opera dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, è la rassegna teatrale dedicata alla presentazione dei migliori saggi ed esercitazioni del 2017.

Dopo Eleonora Abbagnato, sarà Roberto Bolle e Friends ad incantare il pubblico, nei panni, non solo, di interprete ma anche di direttore artistico; anche a Spoleto l’Étoile della Scala ha riunito alcuni dei più importanti ballerini del mondo e ha dato spazio a coreografie vivaci, sorprendenti, che hanno saputo coinvolgere in modo unico un vasto pubblico.

Tradizione e filosofie cinesi raccontate in 11 Warrior: in cinque atti la storia del Kung Fu è portata sul palco dalla Compagnia di Pechino, formata da ballerini/atleti scelti dal celebre attore, regista e artista marziale cinese Jackie Chan. Lo spettacolo unisce nelle sue performance elementi del Kung Fu, del balletto tradizionale cinese e della danza moderna.

Festival di SpoletoPer due settimane la Scuola di Musica di Fiesole con i suoi pianisti, violinisti, violisti, flautisti, violoncellisti, gambisti, arpisti, chitarristi,  si esibirà per il pubblico della cittadina umbra. Una cinquantina dei suoi studenti sarà protagonista di 25 concerti quasi tutti dedicati alla musica da camera nella suggestiva location della Chiesa di Sant’Eufemia, con appuntamenti quotidiani, alle ore 12 e alle ore 19.

Il 13 luglio il tour di Fiorella Mannoia farà tappa quest’anno anche a Spoleto con il suo ultimo album Combattente, che ha conquistato la certificazione Platino, mentre il brano Che sia benedetta, presentato al Festival di Sanremo, è stato certificato Oro: grandi successi e nuove canzoni.

Finale d’eccezione per la serata conclusiva del Festival: il maestro Riccardo Muti, per la prima volta sul palco di Piazza Duomo, dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, formata da giovani musicisti, provenienti da tutte regioni italiane, selezionati da commissioni internazionali da lui presiedute.

Come avrete capito il programma è molto ricco e davvero variegato. Teatro, musica, danza, arte si uniscono ad incontri, dibattiti, conversazioni, proiezione di film: un concentrato di cultura a cui è veramente difficile resistere. Vi lasciamo il link per accedere al calendario di tutti gli eventi; se vi troverete a Spoleto in questi giorni e assisterete ad una delle iniziative, raccontateci la vostra esperienza!

 

Festival Spoleto

Giulia Chellini

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