MONDO – Cosa farebbero i nostri eroi senza la loro nemesi? Ecco a voi i 50 cattivi più cattivi della storia del cinema.
«Migliore sono i cattivi, e migliore sarà il film» Alfred Hitchcock
Criminali senza pietà. Assassini psicotici. Demoni terrificanti. Sono crudeli, ma noi in fondo in fondo non riusciamo a non ammirarli. Sono i cattivi, i villain, gli antagonisti e hanno un bisogno irrefrenabile di creare caos e di rovinare la vita al buono di turno. La cattiveria nella vita esiste e può farci molto male, ma è perfettamente in grado di fare la fortuna di un prodotto cinematografico.Quando si cerca un eroe, bisogna sempre partire dalla cosa di cui ogni eroe ha davvero bisogno: un cattivo. Perché per quanto siano crudeli e spietati, a ben vedere, non ci sarebbe una buona storia senza un personaggio detestabile che si contrappone totalmente agli ideali positivi, pronto a tutto per ostacolare il Bene. Perché? Perché esaltano il buono, ammoniscono lo spettatore, stimolano l’emozione, la paura, l’immedesimazione e sprigionano quel lato oscuro che in qualche modo tutti noi teniamo a bada, costretti dalle esigenze della società.
Insomma, lunga vita ai cattivi del cinema! E diciamocelo, gli eroi sono belli e buoni, ma in chi pensate sia più facile immedesimarsi?
E allora, quali sono i migliori cattivi di sempre? Noi di MyWhere abbiamo selezionato le 50 icone del male (con frasi celebri annesse) che più di tutti hanno un segno indelebile nella storia del cinema.
50 Calvin Candie
interpretato da Leonardo Di Caprio in Django Unchained di Quentin Tarantino (2012)
“Vedete, la scienza della frenologia è cruciale per la comprensione dell’interazione tra le nostre due specie. Nel cranio dell’africano qui, l’area associata alla sottomissione è larga più di qualunque umano e qualunque altra subumana tra le specie sul pianeta terra. Se esaminate questo pezzo di cranio qui, noterete tre distinte fossette. Qui, qui e qui. Ora, se avessi in mano il cranio di un Isacco Newton, o un Galileo, le tre fossette sarebbero state nell’area del cranio comunemente associata con la creatività. Ma questo è il cranio di Old Ben… E nel cranio di Old Ben, non gravato dal genio, queste tre fossette sono situate nell’area del cranio comunemente associata con… Il servilismo. Mr Brillante [Django], devo ammettere che sei un tipo in gamba, ma se io prendessi questo martello qui, e lo abbattessi sul tuo cranio, tu avresti le stesse tre fossette, nello stesso posto di Old Ben!”
49 John Milton
interpretato da Al Pacino ne “L’avvocato del Diavolo”
“Io ti tolgo i mattoni dalla borsa. Io ti do il piacere. Senza condizioni. La libertà figliolo, significa non dover mai chiedere scusa! Questa è rivoluzione Kevin!”
48 Catherine Tramell
interpretata da Sharon Stone in “Basic Instinct” di Paul Verhoeven (1992)
“Che volete fare? Incriminarmi per fumo?”
47 Goblin
interpretato da Willem Dafoe in “Spiderman” di Sam Raimi (2002)
“Quello che la gente ama più dell’eroe è vederlo cadere”.
46 Trinciabue
interpretata da Pam Ferris in “Matilda sei mitica”
“I bambini sono tutti una disgrazia: brutti sporchi e cattivi! Io per fortuna sono nata grande!”
45 Ivan Drago
interpretato da Dolph Lundgren in “Rocky 4” di Sylvester Stallone (1985)
“Io ti spiezzo in 2”
44 Magneto
interpretato da Ian McKellen nella saga “X Men”
“Noi siamo il futuro, Charles, non loro! Loro non contano più niente!”
43 Sean Nokes
interpretato da Kevin Bacon in “Sleepers”
“Butta via i vestiti ragazzo. Mi dispiace, ma non ce l’abbiamo lo spogliatoio. Su, via i vestiti”.
42 Scar
doppiato da Jeremy Irons nella versione americana e da Tullio Solenghi nella versione italiana ne “Il Re Leone” di Roger Allers e Rob Minkoff (1994)
“Lunga vita al re!”
41 Frank Booth
interpretato da Dennis Hopper in “Velluto blu” (1986)
“Guardami, non fare troppo il buon vicino con lei, sennò ti mando una lettera d’amore, scritta col cuore, stronzo! Sai cos’è una lettera d’amore? È il proiettile di una pistola, stronzo!”
40 Auric Goldfinger
interpretato da Gert Fröbe in “Agente 007 – Missione Goldfinger” (1964)
“L’uomo è salito in cima all’Everest e sceso fino in fondo all’oceano. Ha lanciato razzi sulla luna. Spaccato l’atomo. Compiuto miracoli in ogni campo dell’attività umana. Eccetto il crimine”.
39 Alex Forrest
interpretata da Glenn Close in “Attrazione Fatale” di Adrian Lyne (1987)
“Ti amerò per sempre. Non mi compatire, bastardo compiaciuto.”
38 Francis Bagbie
interpretato da Robert Carlyle in “Trainspotting” di Danny Boyle (1996)
“Va bene! Va bene, va bene! S’è beccata una bicchierata e nessuno esce di qua finché non scopriamo chi è stato!”
37 Daniel Plainview
interpretato da Daniel Day Lewis ne “Il Petroliere” di Paul Thomas Anderson (2007)
“Io vedo il peggio nelle persone, Henry. Solo uno sguardo basta per sapere chi sono in realtà. La mia barriera di odio si è innalzata lenta negli anni e… averti qui mi da un nuovo slancio vitale, io non riesco più a lavorare da solo con queste… persone”.
36 Bane
interpretato da Tom Hardy ne “Il Ritorno del Cavaliere Oscuro” di Christopher Nolan (2012)
“I potenti verranno strappati ai loro opulenti nidi, e scacciati nel gelido mondo che noi conosciamo bene, a soffrire! Verranno istituiti dei tribunali! E ci godremo il bottino! Verrà versato del sangue! La polizia sopravvivrà e imparerà a servire la vera giustizia!”
35 Al Capone
interpretato da Robert De Niro ne “Gli Intoccabili”
“Sei solo chiacchiere e distintivo!”
34 Mister Potter
interpretato da Lionel Barrymore in “La vita è meravigliosa” di Frank Capra (1946)
“Gli ideali scompagnati dal senso pratico possono rovinare le aziende. E tu vali più da morto che da vivo”
33 Norman Stansfield
interpretato da Gary Oldman in “Leon” di Luc Besson (1994)
“Adoro questi brevi momenti di quiete prima della tempesta. Mi riportano sempre a Beethoven. Riesci a sentirlo?! È come… quando poggi l’orecchio sull’erba. Riesci a sentirla crescere, riesci a sentire l’interno che passsssa! Ti piace Beethoven?! Adesso te lo faccio sentire…”
32 Bill
interpretato da David Carradine in “Kill Bill-Volume I,II” di Quentin Tarantino (2003,2004)
“Come sai, io sono un grande appassionato di fumetti, soprattutto di quelli sui supereroi. Trovo che tutta la filosofia che circonda i supereroi sia affascinante. Prendi il mio supereroe preferito: Superman. Non un grandissimo fumetto, la sua grafica è mediocre. Ma la filosofia, la filosofia non è soltanto eccelsa, è unica! Dunque, l’elemento fondamentale della filosofia dei supereroi è che abbiamo un supereroe e un suo alter-ego: Batman è di fatto Bruce Waine, l’Uomo Ragno è di fatto Peter Parker. Quando quel personaggio si sveglia al mattino è Peter Parker, deve mettersi un costume per diventare l’Uomo Ragno. Ed è questa caratteristica che fa di Superman l’unico nel suo genere: Superman non diventa Superman, lui è nato Superman, quando Superman si sveglia al mattino è Superman, il suo alter-ego è Clark Kent. Quella tuta con la grande “S” rossa è la coperta che lo avvolgeva da bambino quando i Kent lo trovarono, sono quelli i suoi vestiti; quello che indossa come Kent, gli occhiali, l’abito da lavoro, quello è il suo costume, è il costume che Superman indossa per mimetizzarsi tra noi. Clark Kent è il modo in cui Superman ci vede; e quali sono le caratteristiche di Clark Kent?! È debole, non crede in sé stesso ed è un vigliacco. Clark Kent rappresenta la critica di Superman alla razza umana. Più o meno come Beatrix Kiddo è la moglie di Tommy Plympton”.
31 Alonzo Harris
interpretato da Denzel Washington in “Training Day” di Anthony Fuqua (2001)
“Ah, che begli stronzi, eheheheh! Okay! Come volete. Io metto su un caso contro ognuno di voi! Non ve la cavate cosi’! Pensate di poter fare questo a me?! Vi ritroverete tutti a giocare a basket nella prigione di Pelican Bay, quando avrò finito con voi! A cucire le scarpe, negri! 23 ore sotto chiave! Sono onnipotente in questo posto! Io vi muro tutti vivi! Ma con chi cazzo credete di avere a che fare?! Io sono la polizia! Io comando qui! Voi ci vivete e basta! Bravi, andatevene via che è meglio! Andatevene via che sto per distruggere questa merda di quartiere! King Kong non è un cazzo in confronto a me!”
30 Grimilde
del film “Biancaneve” di David Hand (1937)
“Ma è la torta di mele la preferita dagli uomini! Assaggia questa mela!”
29 Frank Costello
interpretato da Jack Nicholson in “The Departed” di Martin Scorsese (2006)
“Io non volevo essere un prodotto del mio ambiente. Volevo che il mio ambiente fosse il mio prodotto”
28 Hans Gruber
interpretato da Alan Rickman in “Trappola di cristallo” di John McTiernan (1988)
“Adesso ho un fucile mitragliatore. Ho, ho, ho.”
27 Sergente Hartman
interpretato da Ronald Lee Ermey in “Full Metal Jacket”di Stanley Kubrick (1987)
“Io sono il sergente maggiore Hartman, vostro Capo Istruttore. Da questo momento potete parlare soltanto quando vi sarà richiesto, e la prima e l’ultima parola che dovrà uscire dalle vostre fogne sarà “signore”! Tutto chiaro, luridissimi vermi?”
26 John Doe
interpretato da Kevin Spacey in “Seven” di David Fincher (1995)
“Ma questo è il punto, vediamo un peccato capitale ad ogni angolo di strada, in ogni abitazione… e lo tolleriamo, lo tolleriamo perché lo consideriamo comune, insignificante, lo tolleriamo mattina, pomeriggio e sera. Adesso basta però, servirò da esempio e ciò che ho fatto ora verrà prima decodificato, poi studiato ed infine seguito, per sempre”.
25 Patrick Bateman
interpretato da Christian Bale in “American Psycho” di Marry Harron (2000)
“C’è una vaga idea di Patrick Bateman, una sorta di astrazione. In realtà non sono io, ma una pura entità, qualcosa di illusorio. Anche se so mascherare la freddezza del mio sguardo, e tu puoi anche stringermi la mano e sentire la mia pelle a contatto con la tua, e persino arrivare a credere che i nostri stili di vita sono perfettamente comparabili… la verità è che io non sono lì”.
24 Joker
interpretato da Jack Nicholson in “Batman” di Tim Burton (1989)
“Dimmi una cosa figliuolo, danzi mai col diavolo nel pallido plenilunio?”
23 Gordon Gekko
interpretato da Michael Douglas in “Wall Street” di Oliver Stone (1987)
“L’avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l’avidità è giusta, l’avidità funziona, l’avidità chiarifica, penetra e cattura l’essenza dello spirito evolutivo. L’avidità in tutte le sue forme: l’avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha improntato lo slancio in avanti di tutta l’umanità. E l’avidità, ascoltatemi bene, non salverà solamente la Teldar Carta, ma anche l’altra disfunzionante società che ha nome America”.
22 Tony Montana
interpretato da Al Pacino in “Scarface” di Brian DePalma (1983)
“Volete il gioco duro?! Salutatemi il mio amico Sosa!”
21 Darth Vader
della saga di “Star Wars” di George Lucas
“Io sono tuo padre!” dialogo chiave della saga tra Darth Vader e suo Luke Skywalker
20 Michael Corleone
interpretato da Al Pacino ne “Il Padrino – parte I,II,III” di Francis Ford Coppola (1972,1974,1990)
“In gamba. Non avere paura, Carlo. Che diamine, non renderei mai vedova mia sorella, e poi sono anche il padrino di tuo figlio no? Ma non venirmi a dire che sei innocente, perché è un insulto alla mia intelligenza e la cosa mi disturba molto”.
19 Mr. Blonde
interpretato da Michael Madsen ne “Le Iene” di Quentin Tarantino (1992)
“Allora, io non ti voglio prendere per il culo, okay? Non me ne frega un beneamato cazzo di quello che sai, di quello che non sai. Tanto ti torturo lo stesso. Comunque sia, non per avere informazioni. Il fatto è che mi diverte torturare uno sbirro. Puoi dire quello che vuoi, tanto non mi fa nessun effetto. Tutto quello che puoi fare è invocare una morte rapida… Cosa che tanto non otterrai”.
18 Freddy Krueger
interpretato da Robert Englund in “Nightmare – Dal profondo della notte di Wes Craven” (1984)
“È mezzanotte, e questa è Tele Krueger che vi da la buonanotte…”
17 Tommy DeVito
interpretato da Joe Pesci in “Quei Bravi Ragazzi” di Martin Scorsese (1989)
“E chi se ne fotte! La scavo la fossa, non me ne fotte un cazzo! Non sarebbe nemmeno la prima, non è la prima volta che scavo una fossa… dove stanno le pale?”
16 Tyler Durden
interpretato da Brad Pitt in “Fight Club” di David Fincher (1999)
“Signori, benvenuti al Fight Club. Prima regola del Fight Club: non parlate mai del Fight Club. Seconda regola del Fight Club: non dovete parlare mai del Fight Club. Terza regola del Fight Club: se qualcuno grida “basta”, si accascia, è spompato, fine del combattimento. Quarta regola: si combatte solo due per volta. Quinta regola: un combattimento alla volta, ragazzi. Sesta regola: niente camicia, niente scarpe. Settima regola: i combattimenti durano per tutto il tempo necessario. Ottava ed ultima regola: se questa è la vostra prima sera al Fight Club… dovete combattere!”
15 Agente Smith
interpretato da Hugo Weaving in “Matrix” dei fratelli Larry e Andy Wachowski (1999)
“Desidero condividere con te una geniale intuizione che ho avuto, durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi: tutti i mammiferi di questo pianeta d’istinto sviluppano un naturale equilibrio con l’ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finché ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l’unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un’altra zona ricca. C’è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento, e sai qual è? Il virus. Gli esseri umani sono un’infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga. E noi siamo la cura”.
14 Amon Goeth
interpretato da Ralph Fiennes in “Schindler’s List” di Steven Spielberg (1993)
“Oggi si fa la storia. Questo giorno sarà ricordato. Negli anni a venire i giovani chiederanno con stupore riguardo a questo giorno. Oggi si fa la storia e voi ne fate parte. Seicento anni fa, quando altrove fu addossata loro la colpa della Peste Nera, Casimiro il Grande, cosiddetto, disse agli ebrei che potevano venire a Cracovia. Essi arrivarono. Fecero arrotolare i loro averi in città, si sistemarono, misero radici, prosperarono. Negli affari, nelle scienze, nell’istruzione, nelle arti. Arrivarono qui senza niente, niente e fiorirono. Per sei secoli c’è stata una Cracovia ebrea. Riflettete su questo. Da stasera quei secoli sono una diceria. Non ci sono mai stati. Oggi si fa la storia”.
13 Anton Chigurh
interpretato da Javier Bardem in “Non è un paese per vecchi” dei fratelli Cohen (2007)
“Toglimi una curiosità: se le regole che hai seguito ti hanno portato fino a questo punto a che servivano quelle regole?”
12 Gollum/Smigol
interpretato da Andy Serkis nella trilogia de “Il Signore degli Anelli” di Peter Jackson (2001,2002,2003)
“Non siamo stati noi. Non siamo stati noi! Smeagol non farebbe del male al padrone. Abbiamo promesso. Tu devi crederci. È stato il Tessssoro. Il Tesssssoro ce l’ha fatto fare”.
11 Commodo
interpretato da Joaquin Phoenix ne “Il Gladiatore” di Ridley Scott (2000)
“Massimo, Massimo, Massimo, ti acclamano. Il generale che diventò uno schiavo, lo schiavo che diventò un gladiatore, il gladiatore che sfidò un imperatore, una storia che colpisce e adesso il popolo vuole sapere come va a finire, soltanto una morte gloriosa li soddisferà e cosa c’è di più glorioso che sfidare l’imperatore in persona nella Grande Arena?”
10 Max Cady

interpretato da Robert De Niro in “Cape Fear” di Martin Scorsese (1991)
“Io non sono un povero pezzo di merda, io sono meglio di tutti voi! Leggo meglio di voi. Imparo meglio di voi. Ragiono meglio di voi. E filosofeggio pure meglio di voi! E durerò più di voi! Ti credi che un po’ di botte mettano fuori combattimento questo vecchio montanaro? Dovrai fare uno sforzo molto più serio, avvocato, per dimostrare che vali più di me!”
9 Mildred Ratched

interpretata da Louise Fletcher in “Qualcuno volò sul nido del cuculo” di Miloš Forman (1975)
“Signor McMurphy la sua medicina”
8 Alexander “Alex” DeLarge

interpretato da Malcolm McDowell in “Arancia Meccanica” di Stanley Kubrick (1971)
“Eccomi là. Cioè Alex e i miei tre drughi. Cioè Pete, Georgie e Dim. Eravamo seduti nel Korova milkbar arrovellandoci il gulliver per sapere cosa fare della serata. Il Korova milkbar vende ” latte+ “, cioè diciamo latte rinforzato con qualche droguccia mescalina, che è quel che stavamo bevendo. È roba che ti fa robusto e disposto all’esercizio dell’amata ultraviolenza”.
7 Keiser Soze

interpretato da Kevin Spacey ne “I Soliti Sospetti” di Bryan Singer (1995)
“La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste e come niente… sparisce”.
6 Anna Wilkes

interpretata da Kathy Bates in “Misery non deve morire” di Rob Reiner (1990)
“Puoi stare tranquillo Paul, io sono la tua ammiratrice numero uno.”
5 Hans Landa

interpretato da Christopher Waltz in “Bastardi Senza Gloria” di Quentin Tarantino (2009)
“Infatti la ragione per cui il Fuhrer mi ha strappato alle mie Alpi in Austria e mi ha portato nella campagna francese oggi, è perché viene in mente a me. Perché capisco di quali imprese incredibili un uomo sia capace una volta abbandonata la propria dignità.”
4 Hannibal

interpretato da Anthony Hopkins ne “Il Silenzio degli Innocenti” di Jonathan Demme (1991)
“Un tizio che faceva un censimento una volta provò ad interrogarmi. Mi mangiai il suo fegato con un bel piatto di fave ed un buon Chianti”.
3 Joker

interpretato da Heath Ledger ne “Il Caveliere Oscuro” di Christopher Nolan (2008)
“Vuoi sapere come mi sono fatto queste cicatrici? Mio padre era… un alcolista. E un maniaco. E una notte da di matto ancora più del solito. Mamma prende un coltello da cucina per difendersi; ma a lui questo non piace. Neanche… un… pochetto. Allora, mentre io li guardo, la colpisce col coltello, ridendo mentre lo fa. Si gira verso di me, e dice… “Perché sei così serio?” Viene verso di me con il coltello, “Perché sei così serio?!” E mi ficca la lama in bocca, “Mettiamo un bel sorriso su quel faccino!” E… perché sei così serio?”
2 Norman Bates

interpretato da Anthony Perkins in “Psycho” di Alfred Hitchcock (1960)
“È doloroso che una madre debba pronunciare parole che condannano il proprio figlio, ma non posso permettere che loro mi credano capace di commettere un assassinio. Ora lo rinchiuderanno come avrei dovuto fare io quando era bambino. È sempre stato cattivo e ora aveva intenzione di dire che ero stata io ad uccidere quelle ragazze e quell’uomo, come se io potessi fare un’altra cosa all’infuori di star seduta immobile e guardar fisso come uno di quei suoi uccellacci impagliati. Loro sanno che io non posso alzare neppure un dito… e non mi muoverò! Me ne starò seduta qui tranquilla, nel caso che loro sospettassero di me. Probabilmente ora mi stanno sorvegliando, ma lasciamoli fare. Farò vedere loro che specie di persona sono. Non scaccerò nemmeno quella mosca. Spero che mi stiano osservando, così vedranno. Vedranno e sapranno. E diranno a tutti: “Ma se lei non farebbe male neppure ad una mosca!” (Norman) [la personalità della madre ha preso il sopravvento]
1 Jack Torrance

interpretato da Jack Nicholson in “Shining” di Stanley Kubrick (1980)
“Wendy, tesoro, luce della mia vita. Non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto quella testa te la spacco in due! Quella tua testolina te la faccio a pezzi!”
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Ci sarebbe una correzione da fare. Kathy Bates è il nome dell’attrice mentre Annie Wilkes è il nome del personaggio.
Grazie per la precisazione, corretto subito!
STEFANO
NELLE PRIME POSIZIONI BISOGNEREBBE INSERIRE
ROBERT MITCHUM NELLA PARTE DI POWELL HARRY
(LA MORTE CORRE SUL FIUME)
RICHARD WIDMARK NELLA PARTE DI TOMMY UDO
(IL BACIO DELLA MORTE)
Bella classifica, ottimo lavoro. Poi è ovvio che questa classifica è molto soggettiva, nel senso che ognuno di noi può mettere un cattivo più in alto o più in basso in classifica a seconda delle percezioni personali. Però in questa classifica avrei messo anche Voldemort (saga Harry Potter)